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2024-08-26

La Pizzuta del Principe a Strongoli KR

 


Quando sono al mare, non essendo troppo lontana da Cirò, mi piace fare tappa nelle cantine del territorio per farmi raccontare qualche bella storia che di anno in anno va a comporre un meraviglioso quadro a colori. Coinvolgo gli amici del mare e si parte per un pomeriggio all'insegna del buon bere perché la visita in cantina deve per noi concludersi con la degustazione-aperitivo presso l'azienda scelta.
Succede però che si parte per un aperitivo e ci si ritrova a cena con amici. Ci è successo alla Pizzuta del Principe a Strongoli e quindi ve la voglio raccontare.
La Pizzuta del Principe è un'azienda agricola storica, che appartiene alla famiglia dal principio del '900, si estende per cento ettari di terreno coltivato secondo i principi dell'agricoltura biologica certificata. L'azienda si trova in contrada Pizzuta a Strongoli ed è facilmente raggiungibile dalla statale. La posizione privilegiata ai piedi della Sila e con vista sul mar Jonio assicura un clima ideale per la coltivazione di vitigni autoctoni come il pecorello, il gaglioppo e il greco nero, che prosperano grazie al clima privilegiato consentendo la produzione di vini biologici di alta qualità. Dorina e Albino svolgono l'attività con estrema passione, coadiuvati da personale preparato e attento ed offrono ai visitatori esperienze uniche come degustazioni in cantina e partecipazione alla vendemmia. La Pizzuta del Principe offre piacevoli soggiorni  tra natura e cultura ed è altresì residenza per artisti che lasciano traccia del loro passaggio nei murales, nei quadri e nelle altre opere che abbelliscono e rendono originale l'intera tenuta.  
Siamo arrivati nel pomeriggio e seppure la vendemmia era in corso abbiamo ricevuto dalla padrona di casa un'accoglienza senza eguali: dopo una bella passeggiata in vigna e una chiacchierata sull'attività, con annessa visita alla produzione, quando il tramonto ha reso la sosta desiderabile siamo stati ammessi alla terrazza della villa, dove Albino, stappando una bottiglia dietro l'altra, ci ha raccontato la storia di ogni etichetta: Molarella, Jacca Ventu, Zingamaro, lasciandoci assaporare la bevanda cara a Bacco accompagnata a tante prelibatezze. Non solo focaccia e taralli, salumi, giuncata e deliziosi formaggi locali, ma anche frittelle calde calde, polpette di melanzana e una conviviale spaghettata al pomodoro fresco, ancora chiacchiere e sorrisi prima di accomiatarci da quella che è rimasta per tutti noi una gradevole esperienza. Giacché ve l'ho raccontato non siate pigri, chiamate in azienda e prenotate anche voi una giornata o un pomeriggio in un luogo magico.

2024-08-02

Riso saltato con gamberetti zucchine e pancetta croccante


Ritorno sul Sangiovese Pietrarosa dell'Azienda Stamati, vino che ha recentemente ottenuto l'ambito riconoscimento delle QUATTRO ROSE al prestigioso concorso Rosa Rosati Rosè, per raccontarvi come con esso ho nobilitato un piatto preparato da me. 
Ho scelto il vino e poi ho deciso che avrei avuto piacere di degustarlo con questo piatto che preparo generalmente d'estate perché mi pare racconti un po' la nostra Calabria, il mare e la terra ma anche l'immancabile maiale che nella dispensa del calabrese non manca mai: riso saltato con gamberi zucchine e pancetta croccante e non storcete il naso perché la pancetta ci sta davvero bene. 
È un piatto semplice da realizzare basta applicare qualche piccolo suggerimento. 
Sgusciate 800 g circa di gamberetti. Lessate in riso, quello a chicco lungo parboleid circa 400 g per 4 persone (noi amiamo i piatti abbondanti e completi).
Poi riducete a fiammiferi 150 g di pancetta e a dadini 2-3 zucchine e saltateli insieme in un wok con un paio di cucchiai di olio. Tirateli su e nella stressa padella saltate i gamberi, regolate di sale pepe e sfumate con un po' di vino. Aggiungete la pancetta con le zucchine ed il riso continuando a mescolare sulla fiamma vivace. 
Il tocco in più qualche foglia di basilico e una grattugiata di scorza di limone. Servite con un buon calice di Pietrarosa il Sangiovese di Calabria degli eroici viticoltori Stamati, sarà il vostro piastto dell'estate.