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2010-12-10

Preparativi per Natale...

Come state messi con addobbi, regali e preparativi natalizi? Io con i decori di casa ho quasi finito, del resto il maggior tempo in fatto di preparativi lo dedico alla cucina e alla confezione dei regali. In questa fase tiro fuori tutti i libri e le riviste a tema festivo e inizio a spulciare ogni pagina con la massima attenzione e trovo sempre qualcosa che mi era sfuggito o che avevo selezionato e poi per tempo non preparato, si perché alla fine è vero che bisogna rispettare le tradizioni ma a quello ci pensano la mamma e la suocera io di mio porto sempre delle novità o mie piccole tradizioni.
La mitica "Bianca delle conserve", al secolo Bianca Rosa Gremmo Zumaglini, da cui tutti abbiamo da imparare ha dedicato un libro alla tavola del Natale, si chiama Menù delle Feste Graphot editrice.
Non vi aspettate il libro pieno di foto appariscenti, è un volumetto talmente ordinato però che non se ne può fare a meno. Suddivide le pietanze in base alle portate ed all'occasione cui sono più adatte Vigilia, Pranzo di Natale, Cenone di Capodanno in piedi o flambé, Pranzo di Capodanno, Capodanno in montagna, Epifania e infine Menu per bimbi e ragazzi. Da consigli su come apparecchiare la tavola, sui vini e gli aperitivi da servire e raccoglie anche leggende e tradizioni sulle festività. E a proposito di leggende considerata la foto di apertura del post, prima di lasciarvi la ricetta del mio Danubio blu natalizio vi racconto la leggenda dell'albero di Natale così come l'ho letta nel libro di cui vi ho parlato "C'era una volta, nell'antica Germania, un boscaiolo. La vigilia di Natale aveva lavorato tutto il giorno e, quando si accinse a tornare a casa era già buio. Il tempo era gelido ma sereno L'uomo fu colpito dal meraviglioso spettacolo delle stelle che brillavano attraverso i rami di un abete carico di neve e di ghiaccio. Per spiegare alla moglie lo splendore che aveva visto, il boscaiolo tagliò un piccolo abete, lo portò a casa e lo adornò di candeline accese e di allegri festoni. le candeline assomigliavano alle stelle che aveva visto brillare e i festoni alla neve e ai ghiaccioli che pendevano dai rami. L'abero piacque a tutti gli abitanti del villaggio e presto l'usanza dell'abete adornato si diffuse in ogni casa. Poi la voce si sparse sempre più e pian piano l'albero di Natale conquistò il mondo".
Adesso di alberi ne facciamo di ogni genere, altro che candeline accese e festoni, appendiamo di tutto a quei poveri alberi che per fortuna sono ormai artificiali nella maggior parte dei casi.
Il mio alberello è composto da briochine salate farcite, alcune con mortadella, la Blu di Felsineo ovviamente e brie, un accostamento sublime, altre con prosciutto cotto e provola affumicata anche questo niente affatto male. Mi piace assortire i ripieni perché così non sai mai quello che ti capita (ed hai la scusa per mangiare qualche briochina in più).
Ingredienti
per l'impasto:
500 g di farina 00
250 ml di latte
80 g di burro morbido
40 g di zucchero
15 g di sale
15 g di lievito di birra fresco
3 tuorli d'uovo
1 tuorlo e un po' di latte per spennellare
Per farcire e decorare:
150 g di Mortadella
150 g di formaggio Brie
150 g di prosciutto cotto
150 g di provola affumicata
olive verdi, pomodorini ed erba cipollina per decorare
Scaldate leggermente il latte e sciogliete nel liquido il lievito. In una ciotola disponete la farina, in un angolino il sale di modo che non venga a diretto contatto con il lievito, aggiungete il burro a tocchetti, lo zucchero ed il latte, amlgamate ed unite le uova, lavorando per bene l'impasto fino a completo assorbimento di tutti gli ingredienti. Ponete l'impasto a lievitare nella ciotola coperta da pellicola per due ore. Poi sgonfiatelo e ricavatene tante palline schiacciate nel palmo le palline e farcitele, alcune con mortadella e brie tritati insieme, altre con prosciutto cotto e provola sempre tritati. Piccolo consiglio furbo: utilizzate un tritacarne di quelli a manovella come quello di Pedrini per tritare le farce,
 i prodotti si amalgameranno alla perfezione ma saranno riconoscibili  al contrario del mixer che ridurrebbe tutto in crema. Richiudete le palline in modo che la parte sigillata vada sul fondo e disponetele in una leccarda coperta di carta forno in modo da formare un albero di Natale ma non vicinissime tra loro perché dovranno ancora un po' lievitare. Pennellate la superficie dell'albero con latte e tuorlo battuti insieme e lasciate riposare un'altra oretta finché le palline risulteranno gonfie e unite tra loro. Infornate in forno caldissimo ponendo alla base una ciotolina colma d'acqua. Quando l'albero sarà dorato è cotto. Estraetelo dal forno e dopo averlo collocato su un vassoio da portata "addobbatelo" con pomodorini olive e fili d'erba cipollina.

8 commenti:

Luciana ha detto...

Delizioso questo alberello farcito con vari gusti, molto sfizioso...con un piatto così è subito Natale...

CoCò ha detto...

@Luciana, in effetti anche a non voler dire che è Natale la forma tradisce

lavinia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lavinia ha detto...

questo alberello mi fa veramente gola, anche perchè sono un amante del salato, spesso trascurato proprio in questo periodo a tutto vantaggio dei dolci, panettoni, biscotti natalizi..
sono una nuovissima foodblogger per passione, ti ho aggiunto sul mio sito in costruzione come blog preferito, passa a trovarmi! :)

http://caciopepe.blogspot.com/

Eleonora ha detto...

quest'albero è bellissimo e anche il tuo blog che scopro solamente adesso. da oggi hai una nuova sostenitrice.
un saluto dalla Francia!

CoCò ha detto...

@me verrò a visitare il tuo blog e in bocca al lupo per l'avventura intrapresa
@Eleonora da che zona della Francia? Mi fa piacere che apprezzi il mio lavoro e sono felice di averti come sostenitrice

Unknown ha detto...

Adoro tutto ciò che è affumicato, ci sento il sapore della legna e del camino. Proverò questo alberello di Natale, per me, le mie bimbe e gli ospiti del mio piccolo (ma sincero) agriturismo.
Grazie
Buon Natale dalla Toscana
Maura

CoCò ha detto...

@Maura fammi sapere il risultato auguri di buon Natale