Sale e Pepe quanto basta
Cucina, libri, luoghi, mode, lifestyle
2025-07-13
Borghi di Gusto a Civita, esperienza Slow Wine per valorizzare il turismo enogastronomico
2025-07-11
Lavanda e Lampone, un libro dolce e fresco come un gelato
Protagonista del libro è Domenico, un gelataio saggio ed empatico che gestisce una gelateria che è molto più di un semplice luogo dove gustare un cono. Domenico sta a metà tra l'alchimista e lo psicologo e la sua gelateria è un rifugio per molti, quasi un salotto dove i clienti affezionati si recano non solo per le sue prelibatezze, ma anche per scambiare quattro chiacchiere con quest'uomo che, con la sua passione per erbe e spezie, è un vero e proprio conoscitore dei loro benefici sulla salute. Domenico inventa incessantemente nuove ricette di gelati deliziosi ma anche sani, gelati che oltre ad essere desiderabili i loro golosi gusti sono utili, grazie alle erbe e spezie in essi miescelati ad alleviare e risolvere diversi fastidi. “Lavanda e Lampone” è molto di più di un romanzo, è un vero e proprio manuale di sapori naturali.
Il libro è arricchito da schede dettagliate sulle erbe aromatiche e così tra cardamomo, cannella, zenzero, rosmarino, lavanda e le storie ad essi collegate si arriva alle ricette
13 ricette di gelati alle erbe aromatiche create da Roberto Menin, il talentuoso proprietario della gelateria Alaska di Venezia. A queste si aggiunge la sorprendente ricetta “Limone ai fiori di ibisco e rosa canina”, presentata al Festival Internazionale Sherbeth Festival 2024, ideata da Carmen Castillett, maestra gelatiera napoletana per Villa Severino a Helsinki.
Katariina Ponteva ha scritto questo libro in onore del leggendario mastro gelataio veneziano Carlo Pistacchi, scomparso nel 2021. Tra i due sussisteva un legame speciale, fatto di conversazioni sull'opera lirica, loro passione condivisa, ma anche di un rispetto profondo per la positività incondizionata di Carlo, la sua passione per la musica reggae e l'heavy metal, e la sua immensa collezione di dischi. Un uomo che per trent'anni ha amato il suo lavoro e affrontato la vita con un'energia contagiosa.
2025-07-06
Aurum Terrae a Cerisano: un viaggio fra tradizione e innovazione
Ma le sorprese non finiscono qui! Arriva una squisita fonduta con crostini e tartufo del Pollino, seguita da una riuscitissima rosticciata di carne che ci conquista.
Poiché amiamo i sapori decisi e avvolgenti, non rinunciamo agli gnocchi di patate fatti in casa dallo chef, conditi con 'nduja, cipolla agrodolce e burrata.
Un mix equilibrato e delizioso che ci lascia senza parole.
Uno dei piatti più richiesti è senza dubbio il filetto alla Brunori: un arrosto di maialino nero in crosta di noci e melassa di fichi, un inno alla Calabria più autentica, un piatto capace di raccontare una storia di tradizioni e passione.
Anche i dolci non sono da meno, un fresco cannolo scomposto con crema di latte e fragole offre una nota di leggerezza, mentre una goduriosa mousse al cioccolato servita in un guscio di scioglievole cioccolato è il perfetto coronamento di un'ottima esperienza culinaria.
Vi consiglio di salire a dare un'occhiata, da Cosenza sono davvero due passi. Arrivate all'imbrunire e lasciatevi avvolgere dall'atmosfera incantata di Aurum Terrae. Fatevi stappare una buona bottiglia di vino e ordinate un bell'antipasto. Sono certa che l'aria che respirerete e il contesto in cui vi immergerete faranno il resto. Difficilmente andrete via senza aver assaggiato almeno un buon primo, magari stappando una seconda bottiglia.
Aurum Terrae non è solo un ristorante, è un luogo magico dove si entra clienti e si esce amici, con la voglia di ritornare.
2025-06-29
Dal Fuscaldo Sun Spirit il cocktail dell'estate
2025-06-20
Se dici 18 giugno rispondo Magliocco day
L'ingegnoso Alex Viscomi ha incantato tutti con il suo babà salato al Magliocco dell'azienda Acroneo, arricchito da una crema di stocco mantecato e c cipolla caramellata al Magliocco realizzato da chef Simonluca Barbieri.
Non solo piaceri per il palato al Magliocco day. L'anima si è nutrita anche di bellezza con le mostre d'arte che hanno arricchito la manifestazione: gli scatti toccanti della mostra fotografica di Luigi Curti e il suggestivo percorso espositivo di Domenico Grosso, un'opera pensata e creata in esclusiva per questo giorno memorabile.
Il pomeriggio è stato un susseguirsi di incontri di altissimo calibro, un'occasione per esplorare le radici profonde della Calabria e le sue aspirazioni.
Fabrizia Arcuri di MEIH ha illuminato la strada verso l'export vinicolo, condividendo intuizioni strategiche che aprono orizzonti. Sabrina Sicari e Franco Anastasi di Solving hanno offerto riflessioni profonde sulla crescita d'impresa e lo sviluppo organizzativo, delineando il futuro con saggezza.
Tra un talk e un convegno la consegna degli attestati di merito ai ristoratori e ai fornai che, con amore e dedizione, dimostrano impegno instancabile nella valorizzazione del "Made in Calabria" utilizzando il vino calabrese nei loro menù. Riconoscimenti consegnati dagli stessi Chef Peppe Guida ed Enzo Barbieri, affiancati dall'organizzatore Antonio Andreoli e dal giornalista e gastronomo Paolo Massobrio. Tanti gli chef premiati, molti appartenenti alle associazioni I Pittagorici ed ELITE.
Dell'associazione ELITE sono stati insigniti dell'attestato di merito gli chef: Simonluca Barbieri, Edoardo Artusa, Alex Viscomi, Ernesto Mancherelli, Pasquale Virardi, Pino Mannarino, Francesco Luci e Andreas Barbato.
Un encomio speciale è stato rivolto anche agli ITS Academy della provincia di Cosenza, come l'ITS IRIDEA, che con lungimiranza ha dedicato uno dei suoi percorsi di studio alla valorizzazione dell'enogastronomia e del territorio, seminando i germogli del futuro.
Il convegno “Oltre il Calice” ha tracciato nuove, entusiasmanti rotte per una Calabria consapevole delle sue immense potenzialità agroalimentari e turistiche. Il già citato Paolo Massobrio, ha catturato l'attenzione presentando con fervore il Progetto Magliocco e il Registro dei Vini Calabresi: strumenti visionari, pensati per strutturare un'offerta enoturistica di qualità superiore, con esperienze che spaziano dalle suggestive visite in cantina ai corsi di cucina che celebrano l'abbinamento con i vini tipici.
A bordo piscina, sotto un cielo stellato, tra raffinate degustazioni di cioccolato e Magliocco chinato da meditazione, frutto della collaborazione con NonSoloCioccolato di Isabella Mascaro, Qual’Italy di Enzo Serra. hanno sfilato i mantellati della Confraternita degli Zafarani Cruski.
Inoltre i maestri panificatori INAP hanno offerto in degustazione il pane al cioccolato al Magliocco, ideato appositamente per l'occasione.
Il Magliocco Day 2025 è una sinfonia di sapori, un inno al territorio e una fucina di idee brillanti frutto della nostra Calabria così unica e vibrante.
L'appuntamento è in agenda per il prossimo anno.
2025-06-17
Tra bolle e bollicine avanza l'Estate da Impasto
Un menu dalla vivacità inedita assaporato in un locale che si è rifatto il look e risulta sempre più bello e ampio. Nella saletta aggiunta recentemente anche uno scenografico angolo selfie con altalena.
Il nuovo menu estivo di Impasto è un inno alla bella stagione, ai sapori del territorio, alla ricchezza cromatica della stagione calda. Un'Entree nella quale abbiamo assaporato la dolcezza di un riso di Sibari Magisa allo zafferano, fritto in crocchetta e completato da gambero rosso crudo, tartufo del Pollino, stracciatella e gel di Champagne Opere Metodo Classico Brut.
Una pizza contemporanea la Nerone, con crema di zucchine arrostite, fiordilatte, stracciatella e l'eccellente prosciutto cotto al bergamotto del Salumificio Nostrum di Siderno, eccellenza abbinata all'eccellente Centocamere Barone Macrì, spumante da uve mantoninco rifermentato in bottiglia.
Estate a piene mani nella Melanzana ripiena in versione pizza, ragu bianco e melanzane, provola, polpette di melanzana, evocativo pomodoro bruciato e olio al basilico con un sempre azzeccato spumante rosè brut metodo classico Dovì Ferrocinto.
E poi ancora sapori freschi e assolutamente non usuali la Fiori e Frutta, dolcezza e sapidità che si rincorrono mescolandosi: fiordilatte, fiori di zucca marinati, alici, stracciatella e un sorprendente gel di anguria e limone, un vero ritratto dell'estate, accompagnato da Champagne Lallier blanc de blanc.
Ancora una volta da Impasto, grazie alla competenza di Chef Luci e del padrone di casa Viceconte abbiamo avuto l'opportunità di degustare un'intera stagione in un solo menù.
Non ti resta che andare a provare.
2025-06-10
Il mio Merano WineFestival Calabria – Essenza del Sud
2025-06-02
Il quinto gusto celebrato in rosa all'Enoteca Regionale di Cosenza
Il mio maggio è stato ricco di attività ed è terminato in rosa, alla scoperta del quinto gusto.