
Leggendo la frase con la quale ho iniziato il post e guardando il disegno che Laguens dedica al piatto in questione non ho potuto resistere alla tentazione di realizzare a mio modo la ricetta tanto più che disponevo di fichi settembrini della mia terra e di un barattolino di Ambra liquida, un particolare prodotto dell'azienda Croco & Smilace trovata presso la bottega Esperya costituito da miele di acacia arricchito e profumato da stimmi di zafferano.
Un suggestivo dessert che potremmo abbinare a dei formaggi.
Per la realizzazione basta lavare i fichi e disporli in una pentola col picciolo in su aggiungendo 1/3 del loro peso in zucchero e pochissima acqua. Basta cuocere i frutti a fuoco dolce rivoltandoli con un mestolo di legno per farli impregnare di caramello. In tal caso a metà cottura ho aggiunto un cucchiaino di miele allo zafferano per ogni fico che ho poi servito con il liquido di cottura.
3 commenti:
Un'altra bella idea!
Grazie mille cara!Questo libro vado a comprarmelo!Complimenti x l'interpretazione...
@Mimmi l'ieda me l'ha data l'autrice del libro
@Saretta è molto carino il libro te lo consiglio
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