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2007-05-29

Fior di menta


Non c’è proprio che dire mi sono messa in testa boicottare il lavoro delle serie aziende italiane riproducendo in versione domestica i loro grandi successi.
Dopo Sofficini (Findus) e Crepes (Antica Gelateria del Corso) stavolta è toccata alla S.Martino (marchio della Cleca storica azienda produttrice di lieviti e preparati per dolci, di ottima qualità tra l’altro).
Ho avuto occasione qualche tempo fa, in uno di quei momenti di pigrizia culinaria che ogni tanto, anche se di rado, afferrano anche me di assaggiare un loro fresco dessert il Fior di menta appunto, preparato con la classica bustina che contiene già tutto al suo interno, basta aggiungere del latte.
Il gusto era buono e poi dell’associazione menta–cioccolato non è il caso nemmeno di parlarne. Unico difetto il cioccolato della bustina S. Martino che è una polverina di cacao e non so che altro che va allungata con latte o acqua nemmeno ricordo più e che non è tutto questo dire.
Allora, ripensando a quel dessert, mi sono chiesta perché non sfruttare l’idea S. Martino per una più genuina versione artigianale del dolce.
E così eccomi qua con la mia ricetta del Fior di menta.


Le dosi sono per 4 piccoli dessert:
250 ml di panna fresca
60 ml di latte
due cucchiai di zucchero
due cucchiai di sciroppo di menta piperita
3 g di gelatina in fogli
Per la copertura:
60 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
2 cucchiai di panna
acqua q.b.


Prepariamo la panna cotta portando a bollore la panna col latte, lo zucchero e lo sciroppo di menta.
Quando bolle aggiungiamo la gelatina già ammollata e strizzata e mescoliamo bene.
Poi versiamo in quattro ciotoline, magari quelle di alluminio usa e getta, e poniamo in frigo a rassodare.
Al momento di servire sciogliamo il cioccolato con la panna ed allunghiamo con poca acqua in modo da ottenere un bel composto fluido ma non eccessivamente.
Sformiamo i desserts nei piatti e copriamo, prima di servire, con la glassa al cioccolato.
Possiamo anche versare il cioccolato a specchio nel piatto e poi poggiarvi sopra il dolce, si noterà di più l’effetto cromatico.

12 commenti:

Dolcetto ha detto...

Mmmm.... bellino questo dolcetto... Mi incuriosisce molto l'abbinamento menta - cioccolato, mi è sempre piaciuto. E ora che mi mango per soddisfare la voglia di dolcetto che mi è venuta? Il video o la scrivania?!

marinella ha detto...

La panna cotta alla menta con coulis di cioccolato la preparo anch'io, ma non ho mai pensato di farla in porzioni singole, generalmente la preparo a mattonella e poi la taglio a fette.
Ci proverò, mi sembra un'ottima idea. Ciaoooo

Anonimo ha detto...

Peccato che non ho lo sciroppo di menta (è quello che si usa diluito x fare le bibite oppure è specifico x dolci?)...oggi è il compleanno di Vinc e avrei fatto un figurone! Ho preparato una torta di fragole che ti posterò presto.Bye

Anonimo ha detto...

Sei mitica: ancora complimenti!
E' proprio vero che la creatività non si improvvisa, ma è una dote! Ciao Lenny

Anonimo ha detto...

proprio proprio bello questo fior di menta! complimenti per l'inventica e la volgia di creare in casa da idee industrializzate.

VanigliAli ha detto...

Ommammamiaaaa! CoCo bellissimo!! Sai che la San Martino è di pochi chilometri da casa mia???Goduriaaaa! Io quello lo faccio spesso a casa come dolce riparatore (mmmh, confesso, col preparato!) ed ho convertito anche le coinquiline qui on le miniporzioncine, perchè dicevano che il colore non era dei più invitanti, secondo me il gusto menta-cioccolato è in assoluto dei più riusciti, ma adesso come farò a resistere alla versione casereccia???!Bravissima, qui carta e penna e giù a copiare per gli attacchi da dolce rinfrescante estivo!! GRAZIE CoCo, sempre bravissima!

Massimiliano Fattorini ha detto...

fantastico questo dolcetto, e ottima l'iniziativa che stai portando avanti.
da provare a tutti i costi!

CoCò ha detto...

dolcetto: allora quando passo dal tuo blog mi capita di dare un morso al mouse provaci pure se vuoi oppure telefona al bar vicino e fatti portare un bel gelato

marinella: le panne cotte io invece le faccio sempre in piccole porzioni specie se le servo come fine pasto, si sforma meglio ed è più d'effett

ross: lo sciroppo di menta è quello delle bibite ti consiglio menta piperita Fabbri ed auguri a Vinc, aspetto la ricetta della tua torta

lenny:che dire oltre che grazie ancora

francesca: quella di copiare le idee dei grandi marchi è una mania che ho da sempre forse per rendere più genuino quello che di buono c'è nella grande distribuzione

vaniglia: ogni tanto anch'io tengo in casa qualche busta San martino per gli attacchi di pigrizia purtroppo non trovo qui i loro prodotti l'ultima volta ne ho fatto scorta a Novembre alla fiera enogastronomica La buona Tavola di Modena

Max: la buona iniziativa è quella di boicottare i prodotti delle grandi? Sei mitico mi hai fatto fare una sana risata

zrinka ha detto...

Ciao!
Vorrei tanto provare a fare questa ricetta per fare una sorpresa al mio compare che adora l'accoppiata ciocco-menta ... ma ho un dubbio amletico ... spero che non riderai troppo!
Che panna devo usare?
Quella da cucina oppure la panna da montare?
Buona serata

CoCò ha detto...

Non rido affatto la domanda è lecita, usa la panna che trovi nel banco freschi (vicino al latte in genere) che in teoria va bene per tutto, insomma la panna tradizionale non quelle vegetali a lunga conservazione. Ti assicuro che è la migliore

Anonimo ha detto...

eccomi!ho trovato la tua ricetta cercando dolce di san martino ....e sono corsa in supermercato a comprare gli ingredenti,adesso è in frigo che si rapprende...non vedo l'ora di mangiarla!!!


ila

CoCò ha detto...

@Ila aspetto di sapere il risultato io te lo garantisco