300 g di farina
150 g di zucchero
100 g di burro fuso
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di latte
1 uovo
un pizzico di sale.
Una volta ottenuto un composto omogeneo lo lasciamo cuocere in una teglia bassa da crostata, esistono in commercio quelle apposite con la scanalatura sul fondo che una volta rivoltata diventa la superficie sulla quale adagiare la crema).
Veramente con le dosi indicate mi è venuta fuori una bella crostata e sei crostatine piccole.
Sformati i nostri dolci, li farciamo con crema pasticcera o crema chantilly (crema e panna nelle stesse dosi) e poi via libera alla fantasia.
Mescoliamo i frutti a disposizione creando dei motivi o utilizziamo se ci piace di più un solo tipo di frutta.
Completata l’opera per sigillare e lucidare il tutto è il caso di spennellare con gelatina di frutta oppure (come nel mio caso) con gelatina istantanea per dolci ottenuta col preparato facilmente reperibile in commercio e l’aggiunta di rum per dare un’aroma speciale.
Commenti
Roxy: anch'io sarei a dieta solo che mi faccio sempre l'alibi tanto la mangio a colazione
Dolcetto: grazie te ne offro una fetta virtuale
ho provato la tua ricetta e la torta è diventata buonissima
Grazie mille
Elena
grazie ciao!
grazie ciao!
mi daresti qualche dettaglio in più circa la lavorazione della pasta?
C'è una sequenza da seguire per gli ingredienti?
Essendo più morbida devo lavorarla a mano o con la frusta?
Per la cottuta, una volta messa in tortiera, devo coprirla con i classici fagioli secchi?
Perdona le troppe domande ma l'inesperienza si paga :-)
Grazie
credo tu non stia parlando di quella classica da crostata, vero?
la tortiera in questione ha un nome in particolare? la trovo in internet?
Grazie mille
Elena
anch'io ho cercato sul sito della Silikomart ma non ho trovato nulla :-(
Elena
@Francesca grazie spero continuerai a sperimentare i miei dolci
Agata