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2007-11-07

Macarons al cacao

Finalmente un pò di Francia a casa mia: i Macarons!
Dovete sapere - e certo lo avevate già immaginato dalle ultime foto - che questo in corso è per me un periodo fortemente "cioccolatoso" per cui creo (o tento di creare dipende dai punti di vista) dolci che lo contengano. Ammetto che sto resistendo alla forte tentazione di farmi una Sacher e papparmela fetta dopo fetta ma, preso Cucina Italiana di Novembre e vista la ricetta dei classici macarons francesi, non ho potuto resistere ed anzichè farli trigusto come sulla rivista ho rimandato ad altri momenti quelli alla vaniglia ed al pistacchio e li ho fatti solo al cacao farciti con crema di burro e cioccolato. Una goduria per quanto, e con me concorderanno gli esperti, sui macarons devo ancora crescere dato che parigini proprio non sembravano, ma non avendo mai assaggiato gli originali il risultato mi è parso più che soddisfacente. Comunque se passa qualche esperto, tipo Walter Pedrazzi, mi vuole cortesemente spiegare perchè la superficie dei miei macarons si è lesionata in cottura? Se si conosce l'errore si può imparare ad evitarlo.

Ingredienti per 12-15 macarons:
100 g di farina di mandorle
110 g di zucchero a velo
60 g di zucchero semolato
2 albumi
15 g di cacao amaro
1 pizzico di sale
crema:
10 g farina
25 g di zucchero semolato
1 uovo piccolo
1 pizzico di sale
114 g di latte tiepido
50 g di burro
50 g di cioccolato fondente

Setacciate la farina di mandorle con lo zucchero a velo ed amalgamate con un albume, unite in un pentolino lo zucchero semolato con due cucchiai scarsi di acqua, portate a bollore, dopo due minuti spegnete e versate lo sciroppo sull'altro albume montato a neve con un pizzico di sale lavorando il composto con la frusta. Unite questo composto al precedente e poi raccogliete tutto in una tasca da pasticciere con la bocchetta liscia e formate sulla teglia rivestita di carta da forno 24-30 dischetti (dipende dalle dimensioni). Lasciate poi riposare un'ora prima di infornare di modo che si formi in superficie una crosticina che permetterà ai biscotti di crescere in altezza invece che allargarsi sulla placca. Infornate poi a 180° per 10 minuti. Quando spegnte il forno vi accorgerete che il miracolo è compiuto, sfornateli e fateli raffreddare.
Mentre aspettate di cuocere i macarons potete preparare la crema: Amalgamate la farina con lo zucchero ed un pizzico di sale, unite l'uovo e poi il latte tiepido e il cioccolato a scagliette, portate sul fuoco, meglio a bagnomaria, e fate addensare la crema, a fine cotture unite metà burro e lasciate raffreddare. Solo quando la crema si sarà raffreddata potete unire l'altro burro e montare il composto con le fruste elettriche. Lasciate raffreddare ancora in frigo e poi farcite i macarons con la crema chiudendoli a coppiette come per i baci di dama.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

o mio diooo! hai provato a fare i macaron! grande! non ho ancora osato.. non so perché siano lesionati in superficie, l'unica cosa che noto, rispetto a tante ricette che ho letto in giro, è che gli albumi dovrebbero essere a temperatura ambiente. dicono sia importantissimo. comunque, conosci il sito di mercotte? lei è capace!

Anonimo ha detto...

Anche di questi vorrei sentir profumo e sapor...

elisa ha detto...

ma lo sai che ci volevo provare anch'io..ho degli albumi da smaltire..che brava che sei stata Cocò..prenderò esempio!

Lory ha detto...

Aggiungo anche ;-))
Gli albumi sembrerà strano ma nn devono assolutamente essere freschissimi ;-)La farina di mandorle per far si che poi i macarons nn si spacchino in cottura, deve essere finissima temperatura del forno a 165° e prima di infornarli bisogna farli riposare e a temperatura ambiente per un'oretta...La maestra ha parlato,si certo, proprio io che nn avrò mai il coraggio di farli ...ahahah,Coco sei grande!!!
Adina,guarda che ti sbagli, Mercotte nn è mica umana...ahahahah!

CoCò ha detto...

Adina: con mercotte non mi ci metto proprio comunque le mie uova le ho tolte dal frigo 10 minuti prima di iniziare la prossima volto provo a temperatura ambiente
Stefano: lascia perdere questi sono un poco troppo dolci per i tuoi gusti
Elisa: sulla rivista li faceva pure alla vaniglia e al pistacchio, io non avevo buoni pistacchi per cui ho rinviato
Lory:che significa che non devono essere freschissimi gli albumi? per la farina la prossima volta la ripasso ancora che ci avevo pensato pure io e poi per Mercotte concordo con te non è umana

Benedetta ha detto...

ma sei strepitosa! Io ho messo da parte non si sa quante ricette dei macarons, ma ancora non ho trovato il coraggio..Secondo me per essere stata la prima volta devi essere piu' che soddisfatta!Anche io avevo letto queste cose degli albumi, ma prima o poi li provero'..complimentoni!
un abbraccio

CoCò ha detto...

Dolcezza: bisogna osare nella vita provando tuttto , quando non si fa male a nessuno comunque

MilenaSt ha detto...

Io non ho il coraggio di osare tanto!
... almeno fino ad oggi!!!

Lory ha detto...

So Coco,l'ho sentito dire sa Santin,che quanto a pasticceria ;-)
Penso sia un discorso su base chimica,ma io come ho gia detto mai mi cimenterò ;-)))

Benedetta ha detto...

hai ragione coco, appena ho un po' di tempo voglio sperimentare!!

Cuocapercaso ha detto...

Che buoni!! anche io sono in un periodo cioccolatoso...ma tento di controllarmi!! ma che difficile!!

ciao cara

Grazia

Anonimo ha detto...

cara CoCo ora con il mio caffè pomeridiano li anelo i tuoi dolcetti..

*°*Anna*°* ha detto...

Niente male!! Non vedo l'ora di provarli questi macarons!! :-)

CoCò ha detto...

Lenny: mi parli tu di coraggio con la tua pasta al caffè?
Lory: va bene se lo dice "San Santin" tutto ok
Dolcezza: prova perchè non è poi così difficile
Cuocapercaso: almeno tu riesci a trattenerti per me non è così
Stefano: dai che qualche buon bar o pasticceria che fa le cose per bene ancora si trova!
Anna: se li fai fammi sapere com'è andata

nightfairy ha detto...

Mitica!io non ho il coraggio, li vedo già tutti spiaccicati sulla placca del forno, con forme allucinanti tipo blog!
I tuoi sembrano così golosi!Bravissima :)

MilenaSt ha detto...

La pasta al caffè è un esperimento ardito, per quanto riguarda il sapore, ma la riuscita è garantita.
I macarons sono sicuramente squisiti, ma di difficile preparazione: bisogna provare e riprovare e questo un pò mi dà "ansia da prestazione" e mi fa desistere.

CoCò ha detto...

Nightfairy e Lenny: rispondo ad entrambe ripetendo ancora che non è così difficile, almeno ottenere un risultato pari al mio che se poi andiamo agli originali incominciamo ad impallidire

egidio ha detto...

navigo da poco
sono pasticcere da più di 30 anni
confesso di venire a conoscenza
di questi straordinari dolcetti solo
adesso.credo che il segreto del loro successo,sia nel loro impatto visivo,comunque li proverò appena possibile, per sentirne anche il sapore.

grazieeeeee internet!!!!!!!

egidio ha detto...

navigo da poco
sono pasticcere da più di 30 anni
confesso di venire a conoscenza
di questi straordinari dolcetti solo
adesso.credo che il segreto del loro successo,sia nel loro impatto visivo,comunque li proverò appena possibile, per sentirne anche il sapore.

grazieeeeee internet!!!!!!!

tanadelconiglio ha detto...

Ciao!! Volevo invitarti alla mia raccolta dedicata ai Macarons http://tanadelconiglio.blogspot.com/2011/02/la-mia-prima-raccolta-jadore-les.html
A presto!
Erika