Cucina, libri, luoghi, moda, lifestyle

2008-01-30

Brodo ricco di terra e di mare

Dopo un periodo prevalentemente dolce ecco una delle mie zuppette confortanti, una di quelle da preparasi e gustarsi in solitudine o da presentare agli amici in una fredda sera invernale al posto del classico piatto di spaghetti per stupirli un poco. L'idea viene da un numero di Cucina Italiana rielaborata fino a trovare la mia formula.
Vi lascio la dose minima per tre aumentabile secondo le necessità:
500 g circa di gamberoni
3 patate medie
1/2 cipolla bionda
1 costa di sedano
1 carota
alloro
brandy
1 l di acqua
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale alle erbe aromatiche di Cervia
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
pepe nero e peperoncino piccante
crostini di pane casereccio
Utilizzo la cottura a pressione però se non amate usarla procedete pure in modo tradizionale aumentando i tempi di cottura.
Stacchiamo le teste dei gamberoni e mettiamole nella pentola a pressione con la cipolla tritata ed un filo d'olio rosoliamole qualche minuto poi sfumiamole con un pò di brandy poi uniamo il sedano, la carota e l'acqua copriamo col coperchio e lasciamo cuocere per 15 minuti dal fischio. Passiamo poi il brodo attraverso un colino schiacciando le teste, rimettiamolo nella pentola (tenendone da parte mezzo bicchiere) aggiungiamo una foglia di alloro e le patate pelate e tagliate a cubetti, copriamo di nuovo e lasciamo cuocere altri 10 minuti dal fischio. Poi scopriamo saliamo, pepiamo e frulliamo tutto. Intanto rosoliamo l'aglio in un filo d'olio uniamo le code dei gamberoni alle quali avremo tolto il guscio, lasciando la codina attaccata, ed il filo. Sfumiamo col vino, uniamo una foglia d'alloro, un peperoncino piccante ed il brodo tenuto da parte, lasciamo restringere e poi regoliamo di sale. Versiamo il nostro brodo nelle ciotole, completiamo con i gamberoni, i crostini di pane ed un filo d'olio. Secondo il mio gusto ritengo sia eccezionale.
Prima di chiudere vi lascio un piccolo appunto sui gamberi, sapete riconoscere quando sono freschi? Non devono avere odore di ammoniaca e la coda deve essere arrotolata e non distesa. Inoltre, al contrario di altri alimenti mantengono le loro buone caratteristiche anche da surgelati per cui via libera anche al surgelato, di qualità però mi raccomando!

14 commenti:

Roxy ha detto...

Buonissimo....anch'io in questi giorni mi sto coccolando con vellutate & co......classiche però tipo zucca.....è ora di provare qualcosa di nuovo!

Aiuolik ha detto...

Mai provata questa zuppetta, mi sembra ottima per le cene invernali!

Ciao,
Aiuolik

miciapallina ha detto...

miuuuuuu....... senti..... non è che posso passare a trovarti una di queste sere?
Se senti miagolare fuori l'uscio.... potrei essere io!
Sai, sto seguendo l'odore di questa zuppetta!!!
nasinasi

CoCò ha detto...

@Roxy io le adoro come ben sai ma è bello innovare un poco non trovi?
@Aiuolik sarebbe un bel piatto da servire alla trattoria Muvara
@Miciapallina mi raccomando porta anche GG

Benedetta ha detto...

che bonta'! un abbraccio coco!

elisa ha detto...

Ottimo questo brodo..da me c'è un premio per te..un bacione!

CoCò ha detto...

@Dolcezza ti abbraccio anch'io e passo a vedere cosa hai preparato nella mia assenza
@Elisa mi vuoi commuovere anche tu? Passo subito a ritirarlo

Anonimo ha detto...

Bellissimo connubio fra gamberoni e patate..acquolina!!! Elga

CoCò ha detto...

@Mamma3 io vado matta per patate e gamberi, patate e polpo, patate e cozze etc. etc. quindi era proprio una ricetta adatta a me

Eleonora ha detto...

Bella questa versione, mai provato l'accostamento mare-terra in brodo!! brava

CoCò ha detto...

@Anicestellato è da provare vero?

CoCò ha detto...

@Anicestellato è da provare vero?

Eleonora ha detto...

Confermo, decisamente confermo!!

Eleonora ha detto...

Confermo, decisamente confermo!!