Mi sono accorta che in mezzo ai campi ci sono risorse culinarie immense, prelibatezze che crescono in nelle avversità senza che nessuno gli abbia mai chiesto di farlo, piante "generose" nel vero senso della parola.
Ho utilizzato per questa gustosa zuppa la cicoria selvatica o "cicoria matta" come dicono in alcune regioni d'Italia, di gusto più amarognolo rispetto alle varietà coltivate. Poichè la raccolta si effettua in questo periodo ho pensato di parlarne oggi, si sa mai che nei proddimi giorni di ponte abbiate voglia di andare per cicorie...
La ricetta è tratta (con lievi modifiche) da un numero di Spazio Cucina, un bellissimo mensile che da qualche mese non trovo, purtroppo, più in edicola.
Ingredienti per 4 persone:
800 g di gamberi interi
2 kg c.a. di cicoria selvatica
1 carota
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla olio extravergine d'oliva
sale e pepe
4 fette di pane casereccio
1 spicchio d'aglio
Sgusciamo i gamberi. Stufiamo i gusci e le teste con un pò d'olio, la carota, il sedano e la cipolla, copriamo d'acqua e lasciamo cuocere per mezz'oretta, infine scoliamo e filtriamo. Puliamo le cicorie e lessiamole in acqua salata, scoliamole strizzandole bene e poi tagliamole finemente, versiamole nel brodo e lasciamo cuocere per 10-15 minuti, poi aggiungiamo le code di gambero e facciamo cuocere per 3-5 minuti. Tostiamo le fette di pane e quando sono ancora calde strofiniamole con l'aglio. Suddividiamo la zuppa nelle scodelle, condiamo con un filo d'olio e accompagniamo coi crostini preparati.
Commenti
Personalmente adoro le cicorie selvatiche che rappresentano parte integrante delle mie cene frugali.
g_lemura@hotmail.com
gianmarialemura@hotmail.it
I piatti saranno numerati e poi inseriti sul Blog e si commenteranno con le votazioni personali di ogn uno di noi per via demoscopica. L'esecuzione più votata avrà premio importante di visibilità. Non è una gara ma un confrontarsi simpaticamente nel descriverne i procedimenti adottati da ogni uno dei partecipanti. Chi vuole partecipare lasci commento ed invii due foto :una dall’alto sul piatto ed una in prospettiva come una normale foto visibile. Il fine del gioco è conoscersi e scambio opinioni, visibilità web , confrontarsi , aiutarsi ed instaurare un rapporto di amicizia sano.
Avanti con le iscrizioni: nome Blog e nome e cognome nei commenti dello Chef o Chef Lady. Le foto inviate saranno postate man mano che ricevo.
I piatti saranno numerati e poi inseriti su http://maidireristorante.splinder.com
Volendo potete fare anche video e metterlo on line per visura.
Regolamento .
Verranno tenute conto le seguenti cose.
• Il Tono degli ingredienti assemblati sinuosità tra di loro e trattamento di cottura
• Originalità nell'esecuzione e praticita'.
• Esecuzione velocità e svolgimento
• Effetto della fotografia
La giuria saremo noi stessi.Alla fine dell’evento ci sarà un
commento esclusivo relativo alla manifestazione di Stefano Buso, opinionista e critico gastronomico di spicco collaboratore con giornali e portali web dedicati al Gusto,
Inzio Giocogara 10/Aprile/2008 scadenza invio foto il 25/maggio/2008
Valutazione vincitore giorni 5.
risultato e verdetto del vincitore .1/giugno / 2008
Il vincitore avra' diritto ai segenti Premi:
Il Blog Baol scriverà un post ispirato e dedicato al vincitore del "concorso"
Mimmo BLOG
Banner su Mai Dire Ristorante
Premio oggettistico per casa offerto da Leonello Bocci
Rilevanza dell'evento su Portale Importante BAOL con foto piatto e Chef o Lady Chef .
Visibilita' e segnalazione sul portale di Leonello Bocci sito molto particolare ed interessante su prodotti artgianali casalinghi e per ambienti commerciali
Vincita di una coppa MAIDIRERISTORANTEBLOG in merito alla Gara che daro' io stesso in sede da definire.
Sperando siate in tanti a partecipare .
Vi giunge il mio saluto con affetto.
Besos,
daniela
@Lo io coinvolgo tutti nonna, mamma e chi mi capita davanti e poi assaggio non penso mai di morire per questo
@Campo di fragole vedi questa varietà di cui parli io non l'ho mai assaggita, che curiosità mi hai messo addosso
@Nuvoletta devi assolutamente rimediare
@Marcella raperonzoli e vitalbe mai mangiati o forse si senza saperlo, sai a volte le stesse erbe prendono nomi diversi in base ai luoghi