2008-05-07

Pizzelle al profumo di mare

Iniziano le belle giornate e cosa c'è di meglio, quando fa caldo, che ritrovarsi tra amici per una cena informale sul terrazzo di casa? Per tali occasioni è bene servire cibi semplici e non sofisticati seppure presentati con gusto. Ecco allora un originale antipasto adatto a stuzzicare l'appetito mentre una bella spaghettata, magari ai frutti di mare, cuoce.
Le pizzelle, tipiche del napoletano, sono dei dischetti di pasta di pizza fritti e poi farciti con pomodoro, basilico e formaggio grattugiato, questa è la mia personale versione forse un pochino più chiccosa ma sicuramente altrettanto semplice e gustosa.

Ingredienti per 12 pizzelle

300 g di farina
15 g di lievito di birra fresco
olio extravergine d'oliva
4 pomodori piccoli maturi
6 alici fresche
1 cipolla bianca
1 spicchio d'aglio
12 frutti di cappero
timo e maggiorana freschi
succo di limone
sale e pepe nero q.b.

Sciogliamo il lievito con un decilitro di acqua tiepida, uniamo un pò della farina, quanto basta a formare una pastella morbida. Lasciamola riposare per mezz'ora circa e poi uniamo la restante farina, un cucchiaino scarso di sale e l'acqua necessaria ad ottenere un composto di media consistenza. Lavoriamo l'impasto sulla spianatoia e poi diamo la forma di una palla. Rimettiamola nella ciotola, copriamo con della pellicola e lasciamo lievitare per almeno un'ora.
Puliamo intanto le alici e gligliamole sulla piastra rovente, poi delischiamole ottenendo dei filetti che condiremo con olio, sale, qualche goccia di succo di limone, pepe e qualche fogliolina di timo.
Intanto tagliamo la cipolla a fettine sottili, mettiamola in padella con un filo d'olio e lo spicchio d'aglio, facciamo stufare a fuoco moderato, di modo che la cipolla possa cuocersi senza colorire, poi condiamo con sale, pepe e maggiorana.
Quando la pasta è ben lievitata aggiungiamo un cucchiaio di olio, lavoriamola ancora e stendiamola sottile, ricavandone 12 dischi con un tagliapasta di 10-12 cm. Friggiamo i dischetti ottenuti in olio bollente, facendoli poi sgocciolare su carta assorbente. Tagliamo ogni pomodorino in tre fette.
Disponiamo su ogni pizzella un pò di cipolle, un filetto di alice, un cappero e una rondella di pomodoro condita con pochissimo olio e un pò di sale (meglio fior di sale se l'avete). Mettiamo le pizzelle nel forno preriscaldato a 200° per pochissimi minuti prima di servirle.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Le pizzelle son pizzelle!
:))
Buone!

Cuocapercaso ha detto...

Tipiche del napoletano, ma diffuse un po' in tutto il meridione! anche in Puglia le fanno!
baci
Grazia

Eleonora ha detto...

Belle queste pizzelle alternative!!

Profumo di Sicilia ha detto...

buonissimeeee queste pizzelle...
complimenti!!!

Da buona siciliana il mio occhietto è caduto su una cosa di colore verde e con il gambetto... da noi si chiamano Cucunci....sfortunatamente molti li scambiano per capperi troppo cresciuti... ma come hai ben descritto sono frutti del cappero!!!
baci lalla

Lo ha detto...

sai che anche io per inaugurare le cen fuori prepraro la pizza fritta...provo le tue pizzelle magari proprio questa domenica sera...che i miei gnomi vogliono fare festa

empordà experience ha detto...

Quando vado Napoli non mi faccio mai mancare una buona pizza fritta...di quelle che vendono per strada. Le tue sono decisamente originali! Brava. Le provero' cosi' come i panini alla ricotta qui sotto.
Un abbraccio,
Daniela

CoCò ha detto...

@Sandra ...e tutti gli altri son nessuno!!!
@Cuocapercaso da noi però non si fanno, almeno non per tradizione
@Anicestellato a sentirlo prima era un ottimo titolo per il post "pizzelle alternative"
@Lalla pensa che qua in Calabria li buttano via, ho chiesto l'estate scorsa a una signora di raccogliermeli e poi li ho salati in casa
@Lo guarda con quel pochetto di cipolla e le erbe profumate ti assicuro che hanno un gusto speciale
@Campo di fragole anch'io non so tornare da Napoli senza aver mangiato le specialità alimentari del luogo (che sono tante)

unika ha detto...

un ottima variante alle pizze fritte con il pomodoro:-)
Annamaria

Aiuolik ha detto...

C'è una pizzella per me?

unika ha detto...

:-)...sono estetista;-)
Annamaria

MilenaSt ha detto...

La tua versione delle pizzelle è sfiziosissima!!!!

nightfairy ha detto...

Adoro le pizzelle, ne mangerei a decine!qusta versione é molto sfiziosa e golosa!

Gaijina ha detto...

yum, se avessi davanti quel piatto finirei tutto senza manco accorgermene!! ascolta cocò, ho letto da dolcetto che fai una torta alla nutella buonissima... ma dov'è la ricetta??

CoCò ha detto...

@Unika ma allora tu strappi peli alle povere vittime, però poi contribuisci a renderle più belle quindi sei perdonata
@Aiuolik a te due
@Lenny e Nightfairy è gustosa e profumatissima questa versione vi assicuro
@lady gaijina mi hai fatto ricordare che è tanto che non la faccio la ricetta non l'ho mai inserita comunque la base la trovi qua http://www.saleepepequantobasta.com/2007/06/torta-alla-frutta-fresca.html una volta preparato l'impasto ne stendi metà in teglia ci versi sopra un bicchiere di nutella stendendola con una forchetta e poi copri con l'altro impasto, cuoci in forno a 180° finchè sarà ben dorata, se hai domande sono qua

Profumo di Sicilia ha detto...

Cocò...
detto fra noi... ogni frutto della terra ha i suoi mille impieghi ed è uno spreco buttarli via!!! hai fatto benissimo a farteli mettere da parte... si possono conservare anche sott'olio o sott'aceto sono buonissimi nelle insalate e per decorare tartine rustiche!
un bacioneee lalla

Gaijina ha detto...

grazie cocò! vado subito a guardare!

empordà experience ha detto...

Cocc' ti ho invitata a fare un meme...se puoi passa da me...

Sappi che ieri sono stata quasi tutto il giorno a pensare alle tue pizzelle...se farle e come farle... e pure ai panini....
Besos,
Daniela

emilia ha detto...

Che meraviglia !! Mai fatte ma c'e' sempre tempo no ? Buone davvero.

Roxy ha detto...

Passo al volo per un salutino, per farti i complimenti per questa bella ricettina e per augurarti un fantastico we! Baci

CoCò ha detto...

@Lalla mi devi insegnare qualcosa in più sul loro utilizzo, voi li usate in sicilia i germogli della pianta del cappero? da noi sono un must
@Campo di fragole vengo a vedere che i meme mi incuriosiscono
@Emilia sempre tempo per fare cose buone
@Roxy grazie anche a te cara poi passo a salutarti nel blog

Profumo di Sicilia ha detto...

i germogli??? parli del fiore? o dei capperi piccini piccini?
i fiori solitamente solo per decorare i piatti... i capperi piccini sono considerati una prima scelta e di grande valore per il loro sapore delicato!

se vuoi fare due chiacchere mi trovi su piccolalayla@msn.com.

baci lalla

Moscerino ha detto...

deliziose! qui in sicilia ce ne sono versioni diverse...io non le ho mai fatte però. le tue sono molto invitanti!

CoCò ha detto...

@lalla io parlo proprio delle cimette della pianta che noi prepariamo in insalata e che hanno un gusto strepitoso, ti scrivo presto ciao
@Moscerino non potrai resistere devi provarle