La ricetta di oggi è davvero particolare e chi segue I percorsi del gusto ne ha sentito parlare nell'ultimo articolo, sono i nipponici Gyoza del ristorante Il Monaco che lo chef mi ha gentilmente concesso di condividere con voi lettori.
Procedimento : in una ciotola mettere la farina di riso con il sale, la lecitina di soia e l'acqua impastare con una frusta finchè non diventa una pastella densa, allo stesso tempo mettere una pentola piena solo per metà di acqua a bollire, dopodicchè mettere la pastella in una busta da cottura e immergerla nella pentola e far cuocere circa 1 ora a fuoco lento. Prendere le carote e le zucchine e tagliarle in dadini molto piccoli e saltarle in padella con un filo di olio evo, dopo qualche minuti aggiungere i gamberi anch'essi tagliati molto finemente e continuare a far cuocere per qualche minuto ancora, aggiungere la curcuma e la salsa di soia e far cuocere finché non si sia ritirata tutta la salsa di soia. Passata un'ora la pasta sarà compattata alla perfezione, quindi togliere l'impasto dal sacchetto, dividetelo in 4 o 5 parti e lavoratelo con altra farina di riso finché è calda. Adesso possiamo stendere la pasta a mano o con una macchina stendipasta creare delle sfoglie molto fini e coppare con un coppapasta quadrato o anche rotondo (dipende dalla forma che si vuole dare al raviolo) mettere il ripieno e chiudere . Per la cottura mettere dell'olio evo in una padella con un po' di acqua portare ad ebollizione, inserire i raviolo e coprire con un coperchio per circa 2 minuti ,passati i 2 minuti togliere il coperchio e aspettare che vada via tutta l'acqua presente, ora non resta che impiattarli.
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