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2007-11-08

Pomodori verdi fritti


Vi dice qualcosa questo titolo? Molti di voi so che stanno già pensando al libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop ed anch'io passeggiando in un mercatino locale di frutta e verdura in cui faceva bella mostra una cassettina di pomodori verdi non ho potuto fare a meno di ripensarci e così ecco affiorare alla mia mente tutta l'emozione, la tristezza, l'ironia e la delicatezza di quelle pagine a me molto care. Non ho potuto fare a meno di acquistare i pomodori, senza alcun dubbio su come li avrei mangiati, e ripensare alla storia di Ruth ed Idgie, due donne che nella provinciale America degli anni venti affrontano e si confrontano con la mentalità di una piccola comunità rurale. Due donne che con immenso coraggio aprono un locale, il caffè di Whistle stop appunto, dove con amore e dedizione servono il buon "cibo di casa" tanto ai bianchi quanto ai neri, in un'epoca in cui questo non era affatto scontato.
Tra le più richieste ricette del caffè vi sono naturalmente i celeberrimi pomodori verdi fritti che Ruth ed Idgie preparavano così:

POMODORI VERDI FRITTI CON SALSA AL LATTE
3 cucchiai di grasso di pancetta
farina
4 pomodori verdi affettati
latte
uova sbattute
sale
pangrattato
pepe

Scaldate il grasso in una padella per friggere. Bagnate i pomodori nell'uovo sbattuto, quindi passateli nel pangrattato. Friggeteli fino a quando non saranno coloriti da entrambi i lati e sistemateli su un piatto. Per ciascun cucchiaio di grasso rimasto in padella, aggiungetene uno di farina e mescolate bene. Quindi versate, sempre mescolando, una tazza di latte tiepido e lasciate cuocere finchè la salsa non si addenserà, senza mai smettere di mescolare. Aggiungete sale e pepe a piacere. Versate poi sui pomodori e servite bollente. il meglio che c'è.
Questa la versione riportata dalla Flagg nel libro.

Capirete che per quanto io ami i grassi, stavolta non ce l'ho fatta proprio a friggere nel grasso di pancetta e a condire con salsa al latte.
Così vi lascio la mia versione meridionale dei pomodori verdi fritti:


Pomodori verdi
farina
olio extravergine d'oliva per friggere
sale dolce di Cervia
Affettate i pomodori passateli nella farina e friggeteli in abbondante olio fino a doratura, salate in superficie e servite caldissimi. Bè non saranno gli stessi, ma io comunque li ho apprezzati ed ho ripensato a questo dolce libro.

19 commenti:

Lory ha detto...

Io ricordo quelli alla stazione ;-)) Che buoni devono essere Coco,però ti dirò qui a Torino nn li ho mai trovati ;-(

CoCò ha detto...

Lory: parli del film Pomodori verdi fritti alla fermata del treno? E' tratto dal libro della Flagg è la stessa storia

Lory ha detto...

Ah ecco nn lo avevo mica capito ;-))

Lory ha detto...

Ops,dimenticavo,domenica voglio fare quella delizia alle pere e cioccolato ;-)
E adesso vado a cercarmi i tuoi gamberoni ;-))

CoCò ha detto...

Lory: provala è buona veramente ti assicuro i gamberi al cognac in crosta di pistacchi sono negli antipasti ciao

nightfairy ha detto...

In effetti, appena letto il titolo mi é venuto in mente il libro e poi il film..ghgh..Mi hanno sempre incuriosito, devo provarli!

Cuocapercaso ha detto...

..una piacevolissima nota letteraria tra i fornelli! e brava la mia Amica Coco!
besos

Grazia

MilenaSt ha detto...

Io ho visto il film e mi è rimasto nel cuore, l'ho rivisto più volte ed ho acquistato il dvd che custodisco gelosamente, per essere sicura di poterlo rivedere ancora quando ne avrò voglia.
I pomodori verdi fritti mi piacciono tanto e prossimamente ne posterò una versione un pò diversa dalla tua.

CoCò ha detto...

Nightfairy: l'ho detto che leggendo il titolo era impossibile pensare ad altro!
Cuocapercaso: ogni tanto mi do le arie da letterata, scherzo cara e ricambio i baci
Lenny: aspetto di vedere la tua versione di pomodori verdi fritti sono curiosa

Anonimo ha detto...

Bello il film, buoni i pomodori verdi fritti, brava CoCo, torno da te dopo un pò di latitanza, ma grandi cose sono successe, presto posterò, stay tuned
un abbraccio e complimenti per il coraggio per aver fatto i macarons!!!!

*°*Anna*°* ha detto...

Prima mi sono innamorata del film, poi ho acquistato il libro e l'ho letto tutto d'un fiato :D !!

La ricetta anche a me è sempre sembrata un po' pesante, la tua versione è fattibile invece, più sana e leggera... insomma, da provare! Bacioni!

CoCò ha detto...

Ady: ho capito che eri latitante dal tuo blog fermo, sei stata a registrare la trasmissione televisiva per Sky? Mi fai sapere quando la passano che ti voglio vedere?
Ah! Grazie per i complimenti pro macarons ero in fase "audacia"
Anna: sembra che a parlare sia io, ho fatto il tuo stesso percorso film-libro e poi ricetta, devi provare

Anonimo ha detto...

La trasmissione "Tra due fuochi" andrà in onda il domenica 25 novembre alle ore 20.45
su Alice tv canale 416, poi te lo ricorderò più in là!
Grazie

CoCò ha detto...

Ady: ma tra due fuochi quello con Filippo La Mantia? Che bello! non vedo l'ora di vederti

Anonimo ha detto...

Si CoCo proprio Lui Filippo è molto affascinante come personaggio, poi posterò le foto!

Anonimo ha detto...

E da un sacco di tempo che mi chiedevo se questi famosi pomodori verdi fritti fossero stati buoni...se mi dai la conferma allora provero' a farli.Bellissimo anche il film!!Ciao Cristy

CoCò ha detto...

Cristy:benvenuta nel mio blog, prova i pomodori, magari rivedendo il film e poi fammi sapere ciao

unika ha detto...

ho appena visto i tuoi pomodori e si presentano molto bene:-) però mi ha incuriosito la ricetta che hai postato....devono essere divini e al più presto voglio provarli....un bacio
Annamaria

CoCò ha detto...

@Unika dici quella grassa del libro? prima o poi cedo anch'io e la provo