Da un pò di tempo mi ero messa in testa di fare l'esperienza "Puzzone" e finalmente ce l'ho fatta grazie ad Esperya. Il Puzzone di Moena è un formaggio veramente particolare ed è vero che o lo si ama o lo si odia perchè il suo odore caratteristico (immaginate che il nome non è stato messo affatto a caso) tende a respingere, però una volta assaggiato sorprende per la scioglievolezza e l'intensità del gusto che spazia da note particolarmente dolci fino a raggiungere vette di piccantezza, un contrasto tutto particolare, simile a nessun altro formaggio, insomma una vera esperienza che consiglio di fare almeno una volta nella vita ai palati più temerari.
L'ho trovato particolarmente gradevole, più che a crudo, in questo accostamento con una sorta di gnocchi di semolino e con lo speck.
La ricetta, che è un primo piatto ma che vedrei bene in piccole dosi anche come antipasto, è un adattamento che ho fatto traendo spunto da una ricetta pubblicata su A Tavola del mese scorso.
Premetto per chi non dovesse trovare il Puzzone, o semplicemente non si senta di utilizzarlo, che si può adoperare del buon Gorgonzola cremoso o della Fontina, il risultato sarà comunque eccellente.
I miei fiori sono piuttosto piccoli per cui ne metterei da due a tre per porzione.
Per 10 fiori:
700 ml di acqua
200 g di semolino
30 g di burro
sale, pepe e noce moscata
10 fette sottili di Speck
10 dadini di Puzzone di Moena
pangrattato
10 bacche di ginepro
Portiamo a bollore l'acqua leggermente salata e poi versiamo a pioggia il semolino mescolando di continuo per evitare la formazione di grumi, portiamo a cottura a fuoco dolce per 10 minuti circa mescolando sempre. Leviamo dal fuoco e uniamo il burro, un pò di noce moscata, pepe e sale se occorre.
Versiamo in una teglia umida e livelliamo ad uno spessore di circa un centimetro e mezzo, con un tagliapasta di 5-6 cm ricaviamo 20 dischetti. Posizioniamo 10 dischetti su una teglia rivestita di carta da forno. Su ogni dichetto arricciamo una fetta di speck facendola debordare, chiudiamo con un secondo dischetto di semolino, poi poggiamo sopra ogni "fiore" un cubetto di formaggio e una bacca di ginepro. Cospargiamo di pangrattato ed infornoiamo in forno caldissimo per cinque minuti circa.
13 commenti:
Non ho mai assaggiato il puzzone di Moena!!! e non sai che curiosità mi hai fatto venire!!! Complimennto cocò non ti smentisci mai è sempre bello e interessante venire nel tuo blog!!! Un bacio grande Alessia
Neanch'io ho mai assaggiato il puzzone ma, amando tutti i tipi di formaggio, non mi farei certo spaventare dall'odore.
Coco,Ti invito al pic-nic virtuale che sto organizzando. Ognuno porta qualcosa. Vieni anche tu????
Lasciami un commento con il link di ciò che ti va di portare.
Bacioni
@Alessia non mi smetisco mai vero? baci e grazie per esser passata
@Cannelle anch'io sono una divoratrice di formaggi, al pic-nic non mancherò ora preparo qualcosa e vengo, baci
Niente di più vero nel detto che il formaggio con più puzza più è buono, e infatti il Puzzone merita questo premio! Bacioni Elga
mmm quante cose buone.... bravissima cocò!!! Angy
@Elga tu sei un'altra amante di formaggi come me!!!
@Angy grazie devo passare a vedere le tue cose buone
Il puzzone di Moena è ottimo, l'unica accortezza è far si che non impesti il frigo ... ottima anche questa idea dei fiori di semolino. Complimenti!
@Max pensa un poco che il puzzone ho dovuto prima incartarlo in carta da forno e poi nella stagnola per evitare contaminazioni
Puzzone??? :)))
Ma mangiato ma la tua ricetta è cmq molto invitatante!!Un bacione!
Ma puzza proprio tanto?
ciao cocò....non conoscevo questo formaggio.....:-) voglio farti i complimenti per il blog....sicuramente metterò presto in pratica qualche ricettina:-) ho letto il tuo commento sul casatiello:-) si...fallo te lo consiglio e ti consiglio anche di non modificare gli ingredienti...mi riferisco allo strutto...indispensabile per il casatiello....:-) buona giornata
Annamaria
@Elisa si puzza veramente tanto
@Unika grazie per i complimenti il tuo casatiello è perfetto com'è non ho alcuna intenzione di cambiare gli ingredienti
io.. beh ecco.. io l'ho compratoi lp uzzone di moena... e dop oaverlo messo in frigo, alla riapertura della porta ho capito proprio perchè l'hanno chiamato puzzone :D
finalmente vedo una ricetta che lo utilizza!!! :D magari la prossima volta dal frigo non lo faccio neppure passare
smmacckkk
@Viviana non ti nascondo che quando ho aperto il sacchetto del sottovuoto sono rimasta senza fiato per l'odore ed attorno a me si è fatto il vuoto, ma in questa preparazione l'ho gradito, forse perchè ne va una piccola quantità
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