Mai avevo pensato si potesse dedicare un libro intero alle polpette.
Bruno Barbieri, con la sua ultima Cartolina dalla Cucina edita da Biblotheca Culinaria ci dimostra il contrario.
Bruno Barbieri, con la sua ultima Cartolina dalla Cucina edita da Biblotheca Culinaria ci dimostra il contrario.
Le polpette non sono solo quelle di carne, le classiche che ci preparava la nonna la domenica mattina, le polpette possono - e Barbieri nel volume che gli dedica lo dimostra - essere anche molto chic: “cotte, crude, farcite, rivestite, avvolte in foglie, galleggianti in minestre, affogate nel sugo, fatte con gli avanzi e anche con le primizie” tutte legate da un unico filo conduttore l’essere appetibili ed estremamente invitanti, se poi si guardiamo le foto della Sainaghi che illustrano il volume, a dire il vero si rischia di aggredire a morsi le pagine del libro.
Da una ricetta di Barbieri contenuta nel libro ho mosso i miei passi per la realizzazione di queste Palline di ricotta e pecorino di Pienza.
Avevo in frigorifero mezza forma di questo meraviglioso formaggio, il Pecorino di Pienza stagionato in fossa, che Gianluca di Terrasolis mi ha inviato in assaggio e riflettevo sul possibile accostamento dello stesso alla delicata ricotta per realizzarne appunto delle polpette, quando è capitato tra le mie mani il libro di Barbieri dove, tra una ricetta e l’altra, leggo Frittelle di ricotta ed erbe aromatiche.
A ben guardarle erano quelle che volevo realizzare salvo che nella ricetta del maestro la ricotta era di pecora ed il formaggio parmigiano anziché pecorino, c’erano inoltre basilico, maggiorana, timo, erba cipollina e salvia che ho omesso e sostituito con del pepe nero per delle polpette cacio e pepe non indifferenti, croccanti e dorate fuori, scioglievoli e dal gusto deciso dentro, comunque le vogliate provare le dosi sono queste:
320 g di ricotta
40 g di Pecorino di Pienza grattugiato
3 uova
200 g di pane grattugiato
100 g di farina
sale e pepe nero di mulinello
Olio di oliva per friggere
Passiamo la ricotta al setaccio e mescoliamola al formaggio grattugiato, uniamo l’uovo il sale e abbondante pepe nero. Formiamo delle palline e passiamole nella farina, nelle uova sbattute e nel pane grattugiato. Friggiamo in abbondante olio finché risulteranno dorate.
10 commenti:
molto belli i libri di bruno barbieri (tra l'altro e' tra i miei professionisti preferiti).
avevo visto questo libro ma non ero riuscita a capire se ne valesse la pena o meno.
Belle le tue polpette, oltretutto mi sembra di sentirne il profumo: hanno l'aria di essere molto golose!
Una ricetta semplice ma di gran classe....baci!
hai ragione le polpette sono una passione epoi sono così simpatiche....messe in tavola sciolgono la chiacchiera e il sorriso....e queste devono essere più che deliziose!
anche sale e pepe ha fatto uno speciale sulle polpette, mi sa che in questo periodo sono trendy :))
le tue sono veramente belle e gustose
le polpette sono sottovalutate! sono ottime come finger food e poi hanno infinite varianti e ingredienti. le tue sono particolarmente sfiziose!
@Cinzia a chi lo dici, li adoro i suoi scritti
@Roxy come me...scherzo
@Lo sciolgono la chiacchiera è una bellissima e azzeccata definizione
@Lise.charmel ma in effetti le polpette non sono mai passate di moda certo quelle tradizionali di carne erano un po' relegate nel filone cucina povera, di recupero però hanno un loro perchè
@Giò veramente si possono comporre in mille modi diversi basta un po' di fantasia
mamma mia..queste polpette sono davvero appetitose!
brava!
ciao annarita
Ho anch'io questo bellissimo volumetto e non vedo l'ora di polpettare qualcosa di sfizioso visto che di belle ricette ce ne son proprio tante!
Se avessi quel libro sarebbero polpette un giorno si e un giorno si! Le tue sono molto golose
@Elga le polpette stimolano molto la fantasia vero? Poi al formaggio...
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