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2010-02-23

Il manifesto della cucina nazionale italiana

Abbiamo assistito spesso e continuiamo ad assistere ad accese diatribe sulla possibile definizione della cucina italiana; abbiamo sentito dire che non esiste, che l'Italia è fatta di cucine regionali, che in effetti più che di cucina regionale si deve parlare di cucina locale e così via.
Adesso finalmente possiamo avere la soluzione ai nostri interrogativi e riconoscerci magari anche, come a me è capitato, nel concetto di "Cucina Nazionale Italiana" secondo i dettami de "Il manifesto della cucina nazionale italiana" di Martino Ragusa.
Nel libro, pubblicato da Aliberti editore in collaborazione con CIR Food, oltre che le linee guida per la definizione della cucina nazionale italiana ed al Decalogo, troviamo un ricco ricettario di ben 170 ricette nelle quali, ogni italiano, sia esso proveniente dall'arco alpino o da Lampedusa, può riconoscersi.
Il metodo è semplice in ogni ricetta sono accostati prodotti tra loro distanti, le ricette regionali sono rilette in chiave contemporanea e le tecniche locali sono utilizzate in maniera trasversale. Queste le premesse per una cucina neo-tradizionale e glocale. Prodotti di nicchia provenienti da territori anche molto distanti tra loro sono accostati in una ricetta favorendo in tal modo la loro valorizzazione e circolazione sul territorio nazionale.
E' una cucina molto vicina al mio modo di fare cucina e chi mi legge sa quanto io sia poco campanilista ed ami piuttosto ricercare ed accostare tra loro in preparazioni sempre innovative prodotti provenienti da diversi luoghi del territorio nazionale.
Il libro ha grande formato, belle foto in linea con le tendenze attuali e ottimi suggerimenti su dove reperire on-line i prodotti più insoliti, ogni ricetta ha inoltre il suo accostamento ideale col vino.
Ma chi volesse saperne di più può collegarsi al sito Il Giornale del Cibo dove può anche sottoscrivere  il manifesto  e fornire il proprio contributo alla formazione del ricettario mediante l'invio di proprie originali ricette conformi al manifesto della cucina nazionale italiana.
Io voglio contribuire con una conserva la cui ricetta è già nel mio blog ed alla quale vi rimando Composta di cipolle di Tropea al balsamico di Modena,  più trasversale di così!

2 commenti:

Saretta ha detto...

Che bella iniziativa!Ora spulcio tra le mie ricette se trovo qualcosa...e nel frattempo penso a tuo concorso!bacione

CoCò ha detto...

crivere intanto il manifesto e poi mandare la ricetta quando l'avrai. Intanto ti aspetto con la ricetta per la mia raccolta