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2012-01-11

Chifel con il pecorino


Cesto portapane Nella Longari Home
Chifel o come dicono gli austriaci Kipfel  vuol dire "lunetta" e riconduce all'assedio di Vienna da parte dei turchi del cui esercito è simbolo la mezzaluna. Per confortare i suoi concittadini un panettiere viennese preparò questi pani a mezzaluna. Ovviamente il chifel è diventato pane tradizionale del Trentino Alto Adige dove si usa prepararlo semplicemente senza ripieno o con ripieno di marmellata a mo' di cornetto.
Io ho imparato queste dettagliate nozioni da Il Grande Libro del PANE di Lorena Fiorini uscito da pochi mesi per Newton Compton. Un viaggio alla scoperta degli innumerevoli tipi di pane della tradizione italiana, raccoglie ben 250 ricette dalle  tradizionali alle più sfiziose dell'alimento più magico che ci sia. Sono raccolte nel volume anche tantissime ricette che hanno come ingrediente principale il pane per realizzare un menù, anche ricercato, partendo dal più semplice degli alimenti. Incuriosisce il volume perché, insolitamente per un ricettario, riporta anche le istruzioni per realizzare la pasta di sale, per divertirsi e creare con il pane. Non è corredato di foto ma è così ricco che il particolare è trascurabile.
Le foto hanno un ruolo primario invece nel libro di Bernd Ambrust Il pane edito da Tecniche nuove che raccoglie 70 ricette di pani fatti in casa. Le splendide foto di cui è ricco il volume hanno lo scopo di illustrare le tecniche di preparazione e il risultato finale oltre a quello di far venire una tremenda e irrefrenabile acquolina in bocca. Alle ricette classiche si affiancano quelle più innovative tutte da sperimentare per ottenere croccanti e profumati risultati grazie alle dettagliate istruzioni del volume.
Ho riprodotto  le "lunette" di pane di cui vi dicevo in apertura con un ripieno di pecorino tenero con peperoncino o con pepe nero il Gasperone di casa Brunelli a sorpresa giusto per non fermarsi a un panino. 
Ingredienti:
500 g di farina di grano tenero 00*
15 g di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
250 ml di acqua
pecorino tenero al pepe nero e/o al peperoncino
Setacciate 100 g di farina in una ciotolaunite il lievito sciolto in 100 ml di acqua amalgamate e lasciate riposare coperto da un canovaccio inumidito per una notte. Riprendete il lievitino scioglietelo in poca acqua tiepida amalgate la farina, l'acqua restanti e il sale. Lavorate a lungo l'impasto poi date la forma tonda e fatelo riposare fino al raddoppio. Lavorate poi brevemente l'impasto e stendetelo con il matterello sulla spianatoia dando la forma di un rettangolo spesso mezzo centimetro. Tagliatene dei triangoli, posizionate sopra ognuno un pezzo di formaggio e avvolgeteli su se stessi dando la forma di mezzaluna. Ponete i chifel sulla placca e lasciateli lievitare ancora mezz'ora prima di infornare a 200°per 20 minuti circa.
*Al posto della farina di grano tenero 00 ho utilizzato per la ricetta farina macinata a pietra qualità Petra1 di Molino Quaglia, speciale per il pane.

7 commenti:

Spery ha detto...

per una panificatrice incallita come me, questi due testi sono fondamentali. Sono davvero incuriosita dal secondo che hai citato. Mi sa che vado a fare un giro in libreria questo weekend. Bella la ricetta! Brava!

Spery di "Babà che bontà"

Gio ha detto...

interessante il libro!
molto invitanti i tuoi chifel che non conoscevo, grazie per le dritte :)

Rosalba ha detto...

Beh, cosa dire? Devono essere buonissimi! Interessanti i due libri, è sempre bello conoscere le usanze e la cucina degli altri, se poi ti insegnano anche le ricette meglio ancora :-)
A presto

Roxy ha detto...

Invitantissimi queste "lunette"...brava cara!

carpe diem ha detto...

mi sembra di sentirne il profumo...

paola77 ha detto...

Ciao sono nuova nel tuo blog e mi piace molto le tue ricette .. mi sono unita tra i tuoi lettori. Interessante questa ricetta. Avevo della farina di ceci di Chiavazza e ho preso spunto dalla tua ricetta delle frittelle solo che ho aggiunto del formaggio grattugiato e a cubetti..bisogna sperimentare in cucina. Passa nel mio blog mi farà piacere a presto!

Virginia Toledo ha detto...

Questi sono fantastici.
Mi sono segnata la ricetta, la faro' per il fine settimana. Grazie.