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2012-11-18

Il pane del deserto

pane del deserto


"Mangiate, amici, bevete; inebriatevi d'amore" (Ct 5,1b). Questo passo l'ho tratto dal libro A tavola con Abramo Le ricette della Bibbia scritto da Andrea Ciucci e Paolo Sartor, edito da San Paolo. Un libro ben strutturato, con  ricette ben presentate, complete di immagini relative al piatto e accompagnate da considerazioni di natura storica, filologica e cultuale. Alcuni piatti presenti nel volume sono descritti con dovizia di particolari nelle Sacre Scritture, altri solo citati, in ogni caso il libro è utile per approfondire  in modo inusuale le Scritture e provarne concretamente i sapori. Interessante e utilissimo per ricreare, magari in famiglia o con gli amici più cari, una inconsueta cena che ci riporti millenni addietro.
Un pane primordiale è quello di cui vi parlo oggi, la cui ricetta ho tratto dal libro, perché proprio il pane è un forte simbolo della dottrina cristiana, il segno permanente, insieme al vino della presenza di Cristo tra gli uomini. Nella ricetta è riportato l'uso del burro, pare strano ma occorre chiarire che proprio nel libro dei Proverbi (cfr. 30,33) è spiegato che se si batte il latte si ottiene la separazione della panna. Questo pane mi ricorda molto il Ciapati, il pane tradizionale indiano di forma piatta realizzato normalmente con farina integrale, farina di grano duro e acqua. Nel pane del deserto è prevista anche l'aggiunta del cumino, una spezia molto diffusa nell'antico Oriente, ma il procedimento di realizzazione dei due pani è lo stesso.
La farina da me utilizzata è una farina biologica macinata a pietra Petra1 di Molino Quaglia, mi da di più la sensazione di antico e naturale rispetto a una farina industriale raffinata.
Ingredienti:
500 g di farina macinata a pietra o in mancanza 00
200 ml di acqua tiepida
3 cucchiai di latte
1/2 cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di semi di cumino macinati
1 noce di burro
Mescolare farina, sale e cumino. Aggiungere il burro fuso, l'acqua e il latte e impastare fino ad ottenere una pasta morbida, elastica e omogenea. Coprire con un telo umido e lasciar riposare per 30 minuti al caldo. Riprendere l'impasto ricavarne 8-10 palline. Schiacciarle una a una con le mani e stenderle con il matterello in sfoglie sottili. Scaldare una padella e cuocere le sfoglie, girandole appena prendono colore e iniziano a formarsi le bolle. A fine cotture fiammeggiare direttamente sul fuoco i pani ottenuti tenendoli con un forchettone o una pinza per aumentarne il gonfiore. 

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