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2013-02-27

Rotolo con besciamella dolce e confettura di Pera Angelica

Stoviglie Easy Life Design, posate Broggi
E va bene le crostate, e va bene i biscottini e le ciambelle da colazione ma quando mi viene voglia di dolce per dolce intendo una torta o qualcosa di cremoso che vada mangiato rigorosamente nel piattino con la forchetta. Poi, siccome sono veramente golosa, mi succede che se ho in mano un libro di dolci di pasticceria di quelli belli, eleganti in cui le ricette sono ben fotografate e spiegate con dovizia di particolari da maestri pasticcieri di fama nazionale diventa per me irresistibile farmi in casa, e senza perdere tempo, un dolcetto. Stavolta avevo tra le mani I dolci segreti dei pasticcieri padovani un'opera edita da Terra Ferma in due volumi che ha tutte le caratteristiche appena dette e grazie alla quale ho fatto un bel giro virtuale tra le migliori pasticcerie del Padovano imparandone a conoscere le tradizioni e la storia prima che le innovazioni e tendenze del momento.
Nei due volumi dell'opera i migliori pasticcieri aderenti al Gruppo Pasticcieri Artigiani di Padova, si presentano al lettore goloso con il loro migliore biglietto da visita: il dolce più rappresentativo della loro attività. Un modo diverso per conoscere un territorio e chi questo territorio lo rende (con il lavoro, l'impegno e la dedizione) un luogo da cercare , visitare e ricordare. Onestamente non ho avuto il coraggio di cimentarmi con qualcuno dei dolci presentati nei libri, sono ricette fattibili che prima o poi realizzerò ma in maggioranza sono golosi e curati dolci di pasticceria che definirei da occasione. In molti casi si tratta quasi di una vera e propria scuola di pasticceria in cui i maestri prendono per mano il lettore nella realizzazione di dolci superbi come la Pazientina che sta in copertina sul primo volume o la torta alle fragole che regala la sua dolce immagine alla copertina del secondo volume.
Di eccellenti dolci della tradizione di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige si parla anche in Dolci & Biscotti delle Tre Venezie un curato volume di Giampiero Rorato pubblicato da Dario De Bastiani Editore in cui si mescolano storia, tradizioni e ricette delle tre regioni caratterizzate da un ricchissimo e variegato patrimonio dolciario frutto delle millenarie vicende storiche e degli influssi asburgici che hanno contrassegnato il territorio.
Una prima parte da leggere per soddisfare la voglia di conoscenza abbinata ad una seconda parte tutta da gustare composta dalle accattivanti e riproducibili ricette che provette massaie ed esperti pasticcieri hanno raccolto per ulteriormente impreziosire il volume riccamente illustrato.
Io ho soddisfatto la mia voglia di dolce con un rotolo dalla crema fresca senza uova che chiamo besciamella dolce perché somiglia molto nella preparazione alla famosa salsa  e con una golosa confettura di Pera Angelica dell'Azienda Agricola Si.Gi.  Per ricoprire e decorare il dolce il mio crumble al pistacchio del quale tengo sempre un sacchettino in freezer ma che potete sostituire anche con granella di amaretto.
Rotolo alla besciamella dolce e confettura di Pera Angelica
Ingredienti:
2 uova grandi
75 g di zucchero
75 g di farina
un limone biologico
250 ml di latte fresco intero
25 g farina 00 e fecola di patate miste
50 g di zucchero
25 g di burro
confettura di pere Angelica
crumble di pistacchi o granella di amaretto per completare
Montare per 15 minuti con le fruste elettriche le uova con lo zucchero, unire la scorza di mezzo limone grattugiata e la farina setacciata, amalgamandola a mano con un cucchiaio. Versare il composto in una teglia rettangolare rivestita di carta forno imburrata e cuocere a 180° per 10 minuti circa. Appena cotto arrotolare il dolce ben stretto in un canovaccio umido e lasciarlo riposare. Preparare intanto la besciamella dolce. In una pentola sciogliere il burro, unire le farine e lo zucchero mescolando bene il tutto, diluire con il latte riscaldato con la scorza dell’altro mezzo limone e lasciare addensare. Lasciar raffreddare la crema poi srotolare il rotolo, spalmarlo di confettura e poi di crema, tenendone da parte circa un terzo. Riavvolgere il dolce e spalmare la superficie con la restante crema, cospargere di granella e lasciar raffreddare bene prima di tagliare a fette.

9 commenti:

Ely ha detto...

Come sempre i tuoi consigli 'libreschi' sono eccezionali, mi incuriosiscono sempre!! E questa ricetta è una vera scoperta.. devo assolutamente provarla!! Complimenti e un bacio dal cuore cara! <3

Ely ha detto...

Questi me li segno subito!!!!! E che rotolo goloso sono d'accordo con te, quando ho voglia di dolce deve essere rigorosamente mangiato con la forchetta! Baci

Luca and Sabrina ha detto...

Mi appunto i titoli dei libri, mi hanno già incuriosita e quanto al rotolo dolce, non resisto!
Bacioni da Sabrina&Luca

CoCò ha detto...

@Ely te l'ho detto sono sempre alla ricerca di nuovi testi per coltivare questa mia grande passione
@Ely V. vero se non si deve usare la forchetta allora è solo un docle da colazione
@Luca and Sabrina libri validissimi per chi vuole conoscere quella parte d'Italia attraverso i dolci

colombina ha detto...

ma che bella ricetta, l'idea della besciamella dolce mi ispira tantissimo, in questi giorni poi sono di un goloso... Un bacio

Daniela ha detto...

Questo rotolo è fantastico :)
Un bacio

Günther ha detto...

un rotolo molto goloso da autentica merendona

Roxy ha detto...

Questo dolce è di una golosità assoluta!!!

CoCò ha detto...

@Colombina puoi provare è facile e buona
@Daniela dai c'è di meglio...grazie comunque
@Gunther quelle merendone che dovrei evitare
@Roxy si lo è abbastanza ma è un gusto fresco per via della crema senza uova