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2013-09-23

Per non sbagliare coi piccoli: cagnolini & co.



Il post di oggi si rivolge a nonni, zii e amici di chi ha bambini, insomma a quelle persone che a vario titolo vengono in contatto con i nostri piccoli mostriciattoli e presi dall'ansia di compiacerli, regalano loro giocattoli, libri e gadget che dopo pochi istanti vengono accantonati, preparano loro pietanze che restano sul piatto etc.etc.

Per non sbagliare coi piccoli bisogna ascoltare chi se ne intende e modestamente l'esperienza me la sto facendo sul campo. 




Con i bimbi fino a 5-6 anni con Peppa Pig non si sbaglia mai, capito gente? La buffa maialina rosa con famiglia al seguito risulta sempre gradita. I puzzle i bimbi li adorano ma se vi rivolgete a piccolissimi di 3-4 anni non regalate quelli con 100 piccole tessere, non riusciranno mai a comporli e diventeranno nervosi rifiutando il gioco. Perfetti i maxi puzzle da pavimento con 24 pezzi con tessere giganti come quelli di Lisciani Giochi. Uno dei più nuovi è proprio quello di Peppa Pig che fa il pic-nic con la famiglia. Ottima occasione di gioco e perfetto come spunto per invogliarli al piatto. 

Ottimi anche i libri magnetici, con magnetini da spostare qua e là e anche in questo viene in aiuto Lisciani con Esplorando la casa ed altri simili. I miei figli si divertono a fare delle gare per cercare i magnetini che attacco alla rinfusa sul frigo di casa per poi collocarli nella giusta posizione sul libro.


Mi perdo io stessa sulle pagine di G-Baby e del quadrimestrale Giochi editi da San Paolo: ottime letture, figure da colorare e tante occasioni di gioco utilizzando forbicine, colla, plastilina e vari materiali.
Il mensile G-baby, come vi dissi in altre occasioni, offre anche lo spunto per trasferirsi in cucina, pasticciare insieme e realizzare piatti gradevoli anche per i bambini. Nel numero di Agosto ad esempio di parlava di cuscus che suggerisco davvero con ogni condimento (carne, pesce, legumi, verdure) per i più piccoli, è uno dei pochi piatti che mangiano senza lasciarsi incoraggiare, anche il tacchino tonnato di Settembre è un'idea da sfruttare, io in realtà gli preparo spesso il filettino di maiale tonnato e lo mangiano davvero di gusto. 
Ma se proprio un giorno volete coccolarli e farli felici sul serio, conquistandoli per sempre, vi propongo i cagnolini farciti di wurstel, quando li preparo ai miei figli è davvero una festa. Prima di lasciarvi la ricetta inserisco una piccola nota sui wurstel. Non conosco bambino che non li adori e neppure genitore che resista alla tentazione di facilitarsi un pasto offrendoglieli. Occhio allora a quel che acquistate, sembrano tutti uguali ma facendo un po' di attenzione alla lista ingredienti ci accorgeremo che non è così. Intanto sceglieteli di puro suino per avere garanzia che contengano carne, in quelli di pollo e tacchino finiscono le carcasse degli animali. Fate attenzione alla percentuale di carne presente, più è elevata più il wurstel è di qualità. Mi raccomando poi alla dicitura carne separata meccanicamente,  evitante accuratamente i wurstel sulla cui confezione è riportata.
Ricordate che  il numero degli additivi è inversamente proporzionale alla qualità dei wurstel e badate bene  all'assenza dei polifosfati ovviamente.

Cagnolini con i wurstel
Ingredienti
Per l'impasto:
300 g di farina 00 
25 g di olio extravergine d'oliva
130 g di acqua
12 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di sale
Per il ripieno:
8-12 wurstel piccoli di puro suino
grani di pepe o chiodi di garofano per decorare
Impastare la farina nella quale è stato miscelato il sale con il lievito sciolto nell'acqua tiepida, unire l'olio e, dopo aver formato una palla, lasciarla riposare coperta per due ore. 
Stendere l'impasto in un rettangolo, ritagliare dei rettangolini e adagiare al centro di ognuno un wurstel, con piccoli pezzetti di pasta formare la coda, le zampine e le orecchie (basterà sistemare sopra la testa un ovale che scenda lungo i lati) aggiungere gli occhietti ed infornare a 200° finché i cagnolini saranno ben dorati.

1 commento:

Mila ha detto...

Io ho un bimbo di quasi 6 anni e credimi sto lottando ma per la scuola...gli piace un sacco andarci, ma non ha capito che ci si va per imparare e non per giocare!!!!
Bellissimi ed originali i cagnolini