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2019-11-19

Empanadas dei miei bambini

Da qualche tempo diciamo che causa impegni di lavoro, figli piccoli, famiglia, interessi disparati e chi più ne ha più ne metta ho appeso al chiodo il cucchiaio d'argento e mi dedico con quotidiano amore alla cucina che piace ai miei amori. Certo il marito è sempre a dieta perché ha rivisto un po' lo stile di vita e quindi i piatti elaborati e gourmet, che tanto amavo sperimentare prima, hanno lasciato il posto a una cucina semplice e spesso ripetitiva dove talvolta trova posto qualcosa di goloso per le nostre cenette sul divano a base di serie Tv e film commedia adatti alle famiglie.
Quando siamo stati in Portogallo i miei figli hanno assaggiato le empanadas che in realtà in origine sono argentine, diciamo una versione semplificata di empanadas che hanno adorato sin da subito e che credo possa far felice anche i genitori dal momento che la spesso odiata carne viene messa all'interno di questi fagottini e mangiata con gusto anche da chi come Aurelia il macinato con lo ama né nel sugo né come base delle polpette che gli altri bimbi adorano.
Ho iniziato a preparare le empanadas solo per loro ma alla fine ho scoperto che quando le faccio la cena sul divano si trasforma in festa per tutta la famiglia e quindi aggiungendo una bella insalata direi perché no...
La ricetta non ha nessuna pretesa di autenticità, la realizzo a modo mio senza seguire alcuna indicazione e invece di perdere tempo all'impasto che poi arrivo a cena stanca e bestemmiante preferisco usare la pasta sfoglia pronta, ecco come si cambia dopo i figli.
Ingredienti per 16 empanadas:
2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
350 g c.a. di macinato di bovino 
1/4 di cipolla
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 cucchiaio di paprica dolce
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
2 cucchiai di squacquerone (o stracchino in mancanza)
2 cucchiai di grana grattugiato
1 uovo e un po' di latte per spennellare
Tritare sottilmente la cipolla e versarla in padella con un fondo d'olio, unire la carne, la passata di pomodoro, la paprica, sale e pepe e farla asciugare per bene.
Fuori dal fuoco unire lo squacquerone e il grana.
Srotolare i fogli di pasta sfoglia e tagliarne ciascuno in otto quadrati, le empanadas vere sono a mezza luna  ma con i ritagli mi di pasta sfoglia non saprei cosa fare. Su ogni quadrato versare un mucchietto di ripieno. Richiudere a fagotto come un raviolone cinese. Disporre su carta forno, pennellare con uovo e latte battuti insieme e cuocere a 200° in forno caldo fin quando risulteranno ben dorate.

2018-12-21

I libri da mettere sotto l'albero a Natale

Se siete ancora indecisi sul regalo da fare ai piccoli di casa non fategli perdere la gioia di un libro. L'amore per la lettura si acquisisce sin da piccoli. Ecco a voi dei grandi irrinunciabili classici targati Einaudi ragazzi che hanno il sapore del Natale di una volta.
La preghiera di un passero che vuol fare il nido sull'albero di Natale, di Gianni Rodari

C'è un passerotto intirizzito che, dalla finestra, osserva l'internodi una casa dove fervono i preparativi per il Natale: l'albero, gli addobbi, i regali, i dolcetti... Ci sono, anche per lui, un po' di affetto, di calore, una briciola di biscotto? Una tenera e struggente filastrocca natalizia di Gianni Rodari. Un biglietto d'auguri per una festa che abbraccia tutto il mondo



La catena della solidarietà, una volta avviata, è contagiosa. E così il magro Natale delle povere sorelline Dolly e Grace, grazie alla generosità dei vicini, diventa una festa meravigliosa. La lettura natalizia perfetta per nutrire gli animi delicati e sciogliere i cuori di ghiaccio. Nella nuova traduzione di Vivian Lamarque e con le illustrazioni di Sara Not.


Storie classiche di Natale,di Alcott, Andersen, Baum, Collodi, De Marchi, Deledda, Dickens, Gozzano, Grimm, Henry, Hoffmann, Jerome, Lagerlof, Potter, Rodari, Rostand, Satta

20 storie ambientate nel periodo più magico dell'anno, quando i sogni diventano realtà. Quando più dei giocattoli, dei dolci e dei regali, sono l'amore e l'immaginazione i doni più belli che si possano desiderare. Non è Natale senza un grande classico!

Buon Natale a tutti voi ma soprattutto ai bambini

2016-12-02

Tartarughe per tornare piccini

Sono stata una bambina felice, coccolata ed amata, forse troppo. Ho giocato con le bambole fino alle medie, ora però che sono mamma non so più giocare e la cosa mi fa un po' soffrire. Non sono una di quelle mamme capaci di star lì a giocare per ore (neppure se quelle ore le avessi) però ci sono due cose che con loro ho sempre fatto e mi sono sempre divertita perché anch'io amo tornare bambina a mio modo. 
Mi piace pasticciare in cucina ovviamente e poi leggere le storie per bambini e di questo mi accorgo quando loro si addormentano ed io continuo a leggermi da sola la storia iniziata. Ah! Ah! Non ridete di me, sono fatta così, al di là dei classici che pur amo, mi piace scoprire nuove pubblicazioni e devo dire che alcune case editrici mi stupiscono davvero sempre più per i bei lavori che pubblicano. 
Da Sinnos ho trovato dei meravigliosi libri di cui voglio parlare. 
Il primo di essi a tema culinario. 
L'UOVO PERLA CONTESSA di Tanneke Wigersma con illustrazioni di Linde Faas. Un cuoco scomparso nel nulla ed una contessina capricciosa che non sa da chi farsi preparare l'uovo per la colazione che solo lui sa cuocere alla perfezione. Si mette allora in viaggio alla ricerca del cuoco finché riuscirà di nuovo ad avere il suo amato uovo.
"Un uovo cotto a puntino. 
Non troppo duro. 
Non troppo mollo. 
E con un pizzico di sale"
LUCILLA SCINTILLA e il suo cucciolo di Alex Cousseau e le illustrazioni di Charles Dutertre tradotto dal francese da Angela Attolini è pubblicato nella collana Leggimi! PRIMA ed è solo la prima avventura (la prima di quattro, proprio come le stagioni) che vede protagonista una simpatica bambina di sei anni Lucilla Scintilla. È estate e Lucilla, in vacanza dai nonni,desidera un cucciolo tutto suo. Peccato però che la cagnolina del nonno che sta per partorire, si sia nascosta: ma dove? Una caccia al tesoro tra piante di pomodori e melanzane, ortiche e boschi. Una prima lettura con la font Leggimi!PRIMA in stampatello, dove il testo lieve si alterna ai bellissimi disegni fino alla sorpresa finale. Attenderemo con pazienza la prossima avventura.
Con Flora si va invece a scoprire che i musei non sono posti noiosi in SORPRESE AL MUSEO di Federico Appel illustrato da F. Carabelli sempre nella collana Leggimi! PRIMA. Statue e quadri hanno un sacco di segreti da nascondere, basta aguzzare gli occhio, seguire tracce e indizi. E le sorprese sono assicurate! 
DI BECCO IN BECCO Di Alice Keller e Veronica Truttero per la collana Leggimi! E' una storia densa di equivoci che prende il via da una piuma caduta alla signora Bianchina, la notizia passa di becco in becco nella valle in cui vi sono quattro pollai e centinaia di galline e ogni volta viene ingigantita, elementi si aggiungono, crescono, lievitano. Un libro che, con immagini divertenti e buffe, racconta di bugie, pettegolezzi, false notizie, in un grande gioco del telefono che farà divertire piccoli e grandi.
I piccoli lettori possono poi sbizzarrirsi e immedesimarsi nella lettura di
WEEKEND CON LA NONNA, libro di Stefan Boonen con illustrazioni di Melvin, stampato con la font ad alta leggibilità LEGGIMIGRAPHIC: maiuscola, studiata per ridurre al minimo gli effetti di confusione tra lettere simili. Perché tutti possano crescere grandi lettori! 
Un week end fuori dal comune per dieci ragazzini scatenati, una nonna piena di sorprese e una stranissima casa nel bosco. E potete immaginare cosa ci si può aspettare da una nonna che guida a settecentotrentacinque all’ora, ama i pericoli e le gite sugli alberi e in barca, ha una casa in cui un tempo abitava un gigante, conosce giochi pazzeschi e soprattutto racconta storie incredibili.
Anche Sarnus ci coccola con le sue graziose pubblicazioni per i più piccoli.
Nate dalla fantasia di Sara Passi e dalle matite di Marco Milanesi Le “Storielle senza morale” non sono certo immorali, né amorali: semplicemente invitano bambino a trovare da sé (o con l’aiuto di un adulto) una via per interpretare l’accaduto. E noi ci siamo divertiti tanto a farlo e posso dire che Giulio e Aurelia, di differente età oltre che sesso, hanno trovato i loro distinti modi per interpretare le storielle di Tonino. 
"Tonino era un bambino con un piccolo corpo e una grande testa avvolta in una nuvola di riccioli rossi.Viveva in un ranch e da grande sognava di fare il cow boy, come il padre.
Amava i cavalli, l’odore del fieno, le mucche e i pascoli verdi. Ogni tanto la sera guardava fuori dalla finestra… e sognava".
Nella prima “storiella”, intitolata Tonino e la sua stella e uscita l’anno scorso, il piccolo protagonista, figlio di un cowboy, riesce a catturare un astro luminoso col suo lazo. Ma non sempre i prodigi riescono bene, e in Una magia bella e buona Tonino e suo nonno lo scopriranno quando cercheranno di innestare un rametto di pesco sul fusto di un mandorlo. In questo modo, spera il piccolo cowboy, l’albero farà fiori bianchi e rosa insieme, e presto cresceranno sia pesche che mandorle! Ma a volte i sogni e la buona volontà non bastano, e fare una magia si rivela molto, molto difficile...
Poiché da tutte queste belle storie traiamo sempre delle suggestioni, stavolta abbiamo fatto dei buonissimi panini a tartaruga con il doppio impasto bianco ed ai cereali. Il pregio maggiore è che sono perfetti da farcire o da inzuppare nell'amato ovetto alla coque da servire rigorosamente nel portauovo per non correre il rischio che non venga mangiato dopo averlo cotto per il giusto tempo, il loro preferito a 3 minuti con il tuorlo ancora liquido da tirar su con pane e cucchiaino, perché anche la mia Aurelia è una contessina...viziata ed esigente.
L'impasto dei panini è quello che uso di consueto per il pane in cassetta solo che ho preparato due impasti, uno dei quali con farina ai cereali utilizzando poi l'impasto bianco sono per il corpo centrale e quello ai cereali per testa, coda e zampette. Per gli occhi semi di girasole.
Ingredienti:
500 g di farina 0 (o farina multi-cereali)
30 g polvere di lievito madre
200 g acqua
50 g latte
50 g olio
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale 
Miscelare la farina con il sale, aggiungere la polvere di lievito e poi i liquidi e l'olio. Mettere a lievitare in un posto caldo e al riparo da correnti, per circa due ore. Ricavare poi dagli impasti le forme desiderate e cuocerle dopo averle lasciate riposare nel forno portato alla massima temperatura.

2016-10-30

E Halloween sia con pizze mostruose e dolcini sontuosi

Noi Halloween lo prendiamo con la dovuta serietà e mentre decoriamo casa, dentro e fuori, ci prepariamo alla ormai consueta pizzata mostruosa che organizziamo per il 31 sera. 
E visto che i bimbi a questa, per me simpatica festa, non vogliono rinunciare che Halloween sia con la nostra pizza zucca e fontina con ragni di olive.
E la nostra richiestissima pizza ai vermi di wurstel.
Non possono mancare letture a tema mostruoso: quest'anno abbiamo scelto le filastrocche di Mostralimenti di Kalinka Tondini e illustrazioni di sua sorella Rachele edito da Sarnus.
In fondo non tutti i mostri sono davvero spaventosi e quelli del libro vogliono solo insegnarci qualcosa di utile sul cibo che consumiamo ogni giorno, anche grazie ai divertenti quiz pensati per coinvolgere tutta la famiglia. Le strane creature che prendono vita nel libro spesso travestite da alimenti sani fingono, truccano, imbrogliano, mentono, nascondono la loro identità di mostri e sono difficili da scovare, ma è proprio imparando a riconoscerli che possiamo apprendere la ricchezza della nostra cucina e le tante proprietà benefiche degli alimenti di uso comune. Senza scordarci che misura e buon senso andrebbero messi nel piatto prima di qualsiasi pietanza.
Oltre alle letture ed ai travestimenti non devono mancare neppure caramelle e dolcini, oltre che zucche e zucchette di ogni foggia e materiale.
Abbiamo realizzato dei semplici muffincon crema pasticciera al limone, decorati con crema di nocciole e zucchette marshmallows.
Con decorazioni e preparazioni a tema...il tutto ancora in corso fino a domani...vi lasciamo il nostro Happy Halloween 2016

2016-07-26

(NON) si gioca a tavola con le scatole pop

Ci hanno ripetuto allo sfinimento che non si gioca a tavola e a nostra volta abbiamo ripetuto ai nostri figli di non giocare con il cibo ma alla fine abbiamo scoperto che fa bene giocare con il cibo e con quello che di esso rimane, scatole, involucri e tutto quello che è in grado di prendere nuova vita con un po' d'impegno e fantasia. E poiché questo è il periodo dell'impegno, nel senso che bisogna darsi da fare a scuole chiuse per tenere occupati i bambini, ben venga tutto ciò che può essere utile a riempire i vuoti pomeriggi estivi.
  Non si gioca a tavola di Chiara Balzarotti con storie di Guido Quarzo per Editoriale Scienza è un bellissimo e colorato manuale ricettario, una raccolta di lavoretti per bambini, per riutilizzare in modo originale le confezioni dei cibi e imparare l’arte del riciclo creativo sviluppando tutta la manualità di cui i bambini sono capaci. Nel libro ci sono diciotto progetti bellissimi di riciclo creativo grazie ai quali con pochi materiali di recupero, alcuni semplici strumenti (colla, forbici, pennarelli, ecc), un po’di manualità e tanta fantasia un contenitore di tortellini si trasforma in uno squalo, una scatoletta di tonno in un’astronave, un vasetto di yogurt in una ballerina, una bottiglia di latte diventa un salvadanaio e una vaschetta di polistirolo un portafoto. Ma non sta a me svelarvi i progetti del libro, le ricette e le storie che da ogni oggetto costruito prendono vita. Io semplicemente "molto ispirata" con i cartoni del latte ho realizzato simpatiche scatole pop (nel senso che sono diventate contenitori per pop-corn) personalizzate con le sembianze di festosi animaletti, per Giulio abbiamo realizzato un cagnolino e per Aurelia una vanitosa gattina.

E se siete stanchi dei consueti pop-corn un po' di lievito alimentare in scaglie li renderà gustosi e formaggiosi al punto giusto, in alternativa spirulina in polvere per colorarli e renderli più saporiti. 
Queste sono solo alcune delle idee che ho trovato nel libro Il piccolo cucchiaio verde di Ruby Roth per Sonda dedicato ai piccoli vegetariani. L’esperienza ci dice che il modo migliore per insegnare ai bambini a mangiare bene e in modo sano è quello di coinvolgerli nella preparazione dei cibi.Questo libro di cucina, unico nel suo genere, raccoglie oltre 60 ricette che i bambini adoreranno realizzare da soli e con l’aiuto dei genitori, tutte a base vegetale e senza l’utilizzo di prodotti animali. Ogni pagina è una tavola pittorica, nello stile tipico dell'autrice, e il libro è bello anche solo da sfogliare, ma con tante informazioni utili e curiosità sugli ingredienti utilizzati. Davvero un libro delizioso per divertirsi in cucina!

E se molti bambini in salute mangiano ciò che vogliono, quando lo vogliono, dimentichiamo che molti bambini meno fortunati sono ricoverati in ospedale dove non possono dare sfogo ai propri desideri di gola  davanti ad un piatto ma solo davanti ad un foglio con l'aiuto dei colori. Questi desideri dei bambini del reparto di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Regina Margherita di Torino sono diventati un originale libro che racchiude 73 sogni culinari e induce a riflettere Ricette sognate di Sabbia Rossa edizioni è la base di partenza di un progetto di solidarietà nato all’interno del reparto medico e condiviso da sabbiarossa e Nova Coop. Acquistandolo si contribuirà a raccogliere fondi per trasformare l’incubo della degenza nella promessa di un sogno prossimo a realizzarsi. 
La compagnia del pentolino è un ottimo libro per riempire gli spazi vuoti ed abbandonarsi alla fantasia.
UN MONDO DI FANTASIA DOVE I PROTAGONISTI SONO GLI INGREDIENTI E LE ATTREZZATURE DA CUCINA sono quelli che ci racconta Lodovica Cima nella serie CHUBBY & STICKY di Trenta Editore. Il pentolino magico (Chubby) e il suo ‘attendente’ cucchiaio (Sticky) si animano magicamente per condurre Felix e Claire all’interno di fantastiche storie: e nel mondo di Chubby & Sticky i due bambini incontrano e fanno amicizia con madame Besciamella, con Frilly frullina e con Tom tomato, per combattere battaglie, affrontare gare, salvare compagni in pericolo, proprio come nella più classica delle favole. Ne La compagnia del pentolino si possono vivere sette golosissime avventure un po' dolci e un po' salate che hanno come scenario “la cucina che non c'è”.

Per le scatole pop bisogna solo raccogliere qualche tetrapak del latte o dei succhi tagliare la parte superiore, lavarlo e asciugarlo per bene e e poi incartarlo con carta da imballo, completando il lavoro con nastrini e feltro colorato secondo fantasia. Bucati nella parte superiore e chiusi con un nastro possono diventare originali contenitori per caramelle o altri dolciumi. I miei figli hanno apprezzato questa mia idea sopraggiunta dopo l'ennesimo pomeriggio in cui mi vedevo costretta a trascurarli in favore del lavoro. I nostri sono stati realizzati in modo frettoloso ma se voi siete più precisi e pazienti ne possono venir fuori davvero dei bei lavoretti. 
I pop-corn li facciamo ovviamente in casa con il mais evitando quelli pronti da scoppiare al microonde (bustine piene di grassi inutili e nocivi oltre che di tanto sale) e tornando alla tradizionale padella in cui versiamo solo un paio di cucchiai d'olio e pochissimo sale.

2016-02-04

Biscotti con il cuore di vetro

Vassoio La Porcellana Bianca

Vi avevo promesso una nuova chicca prima di Carnevale? Ed eccomi qua. Tralascio un po' i fritti, che poi per me le chiacchiere vincono su tutto, e propongo dei biscotti con un cuoricino di vetro colorato realizzato con le caramelle. Sono semplici da fare e piacciono ai bambini e poi la settimana prossima è San Valentino e potrebbero essere davvero carini per una romantica colazione insieme all'amato/a.
Prima della ricetta parliamo d'amore, lo sapevate che il gatto killer si è innamorato? Il protagonista è sempre lui Tuffy, perfetto rappresentante del mondo felino, indipendente e sornione, egoista e combina guai, acuto osservatore del mondo, creato da Anne Fine e illustrato da Andrea Musso. Le storie di Tuffy, Gatto Killer, pubblicate da Sonda, piacciono come i miei biscotti ai bambini e agli adulti, perché uniscono humour e tenerezza, ingenuità e acume e parlano di quella forma di amicizia tutta particolare che lega gli umani ai gatti e viceversa. In Gatto Killer è innamorato sono l’amore e la gelosia a cacciare nei guai il gatto killer in un’avventura ad alto tasso di dispetti, sputi e... batticuore! Non vi resta che leggerlo o regalarlo a chi amate, sono sicura che Tuffy conquisterà anche il vostro cuore.
Biscotti con il cuore di vetro
Ingredienti:
500 g di farina 0*
200 g di zucchero di canna
100 g di burro morbido
1 cucchiaio di miele 
1 bustina di lievito
3 uova medie
1 pz di sale
Per completare caramelle dure di vari gusti e zucchero a velo
Mescolare farina, zucchero, lievito e sale impastare con il burro, le uova e il miele. Formare un panetto solido e lasciarlo riposare mezz'ora in frigo. Stendere l'impasto a 4 mm di spessore e tagliare con un taglia biscotti quadrato, incidere su ogni biscotto un cuoricino con una formina a cuore piccola. riempire il buchetto con le caramelle frantumate. Infornare a 180° per 10-12 minuti.
*Nel mio caso farina 0 biscotto di Plurimix-point
Con i cuoricini ritagliati ho fatto delle piccole ghirlande che ho riempito con le caramelle ottenendo altri originali biscottini. Buon Carnevale a tutti.

Biscotti con il cuore di vetro

Vassoio La Porcellana Bianca

Vi avevo promesso una nuova chicca prima di Carnevale? Ed eccomi qua. Tralascio un po' i fritti, che poi per me le chiacchiere vincono su tutto, e propongo dei biscotti con un cuoricino di vetro colorato realizzato con le caramelle. Sono semplici da fare e piacciono ai bambini e poi la settimana prossima è San Valentino e potrebbero essere davvero carini per una romantica colazione insieme all'amato/a.
Prima della ricetta parliamo d'amore, lo sapevate che il gatto killer si è innamorato? Il protagonista è sempre lui Tuffy, perfetto rappresentante del mondo felino, indipendente e sornione, egoista e combina guai, acuto osservatore del mondo, creato da Anne Fine e illustrato da Andrea Musso. Le storie di Tuffy, Gatto Killer, pubblicate da Sonda, piacciono come i miei biscotti ai bambini e agli adulti, perché uniscono humour e tenerezza, ingenuità e acume e parlano di quella forma di amicizia tutta particolare che lega gli umani ai gatti e viceversa. In Gatto Killer è innamorato sono l’amore e la gelosia a cacciare nei guai il gatto killer in un’avventura ad alto tasso di dispetti, sputi e... batticuore! Non vi resta che leggerlo o regalarlo a chi amate, sono sicura che Tuffy conquisterà anche il vostro cuore.
Biscotti con il cuore di vetro
Ingredienti:
500 g di farina 0*
200 g di zucchero di canna
100 g di burro morbido
1 cucchiaio di miele 
1 bustina di lievito
3 uova medie
1 pz di sale
Per completare caramelle dure di vari gusti e zucchero a velo
Mescolare farina, zucchero, lievito e sale impastare con il burro, le uova e il miele. Formare un panetto solido e lasciarlo riposare mezz'ora in frigo. Stendere l'impasto a 4 mm di spessore e tagliare con un taglia biscotti quadrato, incidere su ogni biscotto un cuoricino con una formina a cuore piccola. riempire il buchetto con le caramelle frantumate. Infornare a 180° per 10-12 minuti.
*Nel mio caso farina 0 biscotto di Plurimix-point
Con i cuoricini ritagliati ho fatto delle piccole ghirlande che ho riempito con le caramelle ottenendo altri originali biscottini. Buon Carnevale a tutti.

2016-02-02

Idee per Carnevale: spiedini di biscotti, castagnole e tavole allegre

  Carnevale è prossimo e se tornate indietro nel mio blog qualche idea valida da proporre o riproporre la trovate sicuramente. Se vogliamo rifarci ai classici non devono mancare chiacchiere, castagnole e altre frittelle dolci.
La ricetta delle chiacchiere di Carnevale la trovate ovunque e io stessa ve la diedi in versione salata o dolce al forno. Quest'anno vi do la ricetta delle castagnole classiche.
Castagnole
500 g di farina 00
2 uova
150 g di zucchero semolato
50 g di burro
succo di arancia
zucchero a velo
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
olio per friggere*
Impstare farina, zucchero, uova, lievito, sale e burro ammorbidito, aggiungendo un po' di succo d'arancia, l'impasto dev'essere morbido ma non troppo molle. formare una palla e lasciar riposare un poco. Tagliare l'impasto a pezzetti e formare tante palline. Friggere le castagnole in olio bollente finché risulteranno gonfie e dorate. Asciugarle su carta assorbente e poi spolverizzarle di zucchero a velo prima di servire.
* Ho utilizzato olio Olita degli Oleifici Mataluni.
Ma siccome non si vive di soli classici vi do anche un'idea biscottosa per le feste dei bambini. Semplici frollini al cioccolato infilzati allo spiedo insieme gli adorati marshmallow (le caramelle a cuscino dice Aurelia).
Spiedini di biscotti
Ingredienti:
450 g di farina 00
50 g di cacao amaro
200 g di zucchero
100 g di burro morbido 
2 uova
1 cucchiaio di miele
1 bustina di lievito
1 pz di sale
Per la glassa:
200 g c.a. di zucchero a velo
marshmallow per completare
Per i biscotti: impastare tutti gli ingredienti formando un panetto solido, riporlo in frigo per mezz'ora poi stenderlo con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile. Ritagliare con un tagliabiscotti tondo, a cuore o nelle forme desiderate tanti biscottini infilzare ciascuno con uno spiedino di legno e cuocerli a 180° per 10-12 minuti. Amalgamare lo zucchero a velo con qualche cucchiaio di acqua per formare una glassa densa. Versare la glassa in un conetto di carta e decorare a piacere la superficie dei biscotti. Infilzare su ogni spiedo con il biscotto due o tre caramelle.
Ma se vi resta il dubbio su come apparecchiare per una serata tra amici suggerisco di dare vita a tutto quel che di colorato trovate in casa: piatti, bicchieri, tovaglie e tovaglioli non in tinta l'uno con l'altro formeranno un tutto armonico. 
Questa in foto è la tavola che ho allestito sabato in occasione di una pizzata con amici, nel mio caso il punto forte sono i piatti Mangiallegro di Ceramiche De Simone, del resto con un nome così sono perfetti per le tavole di Carnevale e ricordate comunque di dare spazio alla fantasia.
Non escludo qualche nuova chicca prima di Carnevale.

2016-01-04

Aspettando la Befana: Dolce sottobosco

Buon 2016 ai miei lettori. Le feste volgono al termine e non ci resta ormai che aspettare la Befana. Noi ci stiamo preparando, le calze sono appese e le aspettative dei miei piccini sono sempre più alte per quanto io con fatica cerchi di ridimensionarle. Se abbiamo tempo sicuramente biscotteremo o "torteremo" a tema befana (calze, streghette e pupazzi di neve) intanto ci godiamo i risultati dei lavori di questo periodo festivo e ci ritroviamo insieme sul divano a gustarli davanti ad un film natalizio oppure leggendo una storia.
I racconti dell'anno di Raffaella Cannone pubblicato da Progedit  è il libro perfetto  per insegnare ai bambini il passare del tempo, scandendo ogni periodo e mettendo il risalto le caratteristiche, le feste e le ricorrenze di ogni mese. I dodici racconti del libro si ispirano ciascuno a un mese dell’anno, privilegiandone un particolare aspetto. Si inizia con Gennaio e il pupazzo di neve per arrivare Dicembre  con il Natale passando per Marzo con i suoi ombrelli e Ottobre con le zucche, tipiche della festa di Halloween, per dirne solo due. "I racconti vanno oltre la tipicità dei mesi e spaziano nel fantastico e nell’immaginifico, essendo tessuti da molteplici fili quali il sentimentale, il magico, il fantastico, l’intimistico e il reale.
Un mondo affascinante fatto di poesia, di avventura, di ricordi e stati d’animo di cui i piccoli lettori esplorano i sentieri".
Il piccolo pasticciere Feste e Dolcetti della stessa autrice e medesimo editore è un ricettario per bambini e insieme il racconto delle esperienze di cinque immaginari piccoli personaggi: Camilla, Peppo, Carlotta, Mirco e Alice.
Il libro solletica la fantasia dei bambini, sia per la preparazione di alcune facili ricette di dolci per le più svariate ricorrenze (festa della mamma o del papà, compleanni, fine della scuola ecc.), sia per le idee utili a realizzare party a tema.
I semplici racconti delle diverse occasioni di festa che i cinque bambini propongono offrono spunti utili per favorire nei lettori un libero sviluppo alla creatività e non manca di certo una festa per la Befana, narrata dalla piccola Carlotta. Il linguaggio semplice ed essenziale e le immagini a corredo del volume ben si adattano a una fascia di piccoli lettori.
Armanda, Elvis e gli altri di Emanuela Da Ros, con illustrazioni di Srimalie Bassani è pubblicato da Sinnos nella collana Leggimi e sembra la storia perfetta per la Befana perché Armanda è una strega che somiglia tanto nell'aspetto alla vecchina che porta doni su una scopa. Non è più giovanissima (ha 1453 anni) ma non è nemmeno troppo vecchia (e ha avuto 237 fidanzati famosi, da Elvis Presley, a Dante Alighieri). Armanda ha un bel po’ di problemi con la tecnologia di oggi e soprattutto con suo figlio Gianperfetto e con sua moglie Ersilia, che pensano sia solo una vecchietta un po’ svampita…Un modo originale per fare un salto nella storia insieme ai piccoli di casa. 
Della stessa casa editrice nella collana I tradotti  SORRIDI di Przemysław Wechterowicz con le illustrazioni di Emilia Dziubak, una bellissima storia che arriva dalla Polonia e che vede protagonista una piccola ranocchia che si sente triste, tristissima. E niente e nessuno riesce a consolarla.
La mamma, che nel frattempo lavora nel suo negozio di marmellate, le manda un sorriso speciale, per interposta persona. Ed è così che si innesca un irresistibile passaggio di sorrisi: dalla rana al castoro, e poi alla volpe e poi… Tutti gli animali del bosco sorridono.
E alla fine anche la piccola ranocchia non sarà più così triste. Basta un sorriso!

E io un sorriso ai miei bambini l'ho strappato con questa ricetta e a dire il vero anche i grandi hanno sorriso un po' visto che nel piatto sembrava vi fossero dei funghetti veri. 
La cappella dei funghi l'ho realizzata con un impasto di savoiardi e mandorle per il gambo ho preparato dei biscottini di pasta sablè al cacao, ho attaccato le due parti con del cioccolato fondente e passato la parte superiore della cappella nel cacao. Ho servito i funghi con crema di panna e mascarpone e frutti di bosco saltati in padella. Un dolce sottobosco davvero goloso.
Dolce sottobosco
Ingredienti
Per le cappelle:
12o g di savoiardi
60 g di burro ammorbidito
40 g di zucchero semolato
40 g di mandorle pelate tostate
1 tuorlo d'uovo
2 cucchiai di Rum
Per i gambi:
40 g di fecola di patate
60 g di zucchero a velo
115 g di burro morbido
2 cucchiai di cacao amaro
15-20 g di albume
1 pizzico di sale
Per completare:
60 g di cioccolato fondente
2 cucchiai di cacao amaro
Per servire:
250 g di mascarpone
200 g di panna da montare
2 cucchiai di zucchero a velo
200 g di frutti di bosco misti
1 cucchiaio di zucchero di canna
Gambi: Setacciare insieme la farina, la fecola, il cacao, lo zucchero e il sale. Miscelare bene ed amalgamare il burro a temperatura ambiente ottenendo delle briciole fini, poi aggiungere l'albume e lavorare velocemente l'impasto. Lasciarlo riposare avvolto in pellicola per circa mezz’ora. stenderlo in bastoncini larghi come il mignolo e tagliarli a tocchetti di 2 cm circa. Cuocere i bastoncini a 170° finché  saranno cotti.
Cappelle: Passare i savoiardi nel mixer con il burro ammorbidito, le mandorle, lo zucchero, il liquore e il tuorlo d'uovo. riempire con il composto dei piccoli stampini in silicone a semisfera e porre a rassodare in frigo. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, intingervi la punta dei bastoncini e unirli alle semisfere cercando di penetrare un po' a fondo. Porre ancora a rassodare in frigo. Sformare e passare la parte superiore di ogni funghetto nel cacao amaro.

Montaggio del dolce: Montare la panna con il mascarpone e lo zucchero a velo. Mettere la crema in una sacca da pasticcere e formare delle montagnette in un piatto di portata, adagiarvi sopra i funghetti a gruppetti. Saltare i frutti di bosco a fuoco vivace con lo zucchero (tenendone da parte qualcuno per la decorazione). Completare il piatto con i frutti.

2015-12-15

Casetta dolce per bambini volenterosi e mamme impegnate

Tra ricette, libri e decorazioni il Natale dei bambini impazza a casa nostra e come potevamo fare a meno della casetta dolce? 
Nella versione 2015 invece che preparare i biscotti abbiamo pensato di sfruttare "il buono" già pronto, una soluzione per bambini volenterosi e mamme impegnate che ci ha regalato i suoi buoni frutti in poco più di un'ora di lavoro e almeno altre due per ripulire i residui di zucchero. Alla fine eravamo stanchi ma davvero molto soddisfatti. Una bella storia a tema e poi di corsa a nanna.
Tilda Semedimela: il Canto di Natale di Andreas H. Schmachtl, edito da Sonda è la storia che ci ha "stregato" con la sua irresistibile dolcezza. Tilda è una topina bianca come un fiore di sambuco e vive nel primo albero che si incontra entrando nel bosco. È molto simpatica e intraprendente e ha la grande capacità di trasformare una giornata così così in una davvero fantastica. Per questa ragione ha tanti amici che le fanno visita e che lei ospita nella sua accogliente casetta dove nella dispensa non mancano mai ghiottonerie di ogni tipo. Tilda adora cantare e le piacerebbe tantissimo far parte del coro della parrocchia. Peccato che sia così minuscola e la sua voce tanto esile! Quando però, alla vigilia della notte Santa, i coristi sono troppo raffreddati per poter cantare anche una sola nota, Tilda ha un'idea geniale: far avverare un'antica leggenda che racconta come la notte di Natale uomini e animali possono comprendersi a vicenda. E mai Natale è stato più bello! Un libro-regalo da leggere e da sfogliare sotto l’albero. A corredo del volume un foglio di stickers adesivi con tante tenere figurine da attaccare dove si vuole.
Herman e Rosie scritto e illustrato da Gus Gordon, edito da Motta Junior nella Collana Gli Aquiloni è una storia che racconta di una grande città, New York, di hot dog, di musica e di quella brezzolina che soffia in metropolitana d’estate…È una storia di canzoni sui tetti e di caramelle che si attaccano ai denti. È una storia sull'amore e sulla vita in una grande città, dove i sogni si infrangono e si avverano ogni giorno. Ma soprattutto è la storia di Herman e Rosie e sono certa che anche i vostri bimbi come i miei ne resteranno attratti.
Il libro delle ombre magiche di Dami Editore con illustrazioni di Luca Maggi e testi di Anna Casalis è uno uno straordinario libro pop-up munito di luci che si possono regolare e che va letto rigorosamente al buio. Uno di quei libri che incantano i bambini al pari di un giocattolo. Insieme alle storie sarà possibile proiettare streghe, gnomi, draghi e pirati che accompagnano la storia e che rendono la lettura un meraviglioso viaggio alla scoperta di personaggi e atmosfere fantastiche.
Una fonte cui attingere sempre oltre che un regalo stupendo per bambini di ogni età rimane il Manuale di Nonna Papera riedito da Giunti, si tratta della riproduzione di uno dei più famosi best seller Disney, la storica prima edizione del ''Manuale di Nonna Papera'' pubblicata nel 1970. Tutte le ricette di Nonna Papera raccolte in questo affascinante volume alle cui pagine non si può non rimanere incollati. A me onestamente profuma di ricordi d'infanzia, ricette golose con la G maiuscola quelle di Nonna Papera di quando si potevano "mangiare anche le fragole".
Per chi ama invece seguire i tempi moderni sono Le Winx a guidare le ragazze di oggi verso una nuova e sana alimentazione, un volume bello e molto curato con le ricette di Alessandro Circiello RICETTE A COLORI I segreti di una sana cucina edito da RAI ERI per educare ad una buona alimentazione e divertirsi magari con le amiche, in cucina. Alessandro Circiello con l’aiuto delle brave fatine dimostra che è possibile preparare piatti buoni e sani, divertendosi. Il libro è nato dalla trasmissione televisiva di successo “Ricette a colori” prodotta da Rai Expo, e in onda su Rai Gulp con l'intento di permettere ad ogni piccolo lettore di diventare chef per un giorno, mentre le Winx lo guidano alla scoperta dei gruppi alimentari: Flora per frutta e verdura, Bloom per i legumi, Tecna per i latticini, Stella per pasta e riso, Musa per carni e uova, e Aisha per il pesce.
Educare al cibo con il sorriso è la migliore delle magie!
Ma prima di mettersi ai fornelli bisogna conoscere gli alimenti e le loro proprietà. Per questo le Winx hanno creato L’arcobaleno alimentare delle Winx, contenuto nel libro, con cibi e piatti divisi per caratteristiche, proprietà nutritive per creare la dieta più sana per tutti.
Tornando alla casetta edizione 2015 non vi resta che munirvi di biscotti, cioccolato, confettini, granella e pasta di zucchero, caramelle oltre che di un semplice classico panettone natalizio per realizzarla come la vedete in foto.
Ingredienti:
1 panettone classico
pavesini
crema di nocciola chiara
zucchero a velo o glassa pronta
granella di zucchero 
coni per gelato
pasta di zucchero verde, rossa e bianca*
confettini colorati e argentati
barrette di cioccolato
caramelle
wafer e biscottini a piacere
Ricavare un cubo dal panettone, capovolgere due degli angoli per realizzare il tetto, spalmarlo di glassa bianca e attaccarvi i pavesini o altri biscotti per le tegole. spalmare di crema di nocciole o altra glassa e coprire con la granella, con delle caramelle realizzare il comignolo aiutandosi con uno stecchino di legno. Attaccare porta e finestre di cioccolato con la glassa e magari una zoccolatura di wafer. Capovolgere i coni e utilizzarli come base per realizzare gli abeti in pasta di zucchero verde, decorare con palline di pasta di zucchero, confettini argentati e confettini di zucchero colorati. Con un tronco di cono realizzare la base per il pupazzo di neve, completare a piacere con altri particolari.
* Ho utilizzato pasta di zucchero e altre decorazioni DECORA