Cucina, libri, luoghi, moda, lifestyle

2013-11-18

La zuppa benessere

Piatti La Porcellana Bianca, canovaccio e tovagliolo Busatti
Come ben sapete sono estremamente golosa e molto spesso mi lascio andare ai piaceri della gola senza pensare alle conseguenze che questi possono avere sulla mia salute. 
Il cibo è un grande responsabile del nostro benessere e appena posso attraverso le letture giuste cerco di capire qualcosa in più in merito ed evito poi di offendere il mio corpo con i cibi sbagliati. 
In questi momenti di consapevolezza che, per fortuna a casa mia diventano più frequenti, mi rendo conto che per gratificare il palato non c'è affatto bisogno di mangiare solo cibi che nuocciono alla salute, al contrario inizio a pensare che la natura abbia proprio pensato a tutto regalandoci lei stessa quello di cui abbiamo bisogno per stare bene. Ecco perché la mia zuppa benessere non ha nessun ingrediente proveniente dal mondo animale.
Una fonte a cui mi disseto quando ho voglia di conoscenza in fatto di stili di vita sani è la biblioteca Sonda.
Tra gli ultimi nati di casa Super cibi per la mente ha catturato la mia attenzione e non solo. Mio marito è un mesetto circa lo incontro per casa con il libro sottobraccio. Per noi che con la testa ci lavoriamo è di estrema importanza preservarla in salute. Il libro suggerisce programma alimentare per proteggere il cervello e rafforzare la memoria. E' importante imparare ad alimentarsi correttamente onde arrestare lo sviluppo di quelle alterazioni che lentamente ma inesorabilmente si accumulano all'interno del cervello compromettendone il funzionamento. Il dottor Bernard attraverso il suo libro ci trasmette informazioni efficaci e semplici da mettere in pratica (con qualche rinuncia certo) per arrestare la demenza di Alzheimer, l'ictus cerebrale e altre gravi condizioni che possono interferire con la vita di relazione. Nel saggio sono illustrati nel dettaglio i migliori cibi per far funzionare il cervello, i pericoli che derivano dall'assunzione di grassi animali, i danni causati dall'eccessiva assunzione di metalli. Completano il volume ricette, organizzate anche in menu settimanali e consigli di cucina.
Visto che i formaggi sono tra gli alimenti che il dottor Bernard incrimina nel suo saggio perché contenenti troppi grassi animali nocivi per l'organismo Formaggi Veg potrebbe fare al caso di chi vuole abbracciare in toto una dieta che ne sia priva. Di Grazia Cacciola pubblicato da Sonda ci fa scoprire un mondo nuovo fatto di latte, yogurt e formaggi vegetali rigorosamente prodotti in casa partendo da legumi e cereali. Ingolosiscono  persino me le ricette presentate nel volume. Splendide illustrazioni e foto passo passo delle procedure per realizzare golosi e sani sostituti dei comuni latticini arricchiscono l'originale opera.
Per ricordarci durante tutto il prossimo anno di fare i bravi a tavola iniziando dall'essere più sensibili verso le sofferenze del mondo animale la Vegagenda 2014 Sonda, giunta al decimo anno di pubblicazione. Contiene anche la guida  aggiornata dei ristoranti e gastronomie vegan e vegetariani italiani, suddivisa per regione. Sono oltre 100 e non sarà molto difficile trovarne uno in cui assaggiare prelibatezze vegane se siamo restii a iniziare a prepararne da soli.
Di Edizioni Età dell'Acquario è invece La rivoluzione degli smoothies, tanti frullati verdi proposti da Victoria Boutenko per ripristinare il giusto equilibrio nelle abitudini alimentari quotidiane ed essere sempre sani, in forma e pieni d'energia.
Oltre 200 ricette semplici da realizzare e utili per riappropriarsi del corretto fabbisogno di ingredienti crudi, salutari e nutrienti. Una vera rivoluzione come promette il titolo.
Nella mia zuppa benessere ho utilizzato roveja e amaranto, rispettivamente un legume dimenticato e uno “pseudo-cereale” altamente digeribile e fortemente proteico, entrambi di Ecor.
Zuppa benessere
Ingredienti per 4 persone:
300 g di funghi misti
1/2 cavolo verza
1/2 cipolla
2 spicchi d'aglio
2 foglie d'alloro
4 tazzine di amaranto
1 tazza di roveja
1 tazza di castagne scottate e pelate
3 cucchiai di passata di pomodoro
1 peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale
Ammollare la roveja per una notte poi cuocerla come i fagioli in acqua con aglio e alloro.
Soffriggere in un fondo d'olio con l'altro spicchio d'aglio tritato, il peperoncino e l'altra foglia d'alloro la cipolla, unire la verza a striscioline e lasciare insaporire, unire la passata di pomodoro, i funghi, le castagne e una tazza d'acqua, salare e proseguire la cottura per qualche minuto, aggiungere la roveja e l'amaranto con il doppio dell'acqua, lasciar gonfiare a fuoco dolce tenendo la pentola coperta e senza mescolare di continuo. Amalgamare bene la zuppa, regolare di sale e di consistenza aggiungendo se necessario altra acqua o lasciando restringere quella in eccesso. Servire ben caldo.

2 commenti:

~ Inco ha detto...

Vado matta per le zuppe, la tua è perfetta!!
Buona serata.
Inco

Rob Gan - Fumetti che passione! ha detto...

Cheeeeeeeee carina ^^ Anche io vado matta per le zuppe e i minestroni!!!