Piatti decoro Panarea Ceramiche De Simone, tessuto a righe Busatti |
Alcuni piatti vengono fuori così da una semplice conversazione, prendono forma nel nostro immaginario e poi vita tra le mura della nostra cucina, gli diamo quella veste che immaginiamo abbiano e se restiamo soddisfatti del risultato ci piace credere che quella fosse la via giusta, che non vi era altro modo per realizzare quel piatto.
Questo primo vien fuori da una conversazione che mio marito ha avuto durante la raccolta di asparagi selvatici, con un altro raccoglitore, mi ha raccontato il piatto ed io l'ho realizzato così. Probabilmente non è lo stesso che si prepara a casa dell'"ispiratore" ma io l'ho visto così ed eccomi qua a raccontarvelo. Asparagi selvatici, cozze freschissime e calamarata Schioppi gli ingredienti di questo sorridente piatto di primavera.
Questo primo vien fuori da una conversazione che mio marito ha avuto durante la raccolta di asparagi selvatici, con un altro raccoglitore, mi ha raccontato il piatto ed io l'ho realizzato così. Probabilmente non è lo stesso che si prepara a casa dell'"ispiratore" ma io l'ho visto così ed eccomi qua a raccontarvelo. Asparagi selvatici, cozze freschissime e calamarata Schioppi gli ingredienti di questo sorridente piatto di primavera.
Un piatto semplice da preparare che ho voluto valorizzare con una tavola che ne portasse fuori tutta l'allegria. Easy and Chic!
Come il bellissimo libro di Mariagrazia Picchi Easy Chic pubblicato da Wingsberty House. L'amore per il cibo, l'arte del ricevere recita il sottotitolo e come non aver voglia di far visita alla Picchi sfogliando le pagine del suo originalissimo libro. Le ricette sono facili, accessibili a tutti e presentate con estrema eleganza, le foto invitanti, il sorriso dell'autrice rilassante e le frasi scritte a mano qua e là nel libro decisamente intriganti. Uno squarcio in una vita comune ma non ordinaria, in cui la premura per l'ospite, la cura in ciò che si mette nel piatto e l'attenzione ai piccoli dettagli fanno la differenza. Un libro che non è solo una raccolta di ricette ma una piccola filosofia di vita, quella di Mariagrazia e del suo Salotto culinario, un volume da custodire gelosamente come una vera e propria arma di seduzione.
Per sostenere il gusto di questo piatto, la sapidità delle cozze, il lieve selvatico amaro degli asparagi ho scelto un rosso, un Syrah delle Cantine Settesoli.
Calamarata con cozze e asparagi selvatici
Ingredienti per 4 persone:
400 g di calamarata o mezze maniche
1 kg di cozze
1 mazzetto di asparagi selvatici
1 cipollotto
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
sale e pepe bianco
Pulire gli asparagi dalle parti legnose e tagliarequelle tenere a pezzi di due cm circa. Lessarli in acqua salata per pochi minuti.
Pulire le cozze ed aprirle in un tegame coperto. Eliminare i gusci e tenere da parte i frutti e l'acqua filtrata.
Preparare un fondo con l'olio, il cipollotto tritato e lo spicchio d'aglio, aggiungere la passata di pomodoro, gli asparagi e l'acqua delle cozze, lasciar restringere il sughetto aggiungere una macinata di pepe e sale solo se necessario (non dovrebbe servire vista la sapidità delle cozze).
Cuocere la pasta molto al dente e completare la cottura con il condimento, unendo solo a questo punto le cozze, aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta per far uscire l'amido e rendere cremoso il condimento.
400 g di calamarata o mezze maniche
1 kg di cozze
1 mazzetto di asparagi selvatici
1 cipollotto
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
sale e pepe bianco
Pulire gli asparagi dalle parti legnose e tagliarequelle tenere a pezzi di due cm circa. Lessarli in acqua salata per pochi minuti.
Pulire le cozze ed aprirle in un tegame coperto. Eliminare i gusci e tenere da parte i frutti e l'acqua filtrata.
Preparare un fondo con l'olio, il cipollotto tritato e lo spicchio d'aglio, aggiungere la passata di pomodoro, gli asparagi e l'acqua delle cozze, lasciar restringere il sughetto aggiungere una macinata di pepe e sale solo se necessario (non dovrebbe servire vista la sapidità delle cozze).
Cuocere la pasta molto al dente e completare la cottura con il condimento, unendo solo a questo punto le cozze, aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta per far uscire l'amido e rendere cremoso il condimento.
2 commenti:
buonissimo questo formato di pasta, bello"calloso"come diciamo noi a napoli :)
Infatti ho completato la cottura nel tegame per il condimento per dare modo che ne assorbisse tutto il sapore
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