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2015-01-15

Patate finger-food gratinate al salmone e pepe verde, omaggio a Paolo Marchi

Ciotoline Atmosfera Italiana
Perché questo omaggio a Paolo Marchi? Semplicemente perché lo ritengo un profondo conoscitore del buon cibo e per questo  l'ho sempre ammirato e poi perché dopo aver letto il suo ultimo libro lo ammiro ancor di più.
XXL 50 Piatti che hanno allargato la mia vita è il titolo del lavoro pubblicato da Mondadori che si propone al 90% come narrazione e al 10% quale ricettario per riprendere la suddivisione che ne fa Oscar Farinetti nell'introduzione. 60 anni narrati in 50 storie collegate a 50 ricette che gli hanno cambiato la vita...e il girovita. La storia della cucina italiana raccontata attraverso quella della sua vita, delle sue esperienze e avventure e della convivialità che sempre l'ha contraddistinta. 
Un libro godibilissimo e pieno di emozioni narrato magistralmente da uno dei più grandi protagonisti del "pianeta gola".
Mi sono un po' commossa riconoscendomi nel bambino goloso e curioso che era Marchi, divenuto poi profondo conoscitore del cibo e spero in qualche modo di continuare a crescere anch'io in questo settore che amo ma ahimè mi auguro onestamente di non proseguire nella  crescita del girovita seppure anch'io sia sulla buona strada.
Perché ho scelto questo piatto per omaggiare Paolo Marchi? Perché lo vedo godurioso, da veri gourmet.
Di antipasti con salmone ne abbiamo piene le scatole tuttavia questo lo ritengo un caso a sé. E' un piccolo assaggio che appaga anche i palati più esigenti. In parole povere se avessi invitato a pranzo Marchi il mio benvenuto sarebbe stato questo con un bicchiere di Prestige Lugana D.O.P.Cà Maiol delle Cantine Provenza, prodotto con uve Trebbiano di Lugana,  un vino piacevole e morbido con un finale minerale perfetto per crostacei e frutti di mare.
Patate finger-food gratinate al salmone e pepe verde
Ingredienti:
12 piccole patate (5 cm diametro
100 g di salmone affumicato*
100 g di formaggio brie
1 cucchiaino di pepe verde in salomoia
150 g di besciamella
sale
12 code di mazzancolle
il succo di mezzo limone
2 cucchiai di olio
Lessare per 15 minuti le patate con la buccia dopo averla ben pulita. Condire le code di mazzancolle private del guscio ma con la coda, con sale, olio e succo di limone. Tagliare la calotta superiore e facendo molta attenzione (viste le ridotte dimensioni) toglierne la polpa con l'aiuto di uno scavino, raccoglierla in una ciotola, schiacciarla con la forchetta e amalgamarvi il brie a cubetti, il pepe verde e il salmone a pezzetti (per economia anche dei ritagli di salmone andrebbero bene) regolare di sale e farcire con il composto le patate scavate, laccare la superficie con poca besciamella e infornare a 190° finché inizieranno a dorare, solo allora aggiungere le code di mazzancolle, infilzandone una a patata e proseguire altri pochi minuti con la gratinatura. Servire ben calde.
* Ho utilizzato Salmone scozzese al Whisky Fjord

2 commenti:

Imma ha detto...

Belle queste tue ricette finger food. Io ho un debole per questo tipo di cibo (ma poi ne mangio troppo!!!)

CoCò ha detto...

Imma anche da te se ne vedono di davvero interessanti, per i finger food ho davvero un debole, è l'unico modo di rendere il salato bello alla stregua di un dolce non trovi?