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2015-09-11

Zuppa alla pavese: variazioni sul tema

C'è chi dice che a Milano si mangia male, che al di là dei pochi classici e noti piatti non ci sono queste grandi ricette di tradizione. Io onestamente non la penso affatto così, sarà che il burro nella cucina milanese e in quella lombarda in generale sta un po' ovunque e sarà che il burro a me piace tanto penso davvero che si tratti di una cucina appetitosa e converrete con me solamente sfogliando le pagine del libro Milano in cucina di SimeBooks a cura di William Dello Russo con fotografie di Massimo Ripani con testo a fronte in inglese.

Milano non è solo risotto alla milanese, cotoletta e casoeula, nel libro troverete tantissime ricette della vasta e ricca tradizione culinaria lombarda presentate in chiave moderna grazie al contributo di alcuni tra i più celebrati chef del panorama gastronomico locale.   
L'editore ci ha abituato a volumi di pregio con immagini sorprendetemente belle, che parlano da sole, e neppure questa volta il libro fa eccezione del resto però se non è buono il soggetto neppure la foto può dire molto, per cui anche stavolta ho chiuso il libro con una voglia tale di mettermi in cucina da non sapervi dire.
Se andate a Milano per Expo approfittatene per immergervi nella cucina locale, in caso contrario affidatevi a questo libro non ne resterete delusi.
Tra le ricette lombarde che io calabrese preparo quando ho voglia di coccole c'è la zuppa alla pavese, che ho sempre preparato con brodo bovino. L'ho ritrovata nel libro con brodo di pollo e l'ho rifatta in doppia versione con brodo misto (pollo e bovino), in versione basic e in versione modificata aggiungendo il tocco in più di una grattugiata del nostro tartufo nero. Decidete voi se andare sul tradizionale o modificare un  po' la base, quel che è certo è che si tratta di una ricetta veloce, sana, sostanziosa e anche economica, perfetta per le serate autunnali.
Zuppa alla pavese a modo mio
Ingredienti per 4 persone:
1 l di brodo di carne (bovino e pollo)
4 uova
8 fette di pane casereccio
2 noci di burro
4 cucchiaiate di grana grattugiato
Tartufo a piacere
Imburrare il pane e tostarlo in forno. Suddividere le fette nelle fondine, aggiungere il brodo bollente e l'uovo appena scottato in acqua (il tempo di far rapprendere l'albume) o in camicia, aggiungere il grana e se volete il tartufo a scaglie.

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