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2016-09-20

Si fa presto a dire veg

Forchetta Mori Italian Factory, vaso Weck MCM Emballages
Quello che fino a poco tempo fa sembrava irrealizzabile sta avvenendo. Iniziamo a conoscere un nuovo modo di essere  un nuovo modo di alimentarsi. L'alimentazione vegana ma anche semplicemente la vegetariana iniziano a farsi strada nella nostra società. Solo che io un po' di paura ce l'ho, ho paura che si tratti semplicemente di una moda e che le industrie sfrutteranno il momento per propinare agli ignari acquirenti prodotti certamente non più sani di quelli tradizionali ma solo diversi e in egual misura (se non di più) artefatti e industriali.
Facile dire cornetto vegano ogni mattina al bar ma difficile capire se dietro quella parola si nasconda un prodotto davvero sano o pieno di sostanze grasse e nocive per la salute al pari di quello tradizionale. Facile reperire ormai tofu e seitan al supermercato sotto casa ma siamo sicuri che rispettano tutti i canoni di produzione e non includano conservanti che danneggiano la salute più degli alimenti industriali tradizionali? Certo non nascondo il piacere e la sorpresa di trovare ad un buffet in occasione di un matrimonio (uno di quelli della passate estate) un'isola dedicata ai piatti vegani tra i tanti colorate insalatine di quinoa, semi, frutta secca e germogli mischiati ad arte e con discreto gusto ma attenzione, ripeto. 
Io alle mode mi concedo sempre con un po' di parsimonia e prima di cedere alle tentazioni cerco di capire bene quello di cui parliamo. Leggo e mi documento instancabilmente ma se prima davanti a un libro di ricette vegane mi trovavo spersa tra le pagine senza sapere cosa in effetti poteva diventare fattibile nella mia cucina, oggi sono felice di piegare le pagine con l'intento di assaggiare questi nuovi gusti vista la facilità di reperimento degli ingredienti base e non mi lascio sfuggire le nuove pubblicazioni, fonti di idee gustose perfette per la salute ed il benessere de nostro organismo.
Ho imparato che anche la cambusa di un'imbarcazione può essere assolutamente vegetariana e che non necessariamente vivendo in mezzo al mare bisogna sacrificare chi il mare lo abita soprattutto se parliamo della cabusa di una delle navi di Sea Shepherd. Pensa mangia agisci! Sonda Edizioni ci racconta la cucina di Raffaella Tolicetti  capocuoca e attivista Sea Shepherd, una cucina sana senza sprechi e assutamente creativa e capace di tirar su il morale all'intero equipaggio anche durante una tempesta o mentre si viene speronati da una baleniera giapponese.
Dolce e salato di Alice Savorelli edito sempre da Sonda è una miniera di idee e piatti per chi ama i gusti dolci, per chi predilige il salato e per chi ama entrambi anche nello stesso piatto. 60 ricette vegane, naturali, sane ed intriganti che limitano o, in alcuni casi,  eliminano sia lo zucchero che il sale utlissime per scoprire nuovi sapori ed imparare nuovi modi per arricchire la nostra esperienza del dolce e del salato.
Della stessa autrice, che è anche la food-blogger di cottoecrudo.com, Gelati e sorbetti vegan di TerraNuova Edizioni. Per l'estate, ma non solo, gelati a tutto spiano, sorbetti, ghiaccioli e granite assolutamente tutti vegani (per davvero non come quelli che si trovano in giro) privi di latte e senza zucchero raffinato per concedersi a cuor leggero tante golose prelibatezze  senza rinunciare a uno stile alimentare etico.
E poi si va oltre. E se pensate che i crudisti vivano con sacrificio la stagione invernale vi sbagliate di grosso. Cucinare crudo d'inverno di Sara Cargnello e Valentina Dalla Pria per Sonda offre tante idee per assaporare anche nella stagione fredda ottime combinazioni di sapori. Tantissime ricette e proposte, tutte fotografate, che spaziano dalle colazioni agli antipasti, dai pani e focacce ai primi piatti, dalle zuppe ai piatti unici ai biscotti e alle torte golose. Con tutte le informazioni sui super cibi da utilizzare, sulle associazioni alimentari corrette e per iniziare a mangiare sano e crudo; tutte vegetali al 100% e irresistibili. 
Anche per me che vedo la scelta crudista estrema ci sono nel libro ottimi spunti anche per la presentazione dei piatti a base di vegetali.
Io i piatti vegetariani inizio ad amarli soprattutto quanto prevedono l'utilizzo di legumi e cereali e quindi vi presento un piatto perfetto per un pranzo quotidiano che si presta ad essere preparato in anticipo ed è anche facile da trasportare per chi la schiscetta della pausa pranzo se la prepara da solo.
Bulgur al curry di ceci, peperoni e zucchine
Ingredienti per 4 persone:
1 tazza di bulgur integrale
1 tazza di ceci lessati 
4 peperoni rossi e verdi
2 zucchine
1 cipolla
1 cucchiaio di polvere di curry extrapiccante
olio extravergine d'oliva
sale
Affettare la cipolla, le zucchine e i peperoni appassirli in un tegame con olio e sale finché risultano teneri ma non disfatti. Unire i ceci e il curry. Cuocere il bulgur e condirlo con le verdure preparate.

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