Se vi dico pasta e fagioli a cosa pensate? Si lo so, al camino acceso e al tepore domestico, ma se vi dico fagioli, pesto e pomodorini essiccati al forno non sentite subito un sapore più fresco?
Che fagioli, ceci e legumi in generale abbiano proprietà benefiche è innegabile ma che siano di aiuto nel controllo del peso e fondamentali come scudo per tante patologie apportando nutrienti essenziale al mantenimento di un buono stato di salute, lo stiamo apprendendo negli ultimi anni.
Leggevo recentemente su Cucina naturale che la qualità del nostro modo di alimentarci dipende anche dalla frequenza con la quale mettiamo i legumi nel piatto. Ne consumiamo pochi rispetto a quanto suggerito dalle linee guida di sana alimentazione del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), che per i non vegetariani è di due-quattro volte alla settimana.
Nello stesso articolo veniva riportato che secondo David Jenkins, ideatore dell’indice glicemico, una tazza di legumi al giorno (circa 200 g di legumi cotti) riusciva a migliorare il controllo glicemico e a ridurre il rischio cardiovascolare arrivando perfino a far perdere peso senza bisogno di tagliare le calorie.
Il problema quando si parla di legumi è che, nell'immaginario collettivo, pensiamo alla zuppa o a tutti quei piatti di tradizione che sono per loro stessa natura relegati all'immagine della nonna, del camino e del calore domestico come dicevo in apertura, ottimi esempi pasta e fagioli o lagane e ceci. Svincolandosi da questa idea possiamo trovare soluzioni alternative per apprezzare in ogni stagione alimenti versatili come fagioli & co.
Una fresca pasta e fagioli estiva con aggiunta di pesto e pomodorini semi dry è la mia proposta di fine estate, provatela e venitemi a raccontare cosa ne pensate e se i fagioli non li amate provatela coi ceci, non vi deluderà.
Pasta estiva con fagioli borlotti, pesto e pomodorini semi dry
Ingredienti per 4 persone:
400 g di caserecce o sedanini
1 tazza di fagioli borlotti lessati
1 barattolino di pomodorini confit o semi-dry
2 cucchiaiate di pesto di basilico, meglio se fatto in casa
olio evo q.b.
Il punto di partenza sono i fagioli, io ne metto a bagno 3-400 g di quelli secchi la sera prima e poi li lesso nella pentola a pressione salando solo alla fine. L'avanzo lo metto via per una prossima ricetta si possono congelare o conservare sottovuoto facendogli una breve vasocottura in microonde.
Non utilizzo i fagioli comprati nei barattoli, salvo rarissime eccezioni, perché non li trovo di grande qualità.
Il pesto si può anche comprare se se ne sceglie uno eccellente io utilizzo quando posso quello della mamma, un super pesto.
Vanno benissimo anche i San Marzano che taglio a rondelle e dispongo in teglia dopo averli cosparsi di sale, zucchero un po' di aglio peperoncino e basilico, non metto olio, lo aggiungo solo alla fine. Li inforno nel forno caldissimo e spengo lasciando accesa la ventola per almeno mezz'ora poi quando il forno si raffredda accendo a bassissima temperatura per ancora un'oretta poi lascio raffreddare e condisco con olio e foglie di basilico fresco.
Lessate la pasta conditela con il pesto di basilico, unite i fagioli e arricchite con i pomodorini e un filo d'olio, potete consumarla calda o anche fredda è ottima in entrambe le versioni.
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