A prescindere dalla zona d'origine sembra che questi gnocchi siano dei raffinati discendenti dei medievali maccheroni di Bengodi, descitti nel Decamerone dal Boccaccio. La ricetta che io utilizzzo è quella della scuola di La Cucina Italiana con una leggera variante, aggiungo all'impasto 50 g di prosciutto cotto a piccolissimi dadini ed il risultato è un piatto con una marcia in più, provate e poi mi direte.
Ingredienti per 6 persone:
1 litro di latte
250 g di semolino
3 tuorli
50 g di prosciutto cotto
grana o parmigiano grattugiato
burro
sale, pepe e noce moscata
Portiamo ad ebollizione il latte con una grossa noce di burro e un pò di sale grosso, poi uniamo a pioggia il semolino, un pò di pepe e noce moscata e cuociamo per 7-8' sempre mescolando con una frusta. Togliamo dal fuoco ed uniamo il prosciutto cotto sminuzzato, il parmigiano, i tuorli ed ancora un pò di sale se occorre. Mescoliamo bene e stendiamo il composto su un foglio di carta da forno , copriamo con un altro foglio e con l'aiuto del matterello portiamo la pasta ad uno spessore di 1 cm circa (anche poco più se vogliamo). Quando l'impasto è freddo lo tagliamo a dischetti di 5 cm circa con un tagliapasta e disponiamo i dischetti in una pirofila imburrata. Li condiamo con abbondante (io mi sono un pò trattenuta a dire il vero) burro fuso e parmigiano grattugiato e li passiamo in forno caldissimo finchè non si forma una bella crosticina dorata.
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