E' Carnevale vero? Quindi via libera ai dolci fritti e per l'occasione vi voglio parlare di un dolce tipico della mia terra, le chinulille dei tortelli dolci farciti nei modi più vari (mostrda dolce, confetture, crema di nocciole etc.) che a casa mia farciamo rigorosamente con noci e miele.
E se festa dev'essere non può mancare il brindisi per il quale ho scelto un vino che viene per me da lontano un Verduzzo Friulano Amabile, un vino intenso e armonico, della Società Agricola Principi di Porcìa e Brugnera che ho utilizzato anche nell'impasto delle mie chinulille calabresi in omaggio, federalismo a parte, al 150° anniversario dell'Unità d'Italia. La ricetta prevede l'uso di farina 00 e lievito per dolci ma utilizzando la Farina che lievita di Molino Spadoni i due prodotti sono già miscelati nella giusta dose. Se poi volete agevolarvi ancora un po' il lavoro le noci sgusciate di Noberasco e la sfogliatrice ATLAS 150 WELLNESS COLOR di MARCATO al posto del mattarello faranno al vostro caso così come hanno fatto al mio.
Chinulille con noci e miele
Chinulille con noci e miele
Ingredienti:
350 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
130 g di zucchero
2 uova
65 ml di olio extravergine d'oliva
65 ml di Verduzzo Friulano Amabile o altro vino dolce
100 g di noci sgusciate
200 g di miele di acacia
la scorza di un limone
olio di oliva per friggere
zucchero a velo per decorare
Mescolare lo zucchero alla farina setacciata con il lievito, formare la fontana e rompervi al centro le uova, unire l'olio e il vino e impastare fino ad ottenere una palla piuttosto morbida. Stendere in una sfoglia non troppo sottile, eventualmente aiutandosi con un po' di farina sul piano da lavoro. Ricavare dei dischi con un tagliapasta e farcirli con le noci tritate a coltello e mescolate con il miele e la scorzetta di limone grattugiata. Richiudere i tortelli con un altro disco di pasta, sigillando bene i bordi. Friggere in olio abbondante e decorare con zucchero a velo prima di servire con un buon bicchiere di Verduzzo Friulano Amabile Principi di Porcìa.
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