2025-04-04

Brioches a colazione e saluti al caro estinto

 

Iniziavo il 2025 lamentandomi della mia incapacità di realizzare brioches soffici tali da restare soffici anche il giorno dopo e, insomma, un po' di prove le ho fatte e i miei fianchi ringraziano per le rotondità acquisite ma ho trovato le mie brioches quelle che mi piacciono e si tengono bene anche due, tre giorni, non ne buttiamo neppure mezza e anzi ce le litighiamo a colazione. Sono buonissim, semplici ma sono le classiche brioches da farcire anche con il gelato, alla crema sono spaziali, ancora calde basta inserire la crema con la sacca a poche da sotto e si farciscono a meraviglia. 

Ancora sto lavorando sulla parte superiore, glassetta si o no? Spennellata con il tuorlo e il latte o con l'albume e lo zucchero? Certo siccome le mangio vuole la parte sopra zuccherata non mi dispiace affatto e se qualcuno vuole darmi un'idea accetto volentieri.

La ricetta base l'ho trovata nell'archivio cookidoo del mio termomix ma è semplice da realizzare anche con normale impastatrice o nel caso anche a mano.


Ingredienti:
500 g di farina manitoba (si cercavo di sostituirla ma il risultato migliore è proprio con quella)
175 g di latte
20 g di lievito di birra (ne erano 25 g nella ricetta base e mi ostinavo a metterne la metà ma alla fine sono arrivata a 20 e il risultato mi soddisfa)
1 cucchiaino colmo di miele
90 g di zucchero semolato
80 g di burro
10 g di sale
la scorza di un limone
Sciogli il lievito nel latte, aggiungi il miele, poi farina, scorza grattugiata e zucchero e impasta, aggiungi il burro a tocchetti e impasta ancora finché risulta ben amalgamato, in ultimo il sale e impasta finchè è ben assorbito. Lascia lievitare in un contenitore coperto fino al raddoppio, poi forma 12 palline tonde e regolari, io le metto nei contenitori per tartellette perché restano più tonde e vanno in altezza. Se vuoi spennella con tuorlo e zucchero o con albume e zucchero. Lascia lievitare fino a farle ancora raddoppiare poi inforna a 200-220° a seconda del forno. 
Ah! Dettaglio non indifferente quelle in foto sono le ultime che ho preparato nel mio amato forno, è deceduto senza preavviso venerdì scorso, esausto dall'intenso lavoro cui l'ho sottoposto per quasi 17 anni. Colgo l'occasione per esprimergli tutta la mia gratitudine, ne abbiamo fatte di cose insieme io e lui, di cotte e di..., no solo cotte!
Sto scegliendo il nuovo forno, non è cosa facile, nel frattempo sto conoscendo quello della tavernetta con il quale non ho mai sviluppato quel rapporto di fiducia essenziale alla buona riuscita di ogni amicizia sincera.

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