Il Ristorante Dalì a Santa Caterina Albanese non è solo un posto dove mangiare, è un'esperienza che incanta i sensi e ti fa innamorare della cucina. Decido di andarlo a scoprire a pochi mesi dall'apertura incuriosita dal nome, dalla location e dal concept alla base: "i sapori autentici
della nostra terra,
rivisitati con un tocco creativo".
Arrivo domenica per l'ora di pranzo e comprendo che qui siamo su un altro livello. Il ristorante ha sede in una settecentesca torre di campagna. L'ambiente, che coniuga insieme passato e presente, è curato e accogliente ed è godibile in ogni stagione, la sala interna con camino e vista sulla campagna ci trasmette già il calore dell'autunno, ma fuori il giardino e la piscina antistante riempiono gli occhi di gioia. Lo chef Danilo Liparoti giovane ma molto preparato e la sua cordialissima compagna sono il plus che volevo trovare in un posto cosi, ma la vera magia inizia quando arrivano i piatti.
Dalla presentazione impeccabile all'esplosione di sapori, ogni boccone è una vera sorpresa sin dall'entrèe proposta: croccantissime foglie di salvia fritte servite con maionese alle erbe.
Dalì è un viaggio gastronomico che lascia segno nella mente, un'oasi di gusto dove la passione per il cibo si respira in ogni dettaglio.
Gli antipasti che assaggiamo, una colorata e fresca panzanella con baccalà in oliocottura e cipolla in agrodolce e un più autunnale Carpaccio di manzo su cavolo viola e perle di tartufo con i grissini dello chef e un calice di rosato sangiovese Tenuta di Carleone, aprono le danze facendoci entrare in un gioco piacevole che lascia il posto a due primi accattivanti. I bottoni ripieni alla norma, salsa di datterino rosso, basilico e cialde di ricotta affumicata portano dentro il calore dell'estate matura.
Le tagliatelle con tartufo e tartare di gambero crudo sono però il piatto che mi conquista definitivamente, un capolavoro che bisogna assolutamente assaggiare.
Tra i secondi le costolette di agnello con giardiniera di verdure e maionese allo zafferano sono un piatto solido e collaudato, ben eseguito e capace di soddisfare anche chi alla domenica cerca un ricordo di casa nel pranzo, ma non ci fermiamo qui ed assaggiamo anche il più ardito cappuccino di patata ai frutti di mare e bottarga, una zuppetta calda e fragrante che racchiude in sé le profondità del mare.
La bravura dello chef la notiamo anche nei dolci che al Dalì sono eccellenti e vari, la millefoglie con crema al cioccolato, cocco e caramello salato gioca sui contrasti, la croccantezza dorata e friabile della pasta sfoglia si alterna a strati di una ricca e vellutata crema al cioccolato arricchito da una nota di cocco, con un tocco finale di caramello salato, che avvolge e crea equilibrio con il cioccolato e il cocco. Ma il dolce che si presta più di tutti a chiudere il ricco pranzo è la cheesecake ananas e lime in cui troviamo ancora una piacevole eco dell'estate. Una base di biscotto sbriciolato al fondo e poi una farcitura liscia e cremosa arricchita dalle note esotiche dei dadini di ananas e da quelle agrumate del lime, un dessert che pulisce il palato e lascia una sensazione di leggerezza e freschezza.
Chef Danilo è capace di proporre esperienze uniche e intriganti con le sue degustazioni alla cieca e proposte dello chef che fanno di un pranzo un viaggio gastronomico indimenticabile. Basta accomodarsi e chiedere questa formula, sarà lo chef che sceglierà e ti sorprenderà dandoti l'opportunità perfetta per scoprire nuovi gusti e per mettere alla prova il tuo palato. Danilo seleziona personalmente ogni giorno gli ingredienti più freschi per offrire un viaggio gastronomico indimenticabile, senza che tu debba preoccuparti di scegliere. Un'esperienza che ti fa venir voglia di tornare prima ancora di essere andato via.
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