FORNO LIBERO – Viaggio nella Calabria della pizza è il nuovo format ideato da Lorenzo Fortuna. Due pizzaioli,due serate, una serie di pizze create insieme. Ogni tappa prevede un doppio appuntamento, una a casa di Lorenzo Fortuna a Rende e l'altra in cui il pizza chef è ospite nella pizzeria del collega coinvolto nell'iniziativa.
La prima tappa ha visto coinvolto Francesco Viceconte della Pizzeria Impasto di San Lorenzo del Vallo e ieri sera sono stata presente alla serata di ritorno in cui Lorenzo Fortuna, ospite del talentuoso Francesco, ancora una volta ha dato prova di come l'arte e la competenza sposate alla creatività possano partorire piatti geniali. Come d'obbligo in ogni serata, anche ieri hanno lavorato a quattro mani tra impasti e topping in un bellissimo viaggio di condivisione e contaminazioni
La serata di ieri è stata anche occasione per festeggiare con i presenti i Due Spicchi del Gambero Rosso che Viceconte ha appena ottenuto come riconoscimento del grande lavoro che dall'apertura ad oggi sta compiendo nel suo locale con l'ausilio dello chef Francesco Luci che lo supporta sempre nella scelta dei migliori ingredienti e accostamenti in grado di valorizzare i suoi insuperabili impasti.
Il benvenuto è stato un Crostino di pane intreccio "trigusto", il pane che Lorenzo abitualmente sforna e che riceve sempre tanti consensi e anche stavolta non si è smentito, tanto più che l'emulsione di olio e grana, il basilico cristallizzato e la polvere di pomodoro disidratato hanno reso ogni boccone assolutamente indimenticabile.
La Parmigiana Tricolore, un classico rivisitato, ha dato al menu un plus di sapore e colore
Poi è stata la volta della celebre focaccia al magliocco di Lorenzo servita in versione autunnale con porcini trifolati, granella croccante di nocciola e crema di zucca, gusto perfetto anche per vegetariani.
Il culmine della creatività è stato raggiunto con le pizze:
il primo trancio di pizza era con impasto alternativo al carbone vegetale farcito con un vellutato baccalà mantecato, cipolla di Tropea caramellata dolce-amara, e per finire una noce all'Amaro del Capo piccante. Un equilibrio audace e ben riuscito.
Il secondo trancio era Pizza contemporanea con fior di latte e stracciatella che si fondevano, gel di fico d'India e menta, speck e cialda di grana al pepe nero. Semplicemente geniale e super rinfrescante.
E per chiudere in dolcezza, ma dico davvero in dolcezza, una Pizza Dessert Classica, arricchita da una deliziosa ricotta mantecata al miele, gocce di cioccolato fondente e quel tocco in più delle scorzette di arancia e del cardamomo. Un finale dolce e aromatico, la conclusione perfetta di una serata ben orchestrata.
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