Visualizzazione post con etichetta Viaggi ed eventi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Viaggi ed eventi. Mostra tutti i post

2025-06-10

Il mio Merano WineFestival Calabria – Essenza del Sud

Il Merano WineFestival Calabria è approdato in Calabria, Essenza del Sud ha acceso Cirò nel weekend appena trascorsoregalandoci tre giorni in cui la nostra Calabria vista attraverso lo specchio di un un altrove ci è apparsa in tutta la sua grandezza.

L'evento, nato dalla sinergia tra il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria (con il supporto operativo di ARSAC) e il rinomato Merano WineFestival, può essere inteso come un Ponte tra Nord e Sud per Celebrare l'Eccellenza.

La nostra Calabria, ricca di storia, sapori ed eccellenze, ancora una volta ha dimostrato il suo valore e si è fatta notare.

Il progetto ha visto la partecipazione attiva del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei vini DOC Cirò e Melissa, con l'intento di fare molto più che un semplice trasferimento di format. L'obiettivo era proprio quello di creare un ponte culturale ed enogastronomico per celebrare il valore, la tradizione e la straordinaria biodiversità della viticoltura e della gastronomia del Sud Italia.

L'evento ha preso le mosse dal Centro storico di Cirò che sabato 7 giugno si è animato con banchi d'assaggio in cui ben 180 etichette sono state presentate da sommelier esperti, isole gastronomiche gestite da prestigiosi chef locali e spettacoli musicali. Una serata che si è rivelata un vero e proprio tuffo sensoriale tra i profumi e i sapori autentici del Sud Italia.

Da domenica l'evento si è spostato in un piccolo paradiso. Borgo Saverona a Cirò Marina ha accolto 130 espositori del mondo wine & food dando il via a due serate di degustazioni illimitate, showcooking stellati e momenti di intrattenimento che hanno lasciato il segno.

Domenica il caldo non ci ha affatto scoraggiati ed eravamo già presenti nel verde di Borgo Saverona, per la sciabolata inaugurale e la consegna dei prestigiosi WineHunter Award Calabria 2025 alle eccellenze vinicole regionali.

Da lì il via a una serata da sogno a cielo aperto. Qualche ritardo organizzativo non ci ha certo scoraggiati perché di momenti e attività godibili ce ne sono state a iosa.

Non solo vini eccellenti ma anche cibo di alta qualità con nomi della cucina calabrese come Luca Abbruzzino, Antonio Biafora, Caterina Ceraudo e il pizzaiolo Daniele Campana che hanno deliziato i presenti con le loro incredibili creazioni.

Oltre ai vini, le IGA di Calabria del Birrificio Cala, gli amari di Pikrò e gli assaggi di altre eccellenze gastronomiche tra cui i salumi del Salumificio Nostrum hanno reso la serata godibile su più fronti.

Il Social Garden, gestito da quattro rinomati professionisti, Cristina Raffaele, Guglielmo Gigliotti, Rachele Grandinetti e Claudia Maremonti, ha fatto da anima all'evento. Un vero e proprio hub di connessione dove produttori, giornalisti e wine lovers hanno potuto incontrarsi in un'atmosfera rilassata, tra talk, interviste live e intrattenimento a tema wine.
Momenti imprescindibili di riflessione sono stati tema del convegno sulla a biodiversità vitivinicola del Sud Italia e gli scenari futuri legati alla sostenibilità agricola. Un'opportunità preziosa per guardare avanti e costruire un futuro migliore per il nostro territorio.
Le masterclass, come sempre del resto, i momenti imperdibili in cui lasciarsi guidare nella conoscenza dei vini da seri professionisti.
Il Merano WineFestival Calabria – Essenza del Sud ha esaltato la ricchezza enogastronomica della Calabria e della sua millenaria tradizione enogastronomica confermando il posto d'onore della nostra regione sulla mappa del vino italiano.

2025-06-02

Il quinto gusto celebrato in rosa all'Enoteca Regionale di Cosenza

 


Il mio maggio è stato ricco di attività ed è terminato in rosa, alla scoperta del quinto gusto.

Food & Wine Fusion Experience – Il Quinto Gusto presso l'Enoteca Regionale di Cosenza, sede Fisar, si annunciava già come un viaggio sensoriale tra Umami, Arte e Vino e le aspettative erano alte.
La serata, ideata per esplorare l'affascinante mondo dell'umami attraverso un connubio di sapori, profumi, arte e prestigiose degustazioni, ha riscosso un notevole successo di partecipazione divenendo un'esperienza interattiva quando alcuni tra i presenti, guidati  della chef nipponica Aiko Otomo si sono cimentati nella realizzazione del futomaki sushi.
Interessante anche la lezione sul quinto gusto tenuta dal marito nella chef.
I vini di Cantine Greco presentati dalla stessa Enza Greco, le creazioni della live mixology  e le raffinate specialità dell'amareria artigianale calabrese Qual'italy di Vincenzo Serra oltre performance artistiche della compagnia Create Danza, con gli artisti di Spazio Create, hanno contribuito a creare una perfetta armonia con le delizie culinarie dello chef executive Mario Pascuzzi. 
Il colore rosa scelto come tema dall'organizzatrice Cristina Raffaele quale richiamo alla fioritura, ha reso l'ambiente magico e noi ospiti particolarmente briosi.
Per capire un po' l'atmosfera vi rimando al mio reel su IG

2025-05-31

L'Oro dei Bruzi, in trionfo i migliori extravergini e piatti prelibati

L'Oro dei Bruzi, il concorso che porta in trionfo i migliori extravergini della provincia
Si è svolta ieri presso la sede della Camera di Commercio di Cantinella di Corigliano-Rossano la XII edizione del concorso "L'Oro dei Bruzi, un interessante evento annuale di valorizzazione e promozione del territorio a cura della Camera di commercio di Cosenza e da Promocosenza.  Oltre alla premiazione dei migliori extravergini della provincia tante novità hanno arricchito la dodicesima edizione del concorso. Novità assoluta dell'anno l'istituzione a cura della Camera di Commercio di Cosenza di un’elaioteca presso la quale verranno raccolti i migliori extravergini della provincia e in cui i vincitori delle categorie avranno diritto a esporre l’olio premiato.Il presidente Klaus Algieri ha aperto la cerimonia di premiazione.
Le imprese vincitrici premiate suddivise come di consueto in tre categorie (fruttato intenso, medio e leggero):
Fruttato leggero
1° Premio: Castello – Azienda Rita Bilotti
2° Premio: Monocultivar Grossa di Cassano – Arcaverde
3° Premio: Olio EVO – Azienda agricola Ritacca Marcella
Fruttato medio  
1° Premio: Monocultivar Carolea – Tenute Librandi Pasquale
2° Premio: Il Prelibato – Terre del Lao SRL
3° Premio: Olio EVO biologico monocultivar Roggianella – Terre RugianiFruttato intenso
1° Premio: Tommasino – Madreterra di Edoardo Giudiceandrea
2° Premio: Olio EVO biologico tappo oro – Frantoio Figoli
3° Premio ex aequo:
Olio EVO biologico – Marchesi Gallo
Olio EVO – Azienda Agricola Antonio De Stefano.
L'evento è stato arricchito inoltre da una gara show-cooking in cui, i nove chef selezionati, si sono sfidati nella realizzazione di un piatto in cui sono stati utilizzati ovviamente gli oli premiati.
Tutti grandi nomi quelli degli chef che hanno preso parte alla gara: Simonluca Barbieri, Pierluigi Vacca, Federica di Lieto, Francesco Cosentino, Biagio Girolamo, Giuseppe Stasi, Federica Falsetta, Francesco Santelli e Antonio Sorice.
Ogni chef si è visto assegnare un extravergine tra quelli premiati e ognuno di essi ha messo in campo estro, creatività e tanto amore per il territorio esaltando le caratteristiche sensoriali degli extravergini della provincia. 
Il nostro chef Simonluca Barbieri,fondatore e Vice-Presidente dell'Associazione ELITE che si è distinto con un piatto a base di triglia realizzato con l'utilizzo dell'olio EVO Fruttato leggero dell'Azienda agricola Ritacca Marcella.
L'evento si è concluso con un momento di convivialità e di assaggio per tutti i partecipanti.

2025-05-15

Sapori ed emozioni autentiche ai Campionati Regionali ELITE



Eh sì! Avete letto ormai dappertutto che la prima edizione dei Campionati Regionali ELITE - Calabria è stata un successo strepitoso, un vero e proprio inno al talento e alla passione culinaria che pulsa nel cuore della nostra meravigliosa regione. 
Nei giorni 12 e 13 maggio, la splendida cornice del Riva Restaurant Lounge Bar di Falerna (CZ) si è trasformata nell'epicentro del gusto, ospitando una kermesse di creatività e maestria che ha lasciato tutti a bocca aperta. Ogni piatto presentato è stato un racconto, un viaggio attraverso i sapori autentici della Calabria, reinterpretati con estro e originalità. L'atmosfera elegante e suggestiva del Riva ha fatto da sfondo a questa celebrazione dell'eccellenza gastronomica. Le immagini e i video di questo straordinario evento che circolano sui social e sulle varie testate giornalistiche sono una testimonianza vivida della passione, dell'impegno e della maestria di tutti i partecipanti. Hanno catturato momenti di pura condivisione, di apprendimento reciproco e di celebrazione della ricchezza della nostra tradizione culinaria calabrese. 
È vero avete ormai letto tutto  sull'evento: partecipanti, piatti realizzati, giudici di gara, vincitori, aziende intervenute,  ospiti, ma io vi racconto un'altra storia.
Vi racconto l'emozione mia e di chi con me ha vissuto due giorni che porteremo nel cuore per sempre. Sono stati due giorni che ci hanno visto per la prima volta insieme come associazione, due giorni in cui il magnifico scenario del Riva è diventato casa nostra e LaC TV il nostro sostegno. Due giorni di emozioni, risate, condivisione, assaggi di gusto, conoscenza di persone belle, nuovi progetti e spirito di squadra che cresce. ELITE è famiglia pronta a sostenere ognuno dei suoi figli. Elite è pronta ad interfacciarsi con gli altri a crescere e a restituire moltiplicato all'infinito quanto ognuno dei nostri sostenitori sta facendo per noi. Le associazioni non sono entità astratte, ma sono fatte di persone e in Elite ci sono belle persone. Vi invito a unirvi a noi, a diventare parte di questa ELITE che non è un club esclusivo, ma una comunità di appassionati che credono nel potere del cibo come cultura, arte e motore di cambiamento. 
Sostenere ELITE significa investire nel futuro della gastronomia, costruire ponti tra generazioni, territori e saperi. 
Vi aspettiamo eh!

2025-05-01

Pizza e Vino? Oh si! Senza alcun dubbio



Gli eventi organizzati con intelletto e partecipati con cuore ti restano dentro ed a volte alcune serate che immaginavi nell'ordinario diventano memorabili per l'atmosfera creatasi, la condivisione non scontata e la qualità del menù proposto. 
La Masterclass sui vini Spadafora1915 in abbinamento ad un menu caratterizzato dall'utilizzo dell'impasto pizza di Luca Tudda di pizzeria A'mmasciata dall'antipasto al dolce con il contributo di Mimmo Rosselli che ha messo a disposizione Ingrediente - location d'eccezione dove s'insegna la qualità quale regola base del gusto - hanno reso l'impresa possibile. 
La serata era riservata a stampa e divulgatori e si è trasformata ben presto in una serata tra amici dove le chiacchiere scorrevano libere accompagnando calici di eccellenti vini, quelli di Ippolito Spadafora appunto, raccontati da un master sommelier del calibro di Guglielmo Gigliotti e deliziosi e insoliti sfizi di pizza di Luca Tudda. Prima della degustazione un momento di arricchente divulgazione con visita al museo delle Alici di Fuscaldo, all'orto didattico ed esperienziale e lezione di Luca Tudda con saluto in video di Antonella Amodio pioniera del connubio pizza-vino e autrice della prestigiosa guida Calici e Spicchi.
Il momento degli assaggi con gli abbinamenti di vino si è annunciato in modo magistrale con un Tacos ricavato da base pizza senza glutine Amonoglù ripieno di stracciatella, Alici di Fuscaldo e mollica croccante alla clorofilla di erba cipollina, un Cannolo di pizza ripieno di mousse di ricotta mista e impreziosito con fiocchi di 'nduja di Spilinga disidratati e un mini panino da impasto pizza cotto al vapore che si è rivelato aereo e super gustoso, aperto a mo' di buns e farcito con rape, salsiccia e provola affumicata silana sciolta al cannello, per questi assaggi  il Madreperla di Spadafora1915 - vino spiumante brut  da Greco Bianco e Chardonnay.
A seguire un trancio di pizza senza glutine Amonoglù, dal sapore inaspettato, con fiordilatte e tre cipolle (carpaccio di cipolle dell'orto di "INgrediente", cipolla caramellata di Tropea, fiocchi di cipolia blanca dried di Castrovillari e filetri di tonno abbinata ad un calice di Pandosia da Uve Pecorello in purezza.
La Pizza Napoletana Margherita Autentica con Pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e basilico abbondante e olio evo calabrese è stata abbinata al Rosaspina un rosato in stile "provenzale" da greco nero in purezza creato per omaggiare e sostenere donne malate oncologiche.
Il Padellino bosco calabrese ripieno di crema di patate mpacchjuse e funghi porcini, arricchito all'esterno da colatura di caciocavallo e tartuto nero del pollino è stato davvero tanta roba ed ha trovato il suo perfetto connubio in un calice di eccellente Neropaco da uve Magliocco Dolce in purezza.
Il dolce ci ha sorpresi: Millefoglie di pizza con crema pasticciera al leggero sentore di cedro, fico dottato caramellato di Altomonte con il suo miele e arancia candita è stato abbinato al Solarys bianco passito naturale da raccolta tardiva. 
A chiudere ancora una chicca, un cioccolatino ripieno di grappa di Magliocco Neropaco Spadafora1915 e, prima di andare via, ancora chiacchiere, brindisi e saluti.

2025-03-27

Amorosi e il Premio 5 Stelle d'oro della Cucina, successo per AIC Calabria

Mentre scrivo occhieggio di tanto in tanto l'onorificenza ricevuta martedì ad Amorosi, il premio 5 Stelle d'Oro della Cucina 2025 ricevuto per il contributo dato in questo periodo all'AIC nella mia Regione.
Il 5 Stelle d'Oro della Cucina è un riconoscimento di altissimo valore che non viene conferito solo agli chef ma anche ai divulgvatori dell'arte culinaria perché è un simbolo di impegno, passione e talento, un premio che riconosce e valorizza talenti e contributi all’eccellenza culinaria italiana.
L’Hotel La Piana di Amorosi lo scorso 24 e 25 marzo ha ospitato il prestigioso evento organizzato da
Maria Grazia Celella food blogger e consigliera nazionale AIC e Vincenzo Cenamme responsabile Regione Campania AIC con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Amorosi.
Evento riuscitissimo che ha riunito chef rinomati, junior chef, food creator e influencer oltre a innumerevoli personalità di spicco del settore.
La prima giornata me la sono fatta raccontare.
Dopo l’assemblea mondiale dell’AIC, che ha offerto ai professionisti della cucina un’opportunità unica di scambio e condivisione, il contest dedicato agli aspiranti chef degli istituti alberghieri ha visto tra i giudici di gara il Consigliere Nazionale nonché nostro Responsabile Regione Calabria AIC Chef Simonluca Barbieri.
Il momento dedicato alla Cena di gala, cui gli chef partecipanti hanno contribuito con piatti e prodotti della loro Regione, è stato quello in cui la Calabria si è messa in luce con un piatto primordiale la tradizionale stroncatura realizzata per l'occasione dal pastificio partner Cozzolino di Acri, preparata da chef Barbieri con l'ausilio degli chef Francesca Marino e Pasquale Virardi. 
La ricetta prevedeva l'utilizzo del vino Donnada dell'azienda spezzanese Poderi Greco che ormai amiamo tutti definire "Ruffiano" per la sua incontestabile gradevolezza al palato, con il suo bouquet intenso e il suo sapore avvolgente è un vino che conferma la qualità eccelsa dei vini calabresi.
La giornata successiva è iniziata all'insegna della promozione del territorio ospitante, gli chef partecipanti in divisa bianca sono stati accompagnati in un interessante tour del territorio tra bellezze locali, cantine e produttori di eccellenze.

Io, arrivata a destinazione fuori tempo massimo, mi sono nel frattempo deliziata tra gli stands allestiti da chef e produttori, nel giardino dell'hotel dove ho potuto conoscere ed assaggiare prelibatezze provenienti da tutte le regioni presenti. Un bellissimo momento di convivialità cui si sono uniti anche gli chef di ritorno dal tour.

L'innovazione del "Black babà fish" del nostro pizza chef Alex Viscomi ha incantato tutti, si tratta di un babà salato con impasto al carbone farcito per l'occasione con salmone marinato e salsa guacamole.

Il nostro maestro pasticciere Antonio Otranto (Pasticceria Toffee), già premiato a Sanremo, ha catturato i palati presenti con la sua colomba artigianale realizzata con il lievito madre che la sua famiglia cura da tempo immemore, che ha attraversato indenne guerre, carestie e pandemie e che si rivela essenziale per produrre un dolce dalle qualità straordinarie che Antonio arricchisce con i suoi impareggiabili canditi d'arancia calabrese.
Il momento clou dell'evento è stato la premiazione degli chef e divulgatori che si sono aggiudicati il Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina.
Tanti i volti noti intervenuti e tanti i premi tributati in un'atmosfera festosa e anche se non sono molto brava a riconoscerli ho visto molti scatti ammirati attorno a loro: la cantante Nancy Coppola, il food blogger Eugenio “Gegè” Valentino, Amedeo Palumbo, Simone Iodice, Nicky Brian, Alfonso Discepolo e tanti altri.
Per quanto mi riguarda ho avuto il piacere di ricevere il premio da Maurizio Varriano, giornalista, addetto stampa ed autore televisivo di programmi noti, con il quale mi sono piacevolmente intrattenuta a confrontarmi su temi attuali.
Il Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina si è concluso con grande successo, lasciando un segno indelebile nei cuori dei partecipanti e rendendoci orgogliosi della Calabria che ancora una volta si è resa protagonista nel panorama enogastronomico italiano.

2025-02-21

Sale e Pepe quanto basta compie 18 anni


 Sale e Pepe quanto basta diventa maggiorenne

Ebbene, se scorro i post e arrivo all'inizio di tutto, ero una giovanissima donna, facevo l'avvocato a tempo pieno e, alla soglia dei 30, non ancora moglie e mamma, iniziavo la mia avventura da blogger con i post che vi metto di seguito. 


Dopo una doverosa premessa di presentazione buttai lì una ricetta innovativa ma fortemente legata al territorio, una marmellata di liquirizia.

Negli anni ho dato tanto al mio blog ma forse ho ricevuto di più.
Grazie a chi mi ha sostenuto, a chi mi ha sempre letto, a chi magari si è soffermato anche solo per qualche minuto tra le mie pagine con la curiosità di conoscermi. 
Ogni interazione, sia essa positiva o negativa, ha avuto il magico potere di rendermi migliore e mi ha dato la forza di proseguire.
Ah! La torta celebrativa ho chiesto a Gemini di prepararla, non è stato facile farmi capire ma alla fine ne sono venute due, almeno così evito di mangiarla😂

2025-02-09

Confraternita degli Zafarani Cruski del Pollino: festeggiamenti ad Altomonte

 

Sabato ad Altomonte si è celebrato il debutto ufficiale della Confraternita degli Zafarani Cruski del Pollino. 

Potevo non esserci?


È stato un evento all'insegna del gusto, della cultura e della storia per esaltare un'icona della gastronomia calabrese: il peperone crusco, chiamato in zona "zafarano".


La Confraternita, presieduta dal Priore Michele Barbieri, nasce con l'obiettivo di preservare, valorizzare e promuovere la cultura e le tradizioni legate a questo prodotto unico, eccellenza calabrese conosciuta ormai a livello nazionale ed internazionale.
Un successo di pubblico oltre le aspettative dell'organizzatore, ideatore e Gran Priore della Confraternita, lo chef Enzo Barbieri.
La  manifestazione ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il sindaco di Altomonte Giampietro Coppola, il presidente della F.I.C.E. (Federazione Italiana Circoli Enogastronomici) Marco Porzio, l'assessore Regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo, il prof. Ottavio Cavalcanti, Michela Caligiuri direttore generale Arsac, Elisabetta Santoianni presidente Associazione Italiana Coltivatori  Cosenza, il maestro Gerardo Sacco, oltre a una folta rappresentanza di produttori, chef e appassionati gourmet, accorsi da ogni dove per celebrare questo croccante tesoro locale.
La giornata è iniziata con un convegno interessante e ricco di spunti presso il Salone Razzetti nel bellissimo centro storico di Altomonte, durante il quale è stato ufficializzato il debutto della Confraternita nel mondo della F.I.C.E. con il titolo “Una Tradizione Croccante nella Federazione”.
A seguire una visita guidata all'annesso Museo Civico situato nello stesso complesso e un aperitivo nel suggestivo Chiostro dei Monaci Domenicani, dove è stato possibile assistere ad uno show cooking dello Chef Enzo Barbieri, coadiuvato dalla figlia Laura, con degustazione degli "Zafarani Cruski del Pollino" fritti a vista, accompagnati da un ottimo vino bianco locale.

 
Il momento conviviale si è poi spostato presso il ristorante dell'Hotel Barbieri per un pranzo  cui hanno preso parte oltre duecento invitati.
Il ricchissimo menu con iniziale buffet della tradizione a base di piatti quasi dimenticati come la Schicculiata al baccalà, la Tamarrata, la Zuppa Contadina "Muttateddra" e poi cotiche, cicoria, fagioli e zafarani cruschi, i tradizionali pani scavati e farciti con peperoni e uova, broccoli uova e salsiccia, peperoni e patate e tanto altro ancora, è proseguito con rascatieddri della tradizione con ricotta salata, soffritto di maiale e verza saltata in padella, grigliata mista di salsiccia e pancetta e si è concluso con pasticceria secca della tradizione Barbieri, chiacchiere con panna accompagnati dal vino Passito e Torta  della Confraternita. 
Momenti di festa, canti di tradizione, balli e convivialità hanno intervallato il pranzo durante il quale è stato siglato altresì gemellaggio della neonata Confraternita con quella della frittola calabrese "La Quadara" di San Fili.
L'evento è stato un successo sotto tutti i punti di vista, con un'atmosfera gioiosa che ha coinvolto tutti i partecipanti. 
Palese la soddisfazione della famiglia Barbieri e degli amministratori locali per l'ottima riuscita di questo evento, la Confraternita sarà attiva sul territorio nazionale e anche oltre con l'obiettivo di far conoscere sempre più questo prodotto eccezionale, che rappresenta una vera e propria eccellenza del nostro territorio.
Appuntamento al prossimo evento.

2024-11-20

Autunno in Calabria da A'mmasciata


Di Luca e delle sue pizze vi ho raccontato già tanto nei precedenti post. Gli ingredienti c'erano tutti già nelle premesse ma la quinta serata di A'mmasciata festival, organizzato per il decennio dell'attività, si è rivelata un successo al di sopra delle, già alte, aspettative.
Alle prelibatezze di A'mmasciata pensavamo di essere abituati e invece il padrone di casa Luca Tudda è riuscito a stupirci anche stavolta.
Insieme all'agrichef Enzo Barbieri ci ha portato l'autunno a tavola e così lunedì sera la pizzeria è diventata un laboratorio gastronomico.
Sarà che con la cucina calabrese di Barbieri non si sbaglia mai, sarà che per vini si sono rivolti a produttori locali di noto spessore, sarà poi che ormai da Luca ci sentiamo a casa, non potevamo certo desiderare di più e così semplicemente la serata di lunedì è stata piacevole da ogni punto di vista.
Autunno in Calabria, il menù della serata, ha avuto uno start d'eccezione:
una strepitosa zuppetta Contadina di Casa Barbieri con zucca gialla e fagiolo poverello bianco di Laino (Presidio Slow Food) completata da tocchetti di pizza crispy di Luca.
Scrigno d'Autunno l'evocativo nome scelto per il calzone ripieno in doppia cottura di verdure autunnali, o meglio di fine estate, servito con una fondutina di pecorino dell'azienda Dedoni.
Il Padellino 'Nduja e Fichi con n'duja di Spilinga, fichi dottati caramellati e pecorino erborinato Dedoni si è rivelato un delizioso e per me sempre gradito connubio tra sapori contrastanti.
Della Pizza Campagnola con crema di broccoli,fiordilatte, patate, pancetta silana croccante e peperone crusco sbriciolato posso solo dirvi che abbiamo tutti chiesto a Luca di lasciarla in menu.
Anche il dolce ci ha sorpreso, una deliziosa millefoglie di pizza con crema pasticcera al profumo di limone di Rocca Imperiale, frutti di bosco, ribes e mentuccia.
Ottimi i vini di Tenuta Celimarro serviti in abbinamento ai piatti in un crescendo di intensità Mantonico - Oltre tempo e Magliocco.
Piacevolissima conferma il Giramondo 2021 Malvasia de L'acino Vini e sempre azzeccato con il dessert il Moscato di Saracena Cantine Viola.
Insomma non ci resta che attendere la serata evento in programma prossimamente per concludere i festeggiamenti del decennale di questo locale, fieri del fatto che Luca ha investito molto e sta raccogliendo i suoi frutti.

2024-10-16

Una serata tutta Calici&Spicchi da A'mmasciata

 


Per celebrare il suo decimo anniversario, A'mmasciata Pizzeria Napoletana Autentica ha regalato ai suoi ospiti un'esperienza culinaria unica, un vero e proprio viaggio tra i sapori della Calabria e della Campania. 
La quarta serata del festival è stata dedicata alla scrittrice e sommelier Antonella Amodio e al suo libro "Calici & Spicchi" e si è aperta con la presentazione del libro.
Come di consueto ormai è proseguita con un menù dedicato che, anche stavolta, ci ha raccontato una storia molto interessante.
Ogni piatto, ideato da Luca Tudda e abbinato con cura da Antonella Amodio, è stato un capitolo di questo racconto culinario, un'esplosione di sapori e profumi che ci hanno deliziato.
La Zeppola di Luca: Un omaggio alle tradizioni campane rivisitato in chiave calabrese. Il morbido abbraccio della pasta cresciuta, profumata di friarielli, incontrava l'aerea scioglievolezza di una crema di salsiccia e la croccantezza del peperone crusco, il tutto esaltato dalla freschezza del Rosé Brut Metodo Classico Dovì di Ferrocinto. Un abbinamento perfetto anche visivamente come ha precisato la scrittrice-sommelier.
La cena è proseguita con
AMOdio: Una pizza dedicata all'autrice, una delicata pizza brioche al Padellino che si scioglieva in bocca, un crescendo di sapori che culminava nell'incontro tra l'umami dell'acciuga e la dolcezza dei fiori di cappero e della scarola con quella nota accennata di amaro e acido in un equilibrio a dir poco perfetto. In abbinamento un calice di Fluusa - Falanghina del Sannio di Nifo Serrapochiello.
La Margherita Autentica, il classico per eccellenza è stata un inno alla semplicità e alla qualità delle materie prime. Il profumo intenso del pomodoro San Marzano, la cremosità della mozzarella di bufala e la freschezza del basilico creavano un'armonia perfetta, esaltata dal Cirò Rosato Doc - Vigneti Vumbaca.
Abbiamo proseguito in un crescendo di sapori e profumi con Bosco Calabrese: Un trionfo di sapori autunnali, un viaggio nei boschi della Calabria. La cremosità dei funghi porcini, la sapidità della salsiccia, le patate silane e la scenografica colatura di caciocavallo con il torto aromatico del tartufo nero del Pollino affettato al momento hanno reso la pizza ricca ed avvolgente. Perfetto in abbinamento al D'Erasmo - Aglianico Riserva Nifo Serrapochiello.
Abbiamo concluso con Pane e "Nutella", si ma calabrese: Un dolce finale sorprendente, un gioco di contrasti tra il croccante del pane sfogliato e la morbidezza della crema alle nocciole. L'aggiunta della 'nduja di Spilinga donava una nota piccante che esaltava la dolcezza della crema e del Moscato spumante Regina di Felicità di Cascina Baricchi servito in abbinamento.
Una serata perfetta in cui si è celebrato non solo il libro di Antonella Amodio, ma anche l'eccellenza della cucina calabrese e la passione di Luca Tudda per la pizza, passione che lo vedrà prestissimo impegnato in un nuovo intrigante progetto di A'mmasciata in collaborazione con Wlad Nigro.
Date un occhiata al reel per un rapido riassunto della serata