2025-08-11
Cirò Wine Festival: la DOCG ha impreziosito la decima edizione
2025-08-03
Lux Home & Garden: Bellezza da mozzare il fiato, ospitalità e professionalità senza eguali
Ci sono stata in occasione dei festeggiamenti per il primo anno dall'apertura e sono rimasta letteralmente stregata dal fascino e dall'eleganza di un luogo che racconta la storia della famiglia Cavaliere in ogni singolo dettaglio, da tutto trasuda cura e amore per il bello. Le stanze del B&B sono ampie e dotate di ogni comfort e offrono una vista impressionante sulle colline circostanti e da ospiti ci si sente letteralmente coccolati dal personale presente.
2025-07-22
Sibari "Parco Divertimenti" dell'Enogastronomia: Il Vinitaly and the City oltre ogni aspettativa
Tornando ai vini le Masterclass di livello tenutesi nei tre giorni e i Wine Talk che si sono susseguiti incessantemente hanno offerto lo spazio ed il momento opportuno ai partecipanti per approfondire la conoscenza del "nettare di Bacco", conoscenza che prendeva una piega più giocosa nei vari quiz cui si poteva partecipare nell'area del Social Garden gestita in modo gradevole, divertente e mai sopra le righe da ottimi professionisti del settore.
Vari e intensi momenti di approfondimento sugli argomenti correlati all'evento, con ospiti di primissimo piano provenienti da ogni dove, sono stati di scena sul palco principale in tutti e tre i giorni dell'evento.
2025-07-17
Vinitaly and the City è di nuovo qui
Ormai lo avete letto ovunque il Vinitaly and the City torna in Calabria per la sua seconda edizione, pronto a trasformare ancora una volta l'incantevole Parco Archeologico di Sibari in un palcoscenico di sapori, cultura ed emozioni indimenticabili.
.jpg)
Arsac, l'Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese, guidata dalla dott.ssa Fulvia Caligiuri, sta curando nel dettaglio l'organizzazione di questa straordinaria edizione.
2025-07-15
Pollino Cocktail Camp: tra Spiriti del Territorio e Aromi Selvatici
Nel week-end appena trascorso il Parco Nazionale del Pollino si è trasformato ancora una volta nel palcoscenico vibrante del Pollino Cocktail Camp, un evento che ha celebrato in grande stile la biodiversità officinale e aromatica di questa magnifica area protetta.
Gli ingredienti del successo di questo evento giunto alla sua seconda edizione? Mixologist di fama nazionale, liquoristi innovativi, riscoperta del territorio a iniziare dalla location d'eccellenza Catasta Pollino, a Morano Calabro (Cosenza).
Catasta, l'hub turistico e bike point della Ciclovia dei Parchi, ha confermato la sua vocazione di promotore di un turismo lento e sostenibile, ospitando un format che è diventato punto di riferimento per l'innovazione nella valorizzazione del patrimonio botanico locale.
L'atmosfera sabato era carica di entusiasmo e di profumi inebrianti. Palpabili know-how e creatività tra addetti ai lavori, il pubblico assolutamente eterogeneo composto da comunità locali, visitatori, turisti, sportivi e veri e propri spirits lovers.
Il fulcro del Pollino Cocktail Camp è stata senza dubbio la sperimentazione collettiva con le botaniche del Pollino, gli spiriti e i liquori botanici.
Eccitante scoprire le mille sfumature e le caratteristiche gustative delle erbe autoctone in chiave drink, dalle creazioni signature alle audaci reinterpretazioni dei classici della miscelazione. In ogni sorso un racconto, un viaggio nel cuore verde del Pollino.
Grande spazio è stato dedicato anche al mondo della liquoristica, un settore in forte fermento. Grazie alla formula del walk around tasting, si poteva interagire direttamente con liquoristi e produttori di spirits, assaggiando oltre ai liquori territoriali iconici come Ferrochina del Moro, Amaro del Capo in tutte le sue varianti, il Ginnnastic Gin e tutta la produzione liquoristica di Vecchio Magazzino Doganale, anche le ultime novità come il Vernouth del Pellicano di Cataldo Calabretta, il Donna Brettia e le altre originalità di Enzo Serra Qual'Italy e ancora il Sea Amaro MZero e gli eccellenti Fusion Gin ME, in un arricchente confronto sulle tendenze del settore.
Oltre alle sessioni di miscelazione, il programma ha offerto, per chi ha saputo cogliere l'opportunità, diverse occasioni per vivere e scoprire il territorio. Foraging, grigliate e ciclopasseggiate nello spettacolare scenario di Masistro, visite guidate al Conservatorio Etnobotanica di Castelluccio Superiore, un'eccellenza italiana dedicata al repertorio botanico del Parco, tutto vissuto in uno scenario di festa unico e irripetibile culminato nelle serate di Dj set molto partecipate ed apprezzate.
L'evento mi ha ricordato la ricchezza della quale siamo circondati e il potenziale che abbiamo per vivere con sempre maggiore soddisfazione in sinergia con la natura.
2025-07-13
Borghi di Gusto a Civita, esperienza Slow Wine per valorizzare il turismo enogastronomico
2025-06-29
Dal Fuscaldo Sun Spirit il cocktail dell'estate
2025-06-20
Se dici 18 giugno rispondo Magliocco day
L'ingegnoso Alex Viscomi ha incantato tutti con il suo babà salato al Magliocco dell'azienda Acroneo, arricchito da una crema di stocco mantecato e c cipolla caramellata al Magliocco realizzato da chef Simonluca Barbieri.
Non solo piaceri per il palato al Magliocco day. L'anima si è nutrita anche di bellezza con le mostre d'arte che hanno arricchito la manifestazione: gli scatti toccanti della mostra fotografica di Luigi Curti e il suggestivo percorso espositivo di Domenico Grosso, un'opera pensata e creata in esclusiva per questo giorno memorabile.
Il pomeriggio è stato un susseguirsi di incontri di altissimo calibro, un'occasione per esplorare le radici profonde della Calabria e le sue aspirazioni.
Fabrizia Arcuri di MEIH ha illuminato la strada verso l'export vinicolo, condividendo intuizioni strategiche che aprono orizzonti. Sabrina Sicari e Franco Anastasi di Solving hanno offerto riflessioni profonde sulla crescita d'impresa e lo sviluppo organizzativo, delineando il futuro con saggezza.
Tra un talk e un convegno la consegna degli attestati di merito ai ristoratori e ai fornai che, con amore e dedizione, dimostrano impegno instancabile nella valorizzazione del "Made in Calabria" utilizzando il vino calabrese nei loro menù. Riconoscimenti consegnati dagli stessi Chef Peppe Guida ed Enzo Barbieri, affiancati dall'organizzatore Antonio Andreoli e dal giornalista e gastronomo Paolo Massobrio. Tanti gli chef premiati, molti appartenenti alle associazioni I Pittagorici ed ELITE.
Dell'associazione ELITE sono stati insigniti dell'attestato di merito gli chef: Simonluca Barbieri, Edoardo Artusa, Alex Viscomi, Ernesto Mancherelli, Pasquale Virardi, Pino Mannarino, Francesco Luci e Andreas Barbato.
Un encomio speciale è stato rivolto anche agli ITS Academy della provincia di Cosenza, come l'ITS IRIDEA, che con lungimiranza ha dedicato uno dei suoi percorsi di studio alla valorizzazione dell'enogastronomia e del territorio, seminando i germogli del futuro.
Il convegno “Oltre il Calice” ha tracciato nuove, entusiasmanti rotte per una Calabria consapevole delle sue immense potenzialità agroalimentari e turistiche. Il già citato Paolo Massobrio, ha catturato l'attenzione presentando con fervore il Progetto Magliocco e il Registro dei Vini Calabresi: strumenti visionari, pensati per strutturare un'offerta enoturistica di qualità superiore, con esperienze che spaziano dalle suggestive visite in cantina ai corsi di cucina che celebrano l'abbinamento con i vini tipici.
A bordo piscina, sotto un cielo stellato, tra raffinate degustazioni di cioccolato e Magliocco chinato da meditazione, frutto della collaborazione con NonSoloCioccolato di Isabella Mascaro, Qual’Italy di Enzo Serra. hanno sfilato i mantellati della Confraternita degli Zafarani Cruski.
Inoltre i maestri panificatori INAP hanno offerto in degustazione il pane al cioccolato al Magliocco, ideato appositamente per l'occasione.
Il Magliocco Day 2025 è una sinfonia di sapori, un inno al territorio e una fucina di idee brillanti frutto della nostra Calabria così unica e vibrante.
L'appuntamento è in agenda per il prossimo anno.
2025-06-17
Tra bolle e bollicine avanza l'Estate da Impasto
Un menu dalla vivacità inedita assaporato in un locale che si è rifatto il look e risulta sempre più bello e ampio. Nella saletta aggiunta recentemente anche uno scenografico angolo selfie con altalena.
Il nuovo menu estivo di Impasto è un inno alla bella stagione, ai sapori del territorio, alla ricchezza cromatica della stagione calda. Un'Entree nella quale abbiamo assaporato la dolcezza di un riso di Sibari Magisa allo zafferano, fritto in crocchetta e completato da gambero rosso crudo, tartufo del Pollino, stracciatella e gel di Champagne Opere Metodo Classico Brut.
Una pizza contemporanea la Nerone, con crema di zucchine arrostite, fiordilatte, stracciatella e l'eccellente prosciutto cotto al bergamotto del Salumificio Nostrum di Siderno, eccellenza abbinata all'eccellente Centocamere Barone Macrì, spumante da uve mantoninco rifermentato in bottiglia.
Estate a piene mani nella Melanzana ripiena in versione pizza, ragu bianco e melanzane, provola, polpette di melanzana, evocativo pomodoro bruciato e olio al basilico con un sempre azzeccato spumante rosè brut metodo classico Dovì Ferrocinto.
E poi ancora sapori freschi e assolutamente non usuali la Fiori e Frutta, dolcezza e sapidità che si rincorrono mescolandosi: fiordilatte, fiori di zucca marinati, alici, stracciatella e un sorprendente gel di anguria e limone, un vero ritratto dell'estate, accompagnato da Champagne Lallier blanc de blanc.
Ancora una volta da Impasto, grazie alla competenza di Chef Luci e del padrone di casa Viceconte abbiamo avuto l'opportunità di degustare un'intera stagione in un solo menù.
Non ti resta che andare a provare.