2014-06-06

Giugno: colore in tavola


Piatti e bicchiere fiori Ceramiche De Simone, tela juta Deyute, acqua Lurisia
Giugno, il caldo, il sole, l'allegria, l'energia...quanti elementi positivi. Portiamoli anche sulla tavola  e mettiamoli soprattutto nei piatti attingendo a piene mani dai colori e dai profumi che l'orto di stagione generosamente ci offre.


 Io su questa colorata tavola ho portato un cestino di piadina riempito con ogni ben di Dio: pomodori, peperoni, fagiolini....e anche tocchetti di carne e uova, un piatto unico speciale facile da realizzare e di sicuro effetto accontenterà un po' tutti. Ma se le idee per sfruttare appieno tutti i prodotti che natura offre in ogni stagione vi mancano rivolgetevi pure ai libri che sto per consigliarvi.

Un concentrato di sapori e colori Giorgione orto e cucina nato dalla fortunata serie tv in onda su Gambero Rosso e pubblicato dalla omonima casa editrice. Come non innamorarsi della rassicurante cucina di campagna dell'oste più famoso d'Italia Giorgio Barchiesi. Il nonno che ogni bimbo desidera, il caro amico da cui ognuno vorrebbe trascorrere la domenica a pranzo abbandonandosi ai piaceri del palato. Ricette "laide e corrotte" come lui stesso ama definirle ma rigorosamente di stagione. Ricette che seguono la natura e sfruttano tutto ciò che l'orto e il cortile mettono a disposizione dell'uomo volenteroso e fattivo.
Dal web e dalla TV nasce In food we Trust il libro di Riccardo Casiraghi e Stefano Paleari, autori di Gnam box il  food blog al maschile più famoso d'Italia e di Junk Good (prima serie web di Real Time) oltre che conduttori di Mangiamo di stagione su QVC. Pubblicato da Mondadori il libro parla di cucina semplice, leggera e rigorosamente di stagione, tante ricette vegetariane e anche senza glutine per incontrare i gusti e le esigenze di tutti. Piatti colorati, accattivanti e freschi suddivisi secondo l'ingrediente vegetale principale presente nella ricetta.
Ma anche in edicola si può trovare qualcosa di davvero interessante da maggio è uscito anche in Italia il Magazine di Jamie Oliver ricchissimo di idee per cucinare davvero tutte le verdure (ma anche le carni, il pesce e i dolci) in modo sano e creativo seguendo la stagionalità. La classica cucina semplice, equilibrata e stagionale che ha fatto grande Jamie, un amore da rinnovare mensilmente in edicola. Non vi dico altro ma vi lascio il video di presentazione, detto da Jamie ha un altro valore non trovate?


Ma ora il mio originale e gustoso cestino realizzato con la piadina artigianale all'olio d'oliva Artigianpiada
Cestino di giugno
 Ingredienti per 4 persone:
4 piadine all'olio d'oliva
250 g di carne di vitella per pizzaiola
4 uova biologiche
2 pomodori
2 peperoni rossi
300 g di fagiolini
olio extravergine d'oliva
sale 
pepe
aglio
origano
basilico
Spuntare i fagiolini e dopo averli ridotti a tocchetti di circa due centimetri cuocerli in umido con olio, aglio, pomodori a pezzetti, qualche foglia di basilico e sale. Arrostire i peperoni e privarli della pelle, unirli all'umido di fagiolini. Intanto bagnare le piadine e metterle in quattro ciotoline in modo da dargli la forma, infornare a 200° finché saranno croccanti. Tagliare la carne a straccetti e saltarla in padella con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio, sale, pepe e origano.
Cuocere le uova in camicia e comporre il piatto mettendo all'interno dei cestini di piadina un po' delle verdure, gli straccetti di carne e l'uovo, completare con un filo d'olio crudo e origano.
Con questo piatto ho scelto di abbinare un rosso marchigiano di Velenosi Vini un Lacrima di Morro d'Alba doc superiore. Un apprezzatissimo vino noto per il suo equilibrio, il suo gusto asciutto, corposo e armonico.
Se prima di iniziare il pranzo volete sbocconcellare uno stuzzichino gustoso e salutare insieme all'aperitivo: soia e piadina croccanti con paprika affumicata.

Dopo aver ammollato e lessato la soia gialla cospargerla di olio e paprika insieme alla piadina a tocchetti. Distenderle in teglia e passarle in forno a 200° per pochi minuti. Sentirete che bontà!

Giugno: colore in tavola


Piatti e bicchiere fiori Ceramiche De Simone, tela juta Deyute, acqua Lurisia
Giugno, il caldo, il sole, l'allegria, l'energia...quanti elementi positivi. Portiamoli anche sulla tavola  e mettiamoli soprattutto nei piatti attingendo a piene mani dai colori e dai profumi che l'orto di stagione generosamente ci offre.


 Io su questa colorata tavola ho portato un cestino di piadina riempito con ogni ben di Dio: pomodori, peperoni, fagiolini....e anche tocchetti di carne e uova, un piatto unico speciale facile da realizzare e di sicuro effetto accontenterà un po' tutti. Ma se le idee per sfruttare appieno tutti i prodotti che natura offre in ogni stagione vi mancano rivolgetevi pure ai libri che sto per consigliarvi.

Un concentrato di sapori e colori Giorgione orto e cucina nato dalla fortunata serie tv in onda su Gambero Rosso e pubblicato dalla omonima casa editrice. Come non innamorarsi della rassicurante cucina di campagna dell'oste più famoso d'Italia Giorgio Barchiesi. Il nonno che ogni bimbo desidera, il caro amico da cui ognuno vorrebbe trascorrere la domenica a pranzo abbandonandosi ai piaceri del palato. Ricette "laide e corrotte" come lui stesso ama definirle ma rigorosamente di stagione. Ricette che seguono la natura e sfruttano tutto ciò che l'orto e il cortile mettono a disposizione dell'uomo volenteroso e fattivo.
Dal web e dalla TV nasce In food we Trust il libro di Riccardo Casiraghi e Stefano Paleari, autori di Gnam box il  food blog al maschile più famoso d'Italia e di Junk Good (prima serie web di Real Time) oltre che conduttori di Mangiamo di stagione su QVC. Pubblicato da Mondadori il libro parla di cucina semplice, leggera e rigorosamente di stagione, tante ricette vegetariane e anche senza glutine per incontrare i gusti e le esigenze di tutti. Piatti colorati, accattivanti e freschi suddivisi secondo l'ingrediente vegetale principale presente nella ricetta.
Ma anche in edicola si può trovare qualcosa di davvero interessante da maggio è uscito anche in Italia il Magazine di Jamie Oliver ricchissimo di idee per cucinare davvero tutte le verdure (ma anche le carni, il pesce e i dolci) in modo sano e creativo seguendo la stagionalità. La classica cucina semplice, equilibrata e stagionale che ha fatto grande Jamie, un amore da rinnovare mensilmente in edicola. Non vi dico altro ma vi lascio il video di presentazione, detto da Jamie ha un altro valore non trovate?


Ma ora il mio originale e gustoso cestino realizzato con la piadina artigianale all'olio d'oliva Artigianpiada
Cestino di giugno
 Ingredienti per 4 persone:
4 piadine all'olio d'oliva
250 g di carne di vitella per pizzaiola
4 uova biologiche
2 pomodori
2 peperoni rossi
300 g di fagiolini
olio extravergine d'oliva
sale 
pepe
aglio
origano
basilico
Spuntare i fagiolini e dopo averli ridotti a tocchetti di circa due centimetri cuocerli in umido con olio, aglio, pomodori a pezzetti, qualche foglia di basilico e sale. Arrostire i peperoni e privarli della pelle, unirli all'umido di fagiolini. Intanto bagnare le piadine e metterle in quattro ciotoline in modo da dargli la forma, infornare a 200° finché saranno croccanti. Tagliare la carne a straccetti e saltarla in padella con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio, sale, pepe e origano.
Cuocere le uova in camicia e comporre il piatto mettendo all'interno dei cestini di piadina un po' delle verdure, gli straccetti di carne e l'uovo, completare con un filo d'olio crudo e origano.
Con questo piatto ho scelto di abbinare un rosso marchigiano di Velenosi Vini un Lacrima di Morro d'Alba doc superiore. Un apprezzatissimo vino noto per il suo equilibrio, il suo gusto asciutto, corposo e armonico.
Se prima di iniziare il pranzo volete sbocconcellare uno stuzzichino gustoso e salutare insieme all'aperitivo: soia e piadina croccanti con paprika affumicata.

Dopo aver ammollato e lessato la soia gialla cospargerla di olio e paprika insieme alla piadina a tocchetti. Distenderle in teglia e passarle in forno a 200° per pochi minuti. Sentirete che bontà!

2014-06-04

Gnocchi maltagliati con pesto di pistacchi, fagiolini e salmone


Piatti ISI Milano
Non so se parlarvi del piatto o piuttosto del vino che l'accompagna che in realtà merita un po' d'interesse, la verità è che ho costruito il piatto proprio in virtù del vino e quindi due parole le meritano sia il vino che ha attratto la mia attenzione sia il suo produttore. Marchese Adorno è il nome dell'apprezzata e rinomata casa vitivinicola di cui vi voglio parlare.
Il Marchese Marcello è l'ultimo discendente dei Marchesi Adorno, una nobile casata che  diede i natali ad alcuni degli esponenti più rilevanti della vita pubblica genovese, tra i quali ben sette dogi. Appassionato di vini pregiati Marcello nel 1997 ha dato inizio alla ristrutturazione della cantina della tenuta di Retorbido di proprietà della famiglia fin dal 1834 e ad un programma di acquisizione e ammodernamento dei vigneti, così da far divenire l’Azienda il punto di riferimento della migliore produzione vinicola oltrepadana.  Oggi l'azienda conta ben ottanta ettari di vigneto  situati in due aree distinte: una buona parte giace attorno al paese di Retorbido, sui dolci declivi orientati a sud e ovest ed affacciati sulla fertile pianura padana ad un’altitudine di 150 – 200 metri; una seconda area si trova sui più ripidi declivi della Costa del Sole, ad un’altitudine che raggiunge i 350 metri.Tra la ricca produzione vinicola dell'azienda ho scelto un Pinot grigio con un suggestivo nome Dama d'Oro.
Non potevo non restare attratta da un vino con un nome ed un etichetta così eleganti, sono stata poi definitivamente conquistata dal suo sapore ricco e fresco dal suo aromatico bouquet, mi sono lasciata ispirare quindi per questi gnocchi maltagliati che ho condito con il sorprendente pesto di pistacchi Cascina San Cassiano, dei fagiolini freschi (i primi della stagione per me) e l'immancabile salmone fresco, ricco di vitamina D (essenziale per l'assorbimento del calcio) e di OMEGA 3 (i grassi buoni) indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo.
Prima della ricetta vi invito a prendere visione dei risultati dell'ultimo contest Ricette d'altri tempi in cui sono stata giurata, prendete l'abitudine di dare ogni tanto uno sguardo al canale multimediale ufficiale di Cascina San Cassiano perché l'azienda organizza sempre fantastiche iniziative per i bloggers che la seguono.
Gnocchi maltagliati con pesto di pistacchi, fagiolini e salmone
Ingredienti per 4 persone
Per gli gnocchi:
1 kg di patate
300 g di farina 00
1 uovo
Per il condimento:
2 cucchiaiate di pesto di pistacchi (un vasetto)
2 fette di salmone fresco (c.a. 400 g)
1 spicchio d'aglio
300 g di fagiolini
pepe rosa
olio extravergine d'oliva
sale
scorza di limone
Togliere la pelle e la lisca al pescee tagliarlo a cubetti condirli con olio, sale, mezzo spicchio d'aglio (da togliere poi) grani di pepe rosa e scorza di limone. Lasciar marinare per un'oretta in frigo. Spuntare i fagiolini e lessarli in acqua bollente salata. Tagliarli a tocchetti e soffriggerli in un fondo d'olio aromatizzato con l'aglio restante, insieme al salmone. Spegnere il fuoco quando il salmone sarà appena colorato e aggiungere il pesto di pistacchi.
Lessare le patate, passarle ancora calde ottenendo una purea, aggiungere la farina e l'uovo e poi stendere l'impasto con il matterello ad uno spessore di mezzo centimetro circa. Con una rotella ricavare dei rettangolini o rombi, versarli in acqua bollente salata e tirarli su man mano che vengono a galla. Versarli nella padella con il condimento e saltarli per farli insaporire prima di servirli.

Gnocchi maltagliati con pesto di pistacchi, fagiolini e salmone


Piatti ISI Milano
Non so se parlarvi del piatto o piuttosto del vino che l'accompagna che in realtà merita un po' d'interesse, la verità è che ho costruito il piatto proprio in virtù del vino e quindi due parole le meritano sia il vino che ha attratto la mia attenzione sia il suo produttore. Marchese Adorno è il nome dell'apprezzata e rinomata casa vitivinicola di cui vi voglio parlare.
Il Marchese Marcello è l'ultimo discendente dei Marchesi Adorno, una nobile casata che  diede i natali ad alcuni degli esponenti più rilevanti della vita pubblica genovese, tra i quali ben sette dogi. Appassionato di vini pregiati Marcello nel 1997 ha dato inizio alla ristrutturazione della cantina della tenuta di Retorbido di proprietà della famiglia fin dal 1834 e ad un programma di acquisizione e ammodernamento dei vigneti, così da far divenire l’Azienda il punto di riferimento della migliore produzione vinicola oltrepadana.  Oggi l'azienda conta ben ottanta ettari di vigneto  situati in due aree distinte: una buona parte giace attorno al paese di Retorbido, sui dolci declivi orientati a sud e ovest ed affacciati sulla fertile pianura padana ad un’altitudine di 150 – 200 metri; una seconda area si trova sui più ripidi declivi della Costa del Sole, ad un’altitudine che raggiunge i 350 metri.Tra la ricca produzione vinicola dell'azienda ho scelto un Pinot grigio con un suggestivo nome Dama d'Oro.
Non potevo non restare attratta da un vino con un nome ed un etichetta così eleganti, sono stata poi definitivamente conquistata dal suo sapore ricco e fresco dal suo aromatico bouquet, mi sono lasciata ispirare quindi per questi gnocchi maltagliati che ho condito con il sorprendente pesto di pistacchi Cascina San Cassiano, dei fagiolini freschi (i primi della stagione per me) e l'immancabile salmone fresco, ricco di vitamina D (essenziale per l'assorbimento del calcio) e di OMEGA 3 (i grassi buoni) indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo.
Prima della ricetta vi invito a prendere visione dei risultati dell'ultimo contest Ricette d'altri tempi in cui sono stata giurata, prendete l'abitudine di dare ogni tanto uno sguardo al canale multimediale ufficiale di Cascina San Cassiano perché l'azienda organizza sempre fantastiche iniziative per i bloggers che la seguono.
Gnocchi maltagliati con pesto di pistacchi, fagiolini e salmone
Ingredienti per 4 persone
Per gli gnocchi:
1 kg di patate
300 g di farina 00
1 uovo
Per il condimento:
2 cucchiaiate di pesto di pistacchi (un vasetto)
2 fette di salmone fresco (c.a. 400 g)
1 spicchio d'aglio
300 g di fagiolini
pepe rosa
olio extravergine d'oliva
sale
scorza di limone
Togliere la pelle e la lisca al pescee tagliarlo a cubetti condirli con olio, sale, mezzo spicchio d'aglio (da togliere poi) grani di pepe rosa e scorza di limone. Lasciar marinare per un'oretta in frigo. Spuntare i fagiolini e lessarli in acqua bollente salata. Tagliarli a tocchetti e soffriggerli in un fondo d'olio aromatizzato con l'aglio restante, insieme al salmone. Spegnere il fuoco quando il salmone sarà appena colorato e aggiungere il pesto di pistacchi.
Lessare le patate, passarle ancora calde ottenendo una purea, aggiungere la farina e l'uovo e poi stendere l'impasto con il matterello ad uno spessore di mezzo centimetro circa. Con una rotella ricavare dei rettangolini o rombi, versarli in acqua bollente salata e tirarli su man mano che vengono a galla. Versarli nella padella con il condimento e saltarli per farli insaporire prima di servirli.

2014-06-02

Il Prosciutto di Parma per involtini di qualità

Chi mi segue sa che ho un debole per la qualità dei prodotti alimentari: chi mi conosce sa che non bado tanto a come mi vesto ma su quel che mangio non transigo. Meglio acquistare piccole quantità di prodotti di alta qualità che riempirsi il frigo e la pancia di robaccia: qualcuno disse "siamo quello che mangiamo", e onestamente voglio essere qualcosa di buono. 
Contrariamente a quel che si può pensare pare che in questo periodo di crisi in molti preferiscono evitare gli sprechi investendo sulla qualità, con un consumo certamente più consapevole che in passato.
Il Consorzio del Prosciutto di Parma, da sempre attento a queste tematiche, lancia anche quest'anno un ricco calendario di eventi con la campagna “ Difendi la tua qualità della vita, almeno a tavola.” Assieme all’agenzia Cayenne.
L'iniziativa, che punta sulla difesa del diritto del consumatore alla qualità rappresentata dal Prosciutto di Parma, è articolata e prevede lo sviluppo di una pianificazione pubblicitaria a partire dal 5 maggio su radio, stampa e web.
Molti gli eventi rivolti al consumatore con attività di degustazione e animazione previsti nelle città di Torino, Napoli e Bologna, oltre a innovative attività sul sito completamente rinnovato www.difendilaqualita.it e un intenso programma promozionale.
Particolare attenzione è rivolta quest'anno al canale web e ai suoi utenti attraverso il concept Social Detox, ispirato e dedicato a tutti gli amanti e appassionati del web. Questi potranno divertirsi con un simpatico test che analizza il grado di dipendenza da Facebook, Twitter e Instagram. Non manca QualiTherapy, una terapia per disintossicarsi dall’abuso di social network e liberarsi delle cattive abitudini digitali per finalmente tornare a gustare al meglio la vita, suggerita ovviamente da Prosciutto di Parma.
Chi partecipa al gioco in automatico concorrerà all'estrazione di un Prosciutto di Parma a settimana e, dopo aver invitato i propri amici a giocare, all’estrazione finale di un weekend di “disintossicazione social” nelle terre di Parma, alla riscoperta della qualità della vita vera lontano da smartphone e internet.
Anche quest'anno sono previste numerose attività promozionali con il dettaglio tradizionale e la grande distribuzione. Il calendario dettagliato sarà disponibile sul sito www.difendilaqualita.it. lI Consorzio anche quest'anno su tutto il territorio nazionale offrirà 50 gr. di Prosciutto di Parma in omaggio a chi ne acquisterà almeno 150 gr.,per una durata di 8 giorni, comprensiva quindi di 2 fine settimana (la promozione riguarderà come di consueto esclusivamente il Prosciutto di Parma preaffettato).
Ma visto che abbiamo parlato di prosciutto, non perdo occasione e vi propongo degli involtini di carne con prosciutto di Parma dorati e croccanti da servire con cuscus. Una vera esplosione di gusto.
Involtini di qualità
Ingredienti per 4 persone 
Per gli involtini: 
16 fettine sottili di vitello (girello) 
8 fette sottili di Prosciutto di Parma 
8 filetti di pomodorini secchi
4 filetti d'acciuga
16 capperi sotto sale
olio extravergine d'oliva
pangrattato
Per accompagnare:
250 g di cuscus precotto
1 spicchio d'aglio
1 peperone rosso
1 peperone giallo
sale Distendere una fettina di carne ben battuta su un tagliere posarvi sopra mezza fetta di prosciutto, mezzo filetto di pomodoro, un pezzettino d'acciuga e un cappero dissalato, richiudere i lembi laterali sul ripieno e avvolgere la carne ad involtino, fermarla con uno stuzzichino e procedere allo stesso modo con le altre fettine di carne. Passare gli involtini nell'olio e nel pangrattato. Infornare a 200 ° irrorando con un filo d'olio fino a doratura. Intanto arrostire i peperoni, spellarli tagliarli a filetti e condirli con olio e aglio, far rinvenire il cuscus, sgranarlo e condirlo con i peperoni, servirlo con gli involtini.
Articolo Sponsorizzato

Il Prosciutto di Parma per involtini di qualità

Chi mi segue sa che ho un debole per la qualità dei prodotti alimentari: chi mi conosce sa che non bado tanto a come mi vesto ma su quel che mangio non transigo. Meglio acquistare piccole quantità di prodotti di alta qualità che riempirsi il frigo e la pancia di robaccia: qualcuno disse "siamo quello che mangiamo", e onestamente voglio essere qualcosa di buono. 
Contrariamente a quel che si può pensare pare che in questo periodo di crisi in molti preferiscono evitare gli sprechi investendo sulla qualità, con un consumo certamente più consapevole che in passato.
Il Consorzio del Prosciutto di Parma, da sempre attento a queste tematiche, lancia anche quest'anno un ricco calendario di eventi con la campagna “ Difendi la tua qualità della vita, almeno a tavola.” Assieme all’agenzia Cayenne.
L'iniziativa, che punta sulla difesa del diritto del consumatore alla qualità rappresentata dal Prosciutto di Parma, è articolata e prevede lo sviluppo di una pianificazione pubblicitaria a partire dal 5 maggio su radio, stampa e web.
Molti gli eventi rivolti al consumatore con attività di degustazione e animazione previsti nelle città di Torino, Napoli e Bologna, oltre a innovative attività sul sito completamente rinnovato www.difendilaqualita.it e un intenso programma promozionale.
Particolare attenzione è rivolta quest'anno al canale web e ai suoi utenti attraverso il concept Social Detox, ispirato e dedicato a tutti gli amanti e appassionati del web. Questi potranno divertirsi con un simpatico test che analizza il grado di dipendenza da Facebook, Twitter e Instagram. Non manca QualiTherapy, una terapia per disintossicarsi dall’abuso di social network e liberarsi delle cattive abitudini digitali per finalmente tornare a gustare al meglio la vita, suggerita ovviamente da Prosciutto di Parma.
Chi partecipa al gioco in automatico concorrerà all'estrazione di un Prosciutto di Parma a settimana e, dopo aver invitato i propri amici a giocare, all’estrazione finale di un weekend di “disintossicazione social” nelle terre di Parma, alla riscoperta della qualità della vita vera lontano da smartphone e internet.
Anche quest'anno sono previste numerose attività promozionali con il dettaglio tradizionale e la grande distribuzione. Il calendario dettagliato sarà disponibile sul sito www.difendilaqualita.it. lI Consorzio anche quest'anno su tutto il territorio nazionale offrirà 50 gr. di Prosciutto di Parma in omaggio a chi ne acquisterà almeno 150 gr.,per una durata di 8 giorni, comprensiva quindi di 2 fine settimana (la promozione riguarderà come di consueto esclusivamente il Prosciutto di Parma preaffettato).
Ma visto che abbiamo parlato di prosciutto, non perdo occasione e vi propongo degli involtini di carne con prosciutto di Parma dorati e croccanti da servire con cuscus. Una vera esplosione di gusto.
Involtini di qualità
Ingredienti per 4 persone 
Per gli involtini: 
16 fettine sottili di vitello (girello) 
8 fette sottili di Prosciutto di Parma 
8 filetti di pomodorini secchi
4 filetti d'acciuga
16 capperi sotto sale
olio extravergine d'oliva
pangrattato
Per accompagnare:
250 g di cuscus precotto
1 spicchio d'aglio
1 peperone rosso
1 peperone giallo
sale Distendere una fettina di carne ben battuta su un tagliere posarvi sopra mezza fetta di prosciutto, mezzo filetto di pomodoro, un pezzettino d'acciuga e un cappero dissalato, richiudere i lembi laterali sul ripieno e avvolgere la carne ad involtino, fermarla con uno stuzzichino e procedere allo stesso modo con le altre fettine di carne. Passare gli involtini nell'olio e nel pangrattato. Infornare a 200 ° irrorando con un filo d'olio fino a doratura. Intanto arrostire i peperoni, spellarli tagliarli a filetti e condirli con olio e aglio, far rinvenire il cuscus, sgranarlo e condirlo con i peperoni, servirlo con gli involtini.
Articolo Sponsorizzato

2014-05-30

La tavola di Barbie: chiccherie per i più piccoli

Piatti bianchi, ciotoline e bicchieri in cellulosa Ecobioshopping
Colore a tutto spiano per questa tavola dedicata ai più piccoli, non è mai troppo presto per insegnargli a curare i dettagli, un po' di ricercatezza e chiccheria per divertirsi ad apparecchiare insieme una tavola sulla quale poter gustare i piatti che più preferiscono.
Complice una scatola gioco della collana Barbie  Lisciani Giochi Scuola di Cucina Barbie con tanti dolcetti e ricette in stile Barbie e molte attività creative per decorare la tavola ho deciso che il tema sarebbe stato a lei ispirato, ho accostato al fuxia l'arancio per un sorprendente effetto vitaminico che ai bambini piace oltre misura.
Come centrotavola abbiamo realizzato dei fiori in carta con lo stelo di cannuccia che abbiamo inserito in un secchiello di latta arancione. L'idea è del G-Baby di Maggio che suggeriva la realizzazione delle rose (con tanto di stelo e vasetto in carta) per la festa della mamma. Noi abbiamo preso qualche scorciatoia, i bimbi sono piccoli e io tanta pazienza non l'ho più da parecchio tempo, ma alla fine il risultato è stato gradevole.
Abbiamo utilizzato gli stampini fuxia per biscotti della scatola di Barbie come segnaposto e decorazione per la tavola, ai piatti in cellulosa abbiamo abbinato piatti in porcellana arancione perché anche i piccoli devono fare attenzione ed abituarsi ad utilizzare stoviglie da grandi, i bicchieri li abbiamo inseriti in cestini di latta colorata arancione e fuxia, via libera ai tovagliolini in carta visto che i bambini di tovaglioli ne sporcano parecchi. Nella foto che segue i miei aiutanti sorridono soddisfatti pronti a degustare il banchetto a loro destinato.
La pizza a cuore con cuore di wurstel (idea presa dal libro gioco di Casa Lisciani di cui vi ho detto) è il piatto principale.Per la ricetta della pizza fate pure riferimento alla ricetta base, per il wurstel a cuore basta tagliarlo in verticale lasciandone un centimetro attaccato e piegarlo al contrario fermandolo con una stecchino che eliminerete dopo la cottura. I wurstel in questa forma sono perfetti anche con un uovo al centro come suggeriva il libro su Barbie.
 Non manca un goloso dessert a base di pacake alla crema di nocciole realizzato con la ricetta e gli stampini fiore e stella del n. 33 de I dolci di Benedetta la raccolta Fabbri Publishing di cui vi ho già detto diverse volte. Ho scelto una ricetta del n. 11 dell'opera perché non contenendo zucchero permette di farcire i pancake anche con condimenti salati.
Pancake con crema di nocciole
Ingredienti:
170 g di farina 00
300 ml di latte fresco intero
1 uovo
50 g di burro
1 cucchiaino di lievito chimico
1 cucchiaino scarso di bicarbonato
1 pz di sale
crema di nocciole per completare
Setacciare farina, lievito e bicarbonato in una ciotola, unire il burro sciolto, l'uovo, il sale e gradatamente il latte fino a formare una pastella senza grumi. Cuocere in un tegame unto versando un mestolino per volta nello stampino scelto (o anche senza stampino) girando la "frittella" appena rassodata per dorarla da ambo i lati. Servire con crema di nocciole o semplicemente con zucchero semolato.
Se pensate che non sia una buona mamma a viziare con un menù così i miei pargoli sappiate che non gli preparo ogni giorno tutte queste cose e neppure gli apparecchio la tavola  in questo modo, questo voleva solo essere un gioco e poi tranquilli quanto meno Aurelia ha preferito di gran lunga le fragole ai pancake...lei è una vera golosa di "natura".

La tavola di Barbie: chiccherie per i più piccoli

Piatti bianchi, ciotoline e bicchieri in cellulosa Ecobioshopping
Colore a tutto spiano per questa tavola dedicata ai più piccoli, non è mai troppo presto per insegnargli a curare i dettagli, un po' di ricercatezza e chiccheria per divertirsi ad apparecchiare insieme una tavola sulla quale poter gustare i piatti che più preferiscono.
Complice una scatola gioco della collana Barbie  Lisciani Giochi Scuola di Cucina Barbie con tanti dolcetti e ricette in stile Barbie e molte attività creative per decorare la tavola ho deciso che il tema sarebbe stato a lei ispirato, ho accostato al fuxia l'arancio per un sorprendente effetto vitaminico che ai bambini piace oltre misura.
Come centrotavola abbiamo realizzato dei fiori in carta con lo stelo di cannuccia che abbiamo inserito in un secchiello di latta arancione. L'idea è del G-Baby di Maggio che suggeriva la realizzazione delle rose (con tanto di stelo e vasetto in carta) per la festa della mamma. Noi abbiamo preso qualche scorciatoia, i bimbi sono piccoli e io tanta pazienza non l'ho più da parecchio tempo, ma alla fine il risultato è stato gradevole.
Abbiamo utilizzato gli stampini fuxia per biscotti della scatola di Barbie come segnaposto e decorazione per la tavola, ai piatti in cellulosa abbiamo abbinato piatti in porcellana arancione perché anche i piccoli devono fare attenzione ed abituarsi ad utilizzare stoviglie da grandi, i bicchieri li abbiamo inseriti in cestini di latta colorata arancione e fuxia, via libera ai tovagliolini in carta visto che i bambini di tovaglioli ne sporcano parecchi. Nella foto che segue i miei aiutanti sorridono soddisfatti pronti a degustare il banchetto a loro destinato.
La pizza a cuore con cuore di wurstel (idea presa dal libro gioco di Casa Lisciani di cui vi ho detto) è il piatto principale.Per la ricetta della pizza fate pure riferimento alla ricetta base, per il wurstel a cuore basta tagliarlo in verticale lasciandone un centimetro attaccato e piegarlo al contrario fermandolo con una stecchino che eliminerete dopo la cottura. I wurstel in questa forma sono perfetti anche con un uovo al centro come suggeriva il libro su Barbie.
 Non manca un goloso dessert a base di pacake alla crema di nocciole realizzato con la ricetta e gli stampini fiore e stella del n. 33 de I dolci di Benedetta la raccolta Fabbri Publishing di cui vi ho già detto diverse volte. Ho scelto una ricetta del n. 11 dell'opera perché non contenendo zucchero permette di farcire i pancake anche con condimenti salati.
Pancake con crema di nocciole
Ingredienti:
170 g di farina 00
300 ml di latte fresco intero
1 uovo
50 g di burro
1 cucchiaino di lievito chimico
1 cucchiaino scarso di bicarbonato
1 pz di sale
crema di nocciole per completare
Setacciare farina, lievito e bicarbonato in una ciotola, unire il burro sciolto, l'uovo, il sale e gradatamente il latte fino a formare una pastella senza grumi. Cuocere in un tegame unto versando un mestolino per volta nello stampino scelto (o anche senza stampino) girando la "frittella" appena rassodata per dorarla da ambo i lati. Servire con crema di nocciole o semplicemente con zucchero semolato.
Se pensate che non sia una buona mamma a viziare con un menù così i miei pargoli sappiate che non gli preparo ogni giorno tutte queste cose e neppure gli apparecchio la tavola  in questo modo, questo voleva solo essere un gioco e poi tranquilli quanto meno Aurelia ha preferito di gran lunga le fragole ai pancake...lei è una vera golosa di "natura".

2014-05-28

Lasagne di primavera

Pirofila termica con coperchio Mori Italian Factory, piatto Ceramiche Maroso, canovaccio Busatti
Come vi dicevo nel post precedente io e mio marito abbiamo deciso di mettere la testa a posto (almeno a tavola): cibi sani, senza troppi grassi e in quantità modeste. Ora però almeno la domenica qualche piccola coccola ce la vogliamo concedere. Ho scoperto che le lasagne sono un piatto unico eccellente che si può declinare in tante varianti, anche meno grasse di quel che solitamente conosciamo, con notevoli vantaggi anche per lo spirito. 
E' essenziale si sa gratificare anche lo spirito e il cibo ha questa eccellente funzione, le nostre preferenze alimentari sono determinate da molti fattori, soprattutto psicologici e socio-ambientali.  
Conoscere il significato e l'origine dei cibi può essere molto importante, ho trovato particolarmente gradevole un libro sull'argomento pubblicato da Sovera Edizioni Una Psicologa in cucina di Carla Nuti. Si può cucinare per noi stessi come autogratificazione. Cucinare per gli altri con varie finalità (quali trasmettere affetto, rafforzare legami sociali e familiari); cucinare in compagnia per rafforzare un'intimità amichevole o per scambiare ricette e rafforzare le nostre conoscenze culinarie. Le finalità strettamente psicologiche legate al cibo sono: confortante (in situazioni stressanti pasta, pane, biscotti e torte possono migliorare il tono dell'umore rievocando situazioni piacevoli o calore domestico); simbolico (ad esempio il latte che richiama l'amore materno, la carne rossa associata a passioni, rabbia e aggressività il cioccolato segno di lusso e ricompensa); sessuale (cibo e matrimonio vanno d'accordo persino nel lessico, infatti si dice consumare).  Nel libro sono raccolte ricette di varie regioni d'Italia tutte accompagnate da una nota di storia e curiosità relative alla preparazione. Non manca la ricetta delle Lasagne romagnole con tanto di nota sulla besciamella ma la nostra ricetta di oggi è altra storia.
Le lasagne di primavera che vi propongo oggi sono davvero ricche di verdure e presentano il vantaggio di dare un forte senso di sazietà appagando anche la vista. Le verdure che ho scelto, piselli, zucchine, carote e cipollotti per il sugo, dolci di loro natura risultano gradite anche a molti bambini (escluso Giulio che anche frullate le riconosce). Ho aggiunto delle polpettine di carne di tacchino e prosciutto cotto e tanta buona mozzarella per rendere il piatto ancora più appetitoso eliminando la besciamella.
Leggevo su Cucina Naturale di Maggio che i piselli contengono vitamine, ferro e acido folico aiutano quindi a contrastare la stanchezza di primavera e sono efficaci contro l'intestino pigro. Se poi vi disturba sgranarli e dover gettar via tutti quei baccelli statevi tranquilli se cotti con del porro e poi frullati danno vita ad un'ottima vellutata ricca di sali minerali come consiglia la rivista. Se la vellutata non è nelle vostre corde anche degli sfiziosi cake pops se ne possono realizzare con la ricetta di Cucina Naturale. Non tralasciate poi le virtù dei cipollotti  che stimolano le difese immunitarie per la ricchezza di vitamnine B e C e aiutano a controllare i livelli di glicemia nel sangue. A proposito di carote e di altre verdure c'è poi un articolo utile ad avvicinare i piccoli al mondo vegetale senza i soliti discorsi sulla sana alimentazione (chissà se prima o poi anche Giulio capitolerà).
Lasagne di primavera
Ingredienti per 6 persone
Per il sugo:
olio extravergine d'oliva 
2 cipollotti freschi
1 spicchio d'aglio
1 barattolo di passata di pomodoro
basilico
sale e pepe
Per le polpette:
200 g di carne di tacchino macinata
100 g di prosciutto cotto
1 uovo
1 fetta di pane bagnata nel latte
sale e pepe
2 cucchiai di formaggio grana 
aglio
prezzemolo
Per completare:
2 zucchine verdi
1 tazza di piselli freschi 
2 carote
12 sfoglie fresche per lasagne
300 g di fior di latte
1 bicchiere di latte
4 cucchiaiate di grana grattugiato
Preparare le polpette: Amalgamare la carne con il prosciutto, il pane, l'uovo, il formaggio grattugiato, unire una puntina d'aglio grattugiato e il prezzemolo tritato. Regolare di sale e pepe e formare tra i palmi delle piccole polpette. Preparare il sugo: appassire aglio e i cipollotti in un fondo d'olio, unire la passata di pomodoro, un bicchiere d'acqua e lasciar cuocere a fuoco dolce finché il sugo si restringerà, aggiungere qualche foglia di basilico, salare e pepare. Unire le polpette e mezzo bicchiere d'acqua, far restringere il sugo. Frullare la mozzarella (fior di latte) con il latte.
Tagliare a dadini il verde delle zucchine e le carote pelate, lessare le verdure separatamente in acqua bollente salata per pochissimo tempo (devono restare croccanti)
Sul fondo della teglia versare un po' di sugo e crema di mozzarella. Coprire con uno strato di sfoglia, mozzarella, dadini di verdure, sugo con polpettine e formaggio grana, proseguire così per altri tre - 4 strati al amssimo. Infornare la lasagne per 25-30 minuti, finché avrà formato una bella crosticina e servire calda.
Con questo piatto dal risultato piuttosto gustoso un bicchiere di Cabernet Sauvignon sisiliano delle Cantine Settesoli alla fine ce lo siamo concessi.