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2008-03-07

La norma di mamma e il Cosacavaddu Ragusano

Se penso alla festa della donna mi vengono in mente le mimose, se penso al giallo in cucina non posso fare a meno di pensare allo zafferano, se penso alla Sicilia inevitabilmente il pensiero corre alla norma e, da un pò di tempo, se penso alla norma non mi viene in mente la classica pasta alle melanzane - tipica di questa assolata terra - ma un'altra norma. Me l'ha insegnata mia madre (che dice di averla vista fare in tv) ed è stato amore al primo assaggio, mi sono permessa di dare un tocco di Sicilia in più a questo piatto cospargendolo di Cosacavaddu Ragusano Stagionato reperito su Esperya, il classico formaggio siciliano a pasta filata preparato con latte vaccino di razza Modicana in forme da 10-20 kg parallelepipedo che ricorda uno "scaluni" ovvero un gradino. E' un formaggio molto saporito che raggiunge una stagionatura fino a due anni perdendo la consistenza tipica dei formaggi a pasta filata ed arrivando ad avere un' entità più granulosa che permette di grattugiarlo come fosse parmigiano.
E' il compendio ideale di questa ricetta perchè la sua sapidità contrasta in modo mirabile il leggero amaro delle melanzane e la dolcezza dell'uvetta sultanina.
Per preparare quattro porzioni di questo piatto ci occorrono:
350 g di pasta corta o lunga a scelta
1 melanzana
1/2 cipolla bionda
2 cucchiai di pinoli tostati
2 cucchiai di uvetta sultanina
1 bustina di zafferano in polvere
olio extravergine d'oliva
sale e pepe nero q.b.
Cosacavaddu Ragusano stagionato
Spuntiamo la melanzana e peliamola per avere un gusto più delicato, riduciamola a cubetti. versiamo un fondo d'olio in padella e rosoliamo nello stesso la cipolla tritata e la melanzana, saliamo e pepiamo. Intanto mettiamo a cuocere la pasta. Uniamo al condimento l'uvetta e due cucchiai di acqua di cottura della pasta, di modo che la stessa si ammolli. Solo alla fine uniremo i pinoli già tostati e lo zafferano sciolto in un pò d'acqua. Quando la pasta sarà cotta saltiamola in padella con il sughetto e prima di servirla cospargiamola di Cosacavaddu Ragusano grattugiato.
Di buona è buona, di giallo lo è pure per cui voglio partecipare con questo piatto a International women's day organizzato da Zorra e dalla nostra Fior di Sale.

23 commenti:

Aiuolik ha detto...

Che bontà! Hai trovato proprio un piatto a tema!
Ciao,
Aiuolik

CoCò ha detto...

@Aiulik temevo non fosse abbastanza in tema, grazie

Eleonora ha detto...

Bella ricetta, semplice e buona,
quanto mi piace l'uvettaaaa

CoCò ha detto...

@Anicestellato una di quelle ricette da fare all'ultimo momento ma che se si dispone di prodotti di qualità diventa un piatto speciale

k ha detto...

Adoro il Ragusano (L'avevo comprato proprio su Esperya) e adoro la pasta alla norma: questa versione "di mamma" è assolutamente da provare!

CoCò ha detto...

@K allora puoi capire cosa intendo prova questa versione e fammi sapere ciao buon w.e.

unika ha detto...

un ottima ricetta...scartando l'uvetta che non mi piace...penso sia divina:-)
Annamaria

Tatiana Canini :) ha detto...

Deliziosa coco' ... bellissima iniziativa:)

un bacino cara cuochinaaaa:)
taty

CoCò ha detto...

@Unika ma sai che prima non riuscivo ad amarla neppure io nelle ricette salate? questo piatto mi ha fatto cambiare idea
@Lytah un abbraccio anche a te e grazie

alessia ha detto...

mmmm ottima questa pasta!!! Buon week-end baci Alessia

alessia ha detto...

mmmm ottima questa pasta!!! Buon week-end baci Alessia

Ady ha detto...

Che bei colori, Cocò buon 8 marzo con un paensiero per tutte quelle donne che vorrebbero festeggiare ma non possono!
Un bacio

CoCò ha detto...

@Alessia ottima è dire poco ti svelo un segreto me la sono preparata di nuovo oggi per pranzo.
@Ady grazie e buon 8 marzo a te ed anche alla tua piccina per un futuro da donna forte, seria ed orgogliosa di sè

Antigone ha detto...

adoro queste combinazioni di uvetta e pinoli insieme al salato e ancher il ragusano...quindi ad occhio....deve essere buonissima!ottima idea per il piatto in giallo!

Francesca ha detto...

carissima, ci credi che ultimamente non so mai come condire la pasta? Questa rivisitazione della norma con lo zafferano mi ha conquistata!

Francesca

CoCò ha detto...

@Anti provala e poi dimmi, buona domenica comunque
@Francesca non posso credere a ciò che mi dici comunque le idee nuove non fanno mai male

Anonimo ha detto...

Innovativa come sempre, non smettere mai e non abbandonare questa tua prerogativa di donna determinata e geniale! Elga

CoCò ha detto...

@mamma3 Elga mi dici delle parole meravigliose, sicura che io le meriti? un abbraccio a te e ai pargoli

sciopina ha detto...

Questa pasta e' golosissima, ringrazia tua madre per aver appreso la ricetta..
Ringrazio te per avermela fatta conoscere..
prossimamente su questi schermi...
a presto
sciopina

Cuocapercaso ha detto...

Coco', di' a tua mamma che questa te la copio!! ;-))

baci

Grazia

CoCò ha detto...

@Sciopina grazie a te per esser passata è da tanto che non vengo a trovarti, comunque girerò i complimenti a mamma
@Cuocapercaso già fatto ha detto che comunque non si merita gli onori perchè lei mi ha solo riferito ciò che ha visto, baci

Anonimo ha detto...

Nella norma non c'entra ne l'uvetta ne i pinoli quindi scusate ma le ricette tradizionali non si devono rovinare...con ingredienti ke non c'entrano ASSOLUTAMENTE NULLA...

CoCò ha detto...

@Anonimo come darti torto? � solo che il titolo voleva essere divertente � una norma solo per le melanzane rivisitata alla maniera nostra, per� se sapevo che ti offendevi non lo usavo questo nome immagino che tu sia siciliano per prenderla cos� a cuore