Ci sono dei libri dei quali ti innamori solo a guardare la copertina, altri che ti attraggono per il nome. Nel caso in questione per questo libro edito da Raetia la scintilla è scoccata per entrambi i motivi e l'innamoramento si è trasformato in amore quando ho avuto il volume tra le mani ed ho potuto ammirarne la curatissima grafica oltre che scoprire l'origine della celebre manifestazione da cui il libro prende il nome. Le foto sono a dir poco spettacolari e comprendono anche alcune immagini di panorami mozzafiato di quella regione che adoro e che va sotto il nome di Alto Adige. Perchè la Dispensa di Fiè si tiene ogni anno (da ben 31 anni) a Fiè lallo Sciliar (Bolzano) nel mese di ottobre, mentre io ne parlo infatti è in corso la trentunesima edizione.
Nel libro sono stati raccolti i capolavori culinari che ogni anno gli albergatori di Fiè propongono ai cultori della tavola tirolese che ivi si recano per gustarli.
Non potendo andare di persona (per quest'anno s'intende) a gustare la raffinata cucina di Fiè, ho portato a casa mia un pò di montagna preparando questo gustoso e delicato piatto dal nome bizzarro. Sembrerebbe anche in tema con la prossima celebrazione di Halloween, ve la propongo allora con doppio significato.
Nella ricetta originale è prevista la farina di segale (io avevo solo quella integrale di segale e quella ho usato) se la trovate raffinata però usate quella che a giudicare dalla loro foto i tortelli dovrebbero esser più bianchi.
Tortelloni della Strega
Per la sfoglia:
200 g di farina di frumento
150 g di farina di segale
50 g di semola di grano duro
1 pugno di passato di patate (una patata circa)
2 uova
1 cucchiaio di olio
sale
ev. acqua tiepida
Per il ripieno:
400 g di funghi di bosco misti
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiao di burro
prezzemolo
sale e pepe
farina
1 tazza di brodo di carne
100 ml di vino bianco
Per condire:
parmigiano
burro
prezzemolo
Tritiamo l'aglio e la cipolla e soffriggiamoli nel burro per qualche minuto insieme ai funghi tagliati a fettine. Insaporiamo con sale e pepe, cospargiamo di farina, aggiungiamo il vino e poi il brodo. Lasciamo asciugare e poi tritiamo a mano.
Impastiamo le farine con la patata, le uova, l'olio, un pizzico di sale e, se occorre, dell'acqua tiepida. Lasciamo riposare l'impasto per 10 minuti, poi tiriamo la sfoglia e ricaviamone dei dischetti di 6-8 cm che farciremo con un cucchiaino di trito di funghi ciascuno. Sigilliamo bene i bordi. Lessiamo i tortelloni nell'acqua bollente. Condiamoli con burro noisette e parmigiano, guarniamo con prezzemolo e serviamo subito.
12 commenti:
Mamma mia che buoni!!!
Belli proprio cara Cocò, sono al lavoro e c'ho un languorino che un piattino di questi colmerebbe sicuramente!!!
baci
dida
CAspita! E' venuta l'acquolina anche a noi...assoultamente segnati!!!
By Castagna e Albicocca
@Dida70 capisco mangerei anch'io a tutte le ore
@Castagna e Albicocca segnatevi anche il libro non può mancare in una Biblioteca Culinaria
Sono fantastici!!!
Complimenti!
Ciao
tortelloni a dire il vero sorprendi per gli ingredienti di gran qualità e la lavorazione di vede
PS in merto al blog non so cosa è successo, provero a cancallerti e a riscriverti, ero sempre ocnvinto di averti messo dentro ma non ti trovavo
ciao cocò!!! questa ricetta è fantastica. te l'assicuro, tutti i miei sapori dentro. a casa ho tutto quel che serve, mi sa che li faccio pure io. la copertina del libro avrebbe attratto pure me... buon we!
Questa strega cucina davvero bene..che delizia!
@Antonella giro i complimenti alla "Strega"
@Gunther era sicuramente per un problemino che avevo io con il blogroll o come diavolo si chiama riscrivimi e vedrai che va tutto ok
@Adina la cosa sorprendente è che la ogni foto del libro è all'altezza di quella di copertina e poi il grande formato del volume lo rende bello davvero da custodire gelosamente
@Ciboulette sei come me quando acchiappa la "mattarellite" noi rispondiamo per i libri poi perchè fermarsi questa è una sana malattia
non sono soldi sprecati
@Nightfairy l'ho pensato anch'io sai!
mi hai fatto venire voglia di prepararli...ma devo aspettare due cose:uno che non ci sia mia figlia che non ama i funghi,
due ch emi arrvi il mio mulino manuale così mi preparo la farina di segale da sola! ;)
@Lo ma quindi hai proprio deciso di prepararti tutto da sola a casa? Ho visto anche la tua pentola solare, interessante
Ma sai che e` una vita che ci voglio andare a Fie' dello Scilar per seguire qualche corso? Poi... maledetto lavoro!
Adoro l'Alto Adige e la sua cucina e questo libro e` proprio un bel consiglio!
Grazie anche per il tuo passaggio e le belle parole!
Ciao!
anch'io sono appassionata di libri,(e non solo di cucina) e come dici, sovente la grafica ci attira molto!
Il libro che presenti mi interessa molto, deve essere pieno di buone ricette!
buon fine settimana
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