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2013-04-18

Pasta con vongole e fagioli per Non fare il pesce lesso

pasta e fagioli con vongole
Tovagliolo GreenGate, cucchiaio Broggi

Dal 9 al 12 maggio si terrà a Genova Slow Fish, l'evento dedicato al pesce sostenibile, in concomitanza con l'evento è stato organizzato un simpatico contest con ricchi premi.
Per partecipare a Non fare il pesce lesso bisogna creare una ricetta con una tra le dodici specie di pesce dei nostri mari scelte badando anche alla stagionalità, qui trovate l'elenco http://slowfish.slowfood.it/sala-stampa/dettaglio-press/?pressid=172922&presstitle=non-fare-il-pesce-lesso-le-specie-in-concorso e poi spedire un messaggio privato sulla pagina Facebook di Slow Food Italia con la foto con la descrizione della ricetta. Le migliori saranno selezionate da una giuria composta dalla redazione Slow Food che sceglierà le 10 meritevoli della seconda votazione pubblica.
Guardando la lista mi sono accorta che, fatta qualche eccezione, sono i pesci che più consumo davvero e quindi perché non inviare la mia ricetta di Pasta con vongole e fagioli?
Ingredienti per 4 persone:
250 g di pasta mista
1 Kg di vongole veraci
1 tazza di fagioli cannellini già lessati
1/2 tazza di salsa di pomodoro
2 spicchi d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine d'oliva
1 peperoncino piccante
prezzemolo
sale
Dopo aver ben spurgato le vongole metterle in un tegame con uno spicchio d'aglio e il vino, coprire e lasciar aprire a fuoco vivace muovendo il tegame di tanto in tanto. Togliere le vongole e filtrare il liquido di cottura.
In un largo tegame imbiondire l'aglio rimasto, con un filo d'olio, unire il liquido delle vongole e la salsa di pomodoro, il peperoncino e i fagioli, regolare di sale stando attenti perché il liquido è già saporito. Cuocere per cinque minuti, unire metà delle vongole sgusciate, la pasta lessata al dente e le vongole con il guscio. Lasciare insaporire e unire il prezzemolo tritato prima di servire.
Parlando di pesce il mio pensiero va di certo al mare e a chi il mare lo vive navigando. Un tempo chi viaggiava per mare doveva accontentarsi e cibarsi per sopravvivere. Oggi chi si avventura per mare dispone certo di una cambusa ben più fornita, avendo anche la possibilità di servirsi di moderni sistemi di conservazione degli alimenti. Non vi è in effetti bisogno di scendere  dalla propria imbarcazione per gratificare il  palato e ce ne dà saggio lo skipper Massimo Caimmi nel suo completo Il marinaio goloso edito da Magenes. Un libro in cui sono raccolte 150 ricette gustose e semplici da realizzare anche nei limitati spazi della cucina di una imbarcazione. Gli alimenti di ogni dove sono analizzati nella loro storia, nei metodi di preparazione e conservazione. Appassionati di cucina e amanti della navigazione troveranno certamente interessante il ricco volume, che si completa ed impreziosisce ulteriormente con immagini, aneddoti e curiosità,  perché la vita di un marinaio ha sempre quel fascino aggiunto.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Che buona, una ottima variante della stupenda fagioli e cozze! Da rifare :-) Anzi, salvo tra i preferiti!

CoCò ha detto...

@stefania anche fagioli e cozze a casa mia va alla grande

Rossella Mazzotta ha detto...

Ottima idea! Un piatto perfetto per la mia cena:-)