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2014-03-13

Armonia vegetale in tavola

Piatti ovale e fondo La Porcellana Bianca, tessuti Busatti
Legumi e cereali mi fanno impazzire, sono sani, gustosi e si prestano alla realizzazione di piatti anche ricercati per questo motivo mi piace andare alla ricerca di prodotti di qualità che siano anche vari perché io non sono il tipo da ceci e cannellini forever. Mi piace variare, voglio provare il miglio, i fagioli azuki rossi o la soia gialla, i fagioli cocos o quelli dall'occhio, l'avena e quanto antro splendore la terra possa offrire.
Ho trovato un grandissimo assortimento di questi ingredienti, la linea completa della Schioppi, in uno shop on-line Sapori Gourmet, davvero un grande assortimento di legumi, zuppe e pasta, ma anche sali, erbe aromatiche, vini, birre e quant'altro si possa desiderare per organizzare dei pranzetti superfini con prodotti di qualità venduti al giusto prezzo e se non ci credete date un'occhiata voi stessi, potete anche affidarvi a uno dei box da loro preparati per conoscere i prodotti in vendita nel negozio.
Per la mia ricetta ho utilizzato come base la zuppa Ninfea Schioppi (ovvero un mix di riso parboleid, farro e orzo) che cuoce nel tempo di un risotto ed è la base ideale per insalate, ma come un risotto l'ho voluto trattare io. Per il condimento ho scelto solo prodotti della terra, funghi porcini e melanzane, con solo una piccola concessione al formaggio grana utilizzato per completare il piatto, come base olio extravergine d'oliva e niente burro, davvero una sinfonia di sapori naturali.
Era mia intenzione ottenere un gusto pieno e rotondo che non mancasse di nulla senza appesantire il piatto con elementi grassi per fare in modo che si sentissero tutti i sapori perché sto cercando di lavorare sull'utilizzo dei prodotti che natura crea come suggerito anche da Antonio Scaccio nel suo Armonia vegetale in cucina edito da Tecniche Nuove.
Ecco da dove mi arriva il titolo del post. Il libro è un "viaggio nei sensi, nei sapori e nelle trasformazioni" come lo definisce lo stesso autore nell'introduzione, "un percorso itinerante tra i prodotti vegetali, i loro derivati, le alghe, gli aromi e le spezie", con qualche piccola concessione ai latticini. Le ricette, che costituiscono una sorta di viaggio intorno al mondo della cucina vegetariana e vegana, sono accattivanti anche nelle presentazioni in pieno stile Scaccio che già avevo molto apprezzato nel libro Cucina vegetariana golosa e che mi accompagna mensilmente con la rivista Cucina Naturale dove questo mese ci propone tra l'altro appetitose ricette salate e dolci con formaggi caprini e due ricette vegane tratte dal libro di cui vi sto parlando.

La mia "armonia vegetale"
Ingredienti per 4 persone:
300 g di misto riso, farro e orzo
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
1 melanzana bianca
2 funghi porcini freschi o surgelati
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
sale e pepe bianco
1 ciuffo di prezzemolo
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Tritare l'aglio privato dell'anima e soffriggervi in un fondo d'olio la melanzana a cubetti, finché risulterà quasi dorata, solo a quel punto unire i porcini a fettine sottili e lasciar insaporire con la melanzana, salare e pepare. Togliere dal tegame le verdure cotte e imbiondirvi lo scalogno, unire il misto di cereali e far tostare come un risotto, sfumare con il vino e unire il brodo caldo un po' alla volta. Portare acottura i cereali aggiungendo melanzana e funghi solo quando mancano cinque minuti al termine della cottura. Mantecare con parmigiano e completare con prezzemolo tritato.
A questo piatto ho abbinato un fresco bianco siciliano Inzolia doc di Cantine Settesoli.

2 commenti:

Mirtilla ha detto...

un piatto eccezionalmente bilanciato,accompagnato da un buonissimo vino siculo che ghiacciato e'delizioso!!!

CoCò ha detto...

Vero Mirtilla la penso come te ma non ghiacciato proprio perché se no i profumi di frutta che ha si perdono, fresco abbastanza diciamo, melanzane e porcini insieme sono ottimi