Cucina, libri, luoghi, moda, lifestyle

2014-09-26

Fine estate o inizio autunno?

Piatto piano fiore La Porcellana Bianca, cestino giallo e nastro giallo pois  ImballoREGALO.com
Settembre in effetti è un ibrido, per più di metà mese è ancora estate poi inizia l'autunno ma spesso il clima va al contrario più fresco nella prima metà del mese e con punte di caldo estivo quando è già autunno. Insomma questa variabilità si riflette anche a tavola ed io personalmente cerco di approfittare di tutto il mese per godermi un po' il terrazzo e quando il sole lo permette per pranzare (a cena il clima rinfresca molto) fuori.
Quando parlo di pranzi e cene all'aperto viene in automatico per me pensare ai finger food di qualsiasi natura essi siano. Non posso farci nulla ma il cibo da gustare in punta di dita si abbina perfettamente, nel mio immaginario, agli spazi aperti e ai tempi necessariamente rilassati di un pasto consumato fuori dalle mura domestiche, che sia pic-nic o buffet, brunch o cena in piedi qualche goloso stuzzichino che non richiede posate farà davvero piacere a tutti.
Se vi mancano le idee vi suggerisco una chicca da cercare in libreria, il nuovo libro di Viviana Lapertosa Finger food all'italiana edito da Vallardi. Non per dire ma la cuoca della porta accanto è davvero una garanzia ed il libro non deluderà neppure le aspettative dei più esigenti (ed io lo sono molto). Ricette della tradizione riviste in un'estetica raffinata com'è nello stile dell'autrice. Spulciando tra le pagine nelle oltre 200 ricette sono sicura che troverete sempre quello che fa per voi, ogni ricetta è composta da più preparazioni che mi diverto a ricomporre tra di loro per creare sempre nuovi accostamenti, lo guardo, lo rileggo da ogni angolazione e mi ispira sempre nuove cose, poi devo chiudere se no starei sempre in cucina.
La tavola di oggi parla ancora d'estate con  i nastri a pois e i piatti gialli, ma in effetti quei toni di verde della tovaglia sono già un preludio dell'autunno. In pieno gusto autunnale anche il mio finger food d'apertura: panini alle castagne con formaggio, miele e mortadella al tartufo.
Piatto portata Villa dei Fiori La Porcellana Bianca
Vi starete chiedendo dove la trovo una prelibatezza come la mortadella al tartufo, vi rivelerò un indirizzo imperdibile per tutti gli amanti di questo tubero. T&C Tentazioni è davvero una tentazione irresistibile per il palato e con lo shop on-line è davvero comodo e meno caro di quanto immaginiate approvvigionarsi di Tartufo di Acqualagna: mortadella, olio al tartufo, tartufo essiccato, sott'olio etc, etc.
Se proprio la mortadella non l'avete il mio finger food fatelo lo stesso con mortadella comune e date il gusto del tartufo con un filino d'olio al tartufo che probabilmente avete in casa
Panini alle castagne con miele, formaggio e mortadella al tartufo
Panini:
200 g di farina bianca 0
50 g di farina di castagne
1 cucchiaio di olio
10 g di lievito di birra
acqua
Impastare il tutto formando un panetto morbido ma solido e lasciare lievitare un paio d'ore, poi sgonfiare l'impasto con le mani,  formare palline non più grandi di una noce e lasciare lievitare ancora mezz'ora, prima di infornare
nel forno caldissimo avendo cura di riporre sul fondo del forno una ciotola colma d'acqua per mantenere l'umidità
Occorrono poi per farcire i panini:
caciotta
miele di castagno
mortadella al tartufo
Tagliare in due i panini e farcirli con una fettina di caciotta e mezzo cucchiaino di miele di castagno*, scaldare appena (nel forno caldo ma spento) qualche minuto e completare infilzando sul panino con uno stecchino un cubetto di mortadella al tartufo.
Ho deciso di abbinare a questo mio prelibato finger food un Pinot nero il Brugherio di Marchese Adorno, un vino elegante e di bella struttura, dal sapore ampio ed avvolgente.

Nessun commento: