Amo leggere i libri in cui in qualche modo la cucina ha un ruolo ma ogni tanto amo "distrarmi" restando attratta da "casi letterari".
Mi è successo di recente con L'educazione di Angelica il caso letterario firmato Angelica B. e pubblicato dalla Newton Compton, certo quel cup cake della copertina lascerebbe intendere un contenuto diverso ma quelle rosse ciliegine dicono ben altro ed in effetti ben altro si dice nel libro. Il tema centrale è l'educazione alla vita e in particolare al sesso della giovanissima Angelica, timida, appassionata e poco amata ragazzina. Ho seguito con vera passione dalla prima all'ultima pagina le vicende di Angelica e la sua sete d'amore. In realtà il dolce in copertina un significato ce l'ha eccome dal momento che l'autrice oltre che giornalista di design e arte contemporanea è anche un'esperta cuoca.
Di questa sua passione per la cucina e per i dolci al cioccolato, che di loro danno l'idea del lascivo, ce ne da saggio in un elegante e curato volume che vuole essere quasi una prosecuzione, o meglio un completamento, del romanzo.
Di questa sua passione per la cucina e per i dolci al cioccolato, che di loro danno l'idea del lascivo, ce ne da saggio in un elegante e curato volume che vuole essere quasi una prosecuzione, o meglio un completamento, del romanzo.
I dolci segreti di Angelica è un peccaminoso manuale di cucina in cui ci vengono svelati trucchi e ricette per riuscire a prendere gli uomini per la gola (sempre qualora gli espliciti ed esaustivi metodi utilizzati da Angelica nel romanzo non dovessero bastare). Più di 200 ricette golose, seducenti, irresistibili e ovviamente al cioccolato perché come dice Angelica il cioccolato, in fondo, è la più sexy, la più intrigante e la più deliziosa droga legale che esista al mondo. I nomi delle ricette, suddivise secondo le occasioni per le quali risultano idonee, si rifanno a famosi titoli di film e canzoni. Prelibatezze che catturano lo sguardo, l'olfatto e che seducono definitivamente i sensi. Davvero una coppia di libri immancabili sotto l'albero di Natale.
Una collega blogger con "i dolci nella mente" è Patrizia De Angelis che ha appena visto pubblicare da Giramondo Gourmand Editore il suo primo libro dedicato naturalmente ai dolci. Dolce...mente il titolo del libro in cui i dolci sono suddivisi per stagione. Tra i tanti dolci proposti, dolci d'altri tempi rivisti in chiave moderna e irrinunciabili dolci al cioccolato come quelli in copertina. Il libro è corredato di strepitose fotografie che rendono impossibile al lettore rimanere con le mani in mano. Tutto bello, fattibile e possibile come resistere al richiamo di Patrizia?
Ispirata da Angelica e da Patrizia anch'io ho voluto tentare il mio esperimento di dolce lussurioso rigorosamente al cioccolato e se si parla di cioccolato la qualità deve venire prima di tutto così ho scelto il cioccolato della Cioccolateria Artigianale dei Fratelli Gardini di Forlì. Con il cibo hanno avuto sempre a che fare loro, nipoti di fornai e figli di pasticcieri hanno voluto dedicarsi alla lavorazione artigianale del cioccolato iniziando nel 1987 con un piccolo laboratorio artigianale (L'Artigiano appunto) in quel di Forlì. Da allora di riconoscimenti e successi i fratelli Gardini ne hanno avuti tanti ma mai hanno dimenticato che il motore di tutto è la loro forte passione. Sperimentano, ricercano e stupiscono con insoliti abbinamenti offrendo sempre nuove emozioni.
Ammaliata dal loro cremino all'amarena così come dalle loro praline all'olio Brisighello e sale dolce di Cervia, ho scelto il cioccolato dello chef nella variante al 72% di cacao per la mia torta cioccolatino che ho inserito nel budino al cioccolato. Per accompagnare il mio dolce il più classico degli abbinamenti una confettura extra Biodelizia all'albicocca di VIS che ho reso più "adulta" e fluida frullandola con l'aggiunta di whiskey.
Budino Cioccolatino
Budino Cioccolatino
Ingredienti per 8 porzioni
Per la torta cioccolatino:
2 uova (circa 120-130 g)
120-130 g di cioccolato fondente (almeno al 70% di cacao)
120-130 g di zucchero
120-130 g di burro
1 cucchiaio di farina
120-130 g di cioccolato fondente (almeno al 70% di cacao)
120-130 g di zucchero
120-130 g di burro
1 cucchiaio di farina
Per il budino:
1 busta di preparato per budino al cioccolato*
500 ml di latte
Per completare:
8 cucchiaiate di confettura extra di albicocche
8 cucchiai di whiskey
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, unire il burro e, una volta che lo stesso è ben sciolto ed amalgamato, lo zucchero e i tuorli, unire poi un cucchiaio di farina e gli albumi montati a neve. Versare il composto in una teglia (meglio se foderata di carta forno) e cuocere a 150° per 15-20 minuti secondo lo spessore. Non lasciarla cuocere oltre se no brucia.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, unire il burro e, una volta che lo stesso è ben sciolto ed amalgamato, lo zucchero e i tuorli, unire poi un cucchiaio di farina e gli albumi montati a neve. Versare il composto in una teglia (meglio se foderata di carta forno) e cuocere a 150° per 15-20 minuti secondo lo spessore. Non lasciarla cuocere oltre se no brucia.
Preparare il budino sciogliendo il preparato con il latte. Una volta addensato suddividerlo in otto stampini d'alluminio inumiditi, senza arrivare all'orlo. Ritagliare otto quadratini dalla torta (con il resto vi gustate un caffè) e metterli negli stampini, facendoli affondare nel budino. Lasciar rassodare in frigo. Al momento di servire Frullare la confettura d'albicocche con il liquore, suddividerla in otto ciotoline e sformarvi sopra il budino cioccolatino. Per rendere il cuore morbido consiglio dieci secondi appena di microonde.
* Ho utilizzato il preparato per budino al cioccolato AR.PA Lieviti
1 commento:
che spettacolo sia i libri che adoro sia i budini
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