Avevo sentito dire che se fai pari acqua, burro e farina l'impasto viene fuori ben secco e resistente ma vi dirò questo è stato il mio tentativo andato male per cui mi pare inutile parlarne.
Allora dopo, armata di santa pazienza come solo per la pasta choux mi riesce, sono tornata sui miei passi, ho ripreso la vecchia ricetta del Paris-brest ed eccomi qua a raccontarvela
Ingredienti per 20 bignè circa:
250 g di acqua
100 g di burro
150 g di farina
1 pizzico di sale
3 uova
mandorle a lamelle
Per la crema:
2 tuorli
300 ml di latte
un pezzo di vaniglia
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di maizena
Mettiamo in una pentola l' acqua con il burro e un pizzico di sale, una volta sciolto il burro aggiungiamo la farina e facciamo addensare, il composto si staccherà da solo dalle pareti. Quando l’impasto si sarà raffreddato aggiungiamo le uova, amalgamandone uno alla volta.
Trasferiamo il composto in una sacca da pasticciere con bocchetta liscia e formiamo i bignè su una placca rivestita di carta da forno. Su ciascun bignè infilziamo delle lamelle di mandorle
Cuociamo a 190° finchè i bignè si alzano e si dorano.
A questo punto vi possso pure dire che per facilitare questa operazione c'è chi mette nell'impasto una puntina di lievito per dolci però secondo me non serve proprio a nulla perchè io l'ho messo e differenze con le altre volte non ne ho risontrate, insomma se il bignè deve venire bene non è certo merito del lievito.
Mentre i bignè si freddano prepariamo la crema: mettiamo a bollire il latte con la vaniglia, sbattiamo i tuorli con lo zucchero aggiungiamo la maizena e poi mescolando il latte, poniamo sul fuoco e facciamo addensare.
Il gioco è fatto dobbiamo solo attendere che la crema si freddi, farcire i nostri bignè e spolverizzarli di zucchero a velo prima di servire.
Quando ne vedo un piatto davanti non so controllarmi, amo i bignè!
Commenti
Anche se al 2° tentativo
questi bignè ti sono usciti benissimo..
Io con i dolci...li odio proprio e mio marito li ama da morire;-))
Ogni due giorni preparao qualcosa di nuovo ma,a parte le ciofeche,mi riescono proprio brutti più cerco di fare meglio è più loro mi afnno pernacchie,nn parliamo poi delle torte al cioccolato,le butterei tutte al muro !!!
Mi ostino a preparare cose alle volte elaborate, che poi nn mi soddisfano proprio per nulla ;-)
sarà perchè io nn amo i dolci?
Lo sai Coc.che mi succede anche con le piante?
Io nn ho il pollice verde,e più mi dimentico della loro esistenza e più loro crescono belle e rigogliose,ho un tronchetto che è diventato un troncone,arriva sino al soffitto e per farmi ancora più dispetto, ha messo foglie anche sotto alla base!!!
Dimmi te se questo nn è ammutinamento!!!
E dopo tutto sto scrivere...sono semplicemente una meraviglia i tuoi bignè ;-))
Concordo con Lory, i tuoi bignè sono una favola!
ciao
Grazia
Però anche io li amo da impazzire
Lenny: riprova non deve averla vinta lei
Francesca: si se no il blog sembra finto, tutto perfetto al primo colpo non sarebbe reale no?
ecco una delle tremila cose che non ho mai fatto, però mi piacerebbe farli salati, perchè non amo molto i dolci...
Ultimo trucco: fai raffreddare ben bene la "polentina" prima di aggiungere le uova, altrimenti sapranno di frittatina!
P.S:finalmente ho iniziato il trasloco su blogspot...ho messo la prima ricetta!
P.s. se posso darti un consiglio ...
per evitare che ti si brucino le lamelle di mandorla non le cuocere insieme i bignè.Ma mettile quando li hai usciti dal forno. riempi un piatto di scaglie di mandorla,prendi un bignè lo riempi di farcia, lo inumidisci leggermente con un pò di crema o con del glucosio e lo immergi nel piatto .Ciao a presto