La zuppa è un pò calabra per la presenza della piccantissima 'nduja e un pò messicana perchè a base di fagioli neri. Che poi in effetti c'è un trait d'union tra le due cucine: l'uso, a volte sconsiderato, del piccante.
E' una ricetta di semplice esecuzione ma prima di presentarla a tavola accertatevi che i vostri commensali amino le pietanze infuocate.
Ah! ho deciso di partecipare, con questa zuppa, alla raccolta Zuppe e Minestre promossa da Cristina, per i dettagli vi rimando a lei
E' una ricetta di semplice esecuzione ma prima di presentarla a tavola accertatevi che i vostri commensali amino le pietanze infuocate.
Ah! ho deciso di partecipare, con questa zuppa, alla raccolta Zuppe e Minestre promossa da Cristina, per i dettagli vi rimando a lei
1 tazza di fagioli neri messicani
1/2 cipolla rossa
1 rametto di rosmarino
2 cucchiai di salsa di pomodoro
due cucchiaiate circa di 'nduja
sale grosso di Cervia
sale grosso di Cervia
olio extravergine d'oliva
Io preparo spesso le zuppe con la pentola a pressione per cui il procedimento rimanda all'utilizzo della detta. Tuttavia se avete intenzione di cuocerla in modo tradizionale aumentate il tempo di cottura procedendo allo stesso modo.
Poniamo a bagno i fagioli per una notte. Al momento di cuocerli laviamoli sotto l'acqua corrente e poniamoli nella pentola a pressione con una tazza di acqua e un cucchiaino di sale. Lasciamo cuocere per 10 minuti dal fischio. Poi apriamo la pentola e scoliamo i fagioli dall'acqua di cottura. Nella stessa pentola rosoliamo la cipolla con un filo d'olio, il rosmarino, la salda di pomodoro e la 'nduja, uniamo i fagioli ed un'altra tazza d'acqua. Copriamo la pentola e lasciamo cuocere per altri 10 minuti dal fischio. Alla fine regoliamo di sale e se occorre lasciamo restringere un po' il brodo.
Possiamo servire la zuppa con crostini di pane casereccio.
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