2025-06-20

Se dici 18 giugno rispondo Magliocco day


 
Se dici 18 giugno rispondo Magliocco day.
Credo proprio che dopo la super esplosiva edizione 2025 di questo ricco evento ideato e organizzato da Antonio Andreoli saranno in tanti a lasciarsi la data libera in agenda.
L'evento, alla sua seconda edizione, è itinerante e sempre più ricco ma quel che è certo è che per questa data produttori di vino Magliocco e cose buone, gli chef e i food lovers si danno appuntamento lì dove l'organizzazione li chiama ed ecco che si da luogo ad una giornata celebrativa e appassionante che diventa difficile anche raccontare per la ricchezza di contenuti.
Il 18 giugno ad Altomonte, presso l'Hotel Barbieri l'atmosfera era travolgente. E' stato molto più di un semplice evento.
Il Magliocco Day è una giornata indimenticabile che vede il vino Magliocco protagonista assoluto, esaltando con ardore l'eccellenza enogastronomica calabrese. La Sala dei vini ha accolto ben 40 cantine, un vero tesoro di profumi e aromi, mentre l'area gastronomica ha ospitato 30 stand traboccanti di delizie.

Lo Chef Enzo Barbieri, patron della location ospitante e lo Chef Peppe Guida, affiancato dal suo stellato staff dell'Osteria Nonna Rosa, si sono dati da fare per accogliere tutti i partecipanti con primi appetitosi e creativi, ma non erano i soli a proporre piatti eccezionali.

Tra i banchi espositivi gli chef presenti ci hanno deliziato con prodotti a base di magliocco, come dimenticare la focaccia al magliocco dolce di Lorenzo Fortuna arricchita da crema di ricotta e impreziosita da riduzione al magliocco o il gelato tarallucci e vino dello chef Pierluigi Vacca, squisito nei suoi contrasti tra il dolce del gelato e il salato del tarallo sbriciolato. 

L'ingegnoso Alex Viscomi ha incantato tutti con il suo babà salato al Magliocco dell'azienda Acroneo,  arricchito da una crema di stocco mantecato e c cipolla caramellata al Magliocco realizzato da chef Simonluca Barbieri

Non solo piaceri per il palato al Magliocco day. L'anima si è nutrita anche di bellezza con le mostre d'arte che hanno arricchito la manifestazione: gli scatti toccanti della mostra fotografica di Luigi Curti e il suggestivo percorso espositivo di Domenico Grosso, un'opera pensata e creata in esclusiva per questo giorno memorabile.

Il pomeriggio è stato un susseguirsi di incontri di altissimo calibro, un'occasione per esplorare le radici profonde della Calabria e le sue aspirazioni.

Interessantissimo il talk  di Calabria Wilde Wine: L’associazione che salva le uve calabresi. Vittorio Porpiglia, presidente dell'associazione ci ha raccontato i progetti dedicati alla salvaguardia delle uve autoctone, custodi di un patrimonio inestimabile. 

Fabrizia Arcuri di MEIH ha illuminato la strada verso l'export vinicolo, condividendo intuizioni strategiche che aprono orizzonti. Sabrina Sicari e Franco Anastasi di Solving hanno offerto riflessioni profonde sulla crescita d'impresa e lo sviluppo organizzativo, delineando il futuro con saggezza.

Tra un talk e un convegno la consegna degli attestati di merito ai ristoratori e ai fornai che, con amore e dedizione, dimostrano impegno instancabile nella valorizzazione del "Made in Calabria" utilizzando il vino calabrese nei loro menù.  Riconoscimenti consegnati dagli stessi Chef Peppe Guida ed Enzo Barbieri, affiancati dall'organizzatore Antonio Andreoli e dal giornalista e gastronomo Paolo Massobrio. Tanti gli chef premiati, molti appartenenti alle associazioni I Pittagorici ed ELITE.


Dell'associazione ELITE sono stati insigniti dell'attestato di merito gli chef: Simonluca Barbieri, Edoardo Artusa, Alex Viscomi, Ernesto Mancherelli, Pasquale Virardi, Pino Mannarino, Francesco Luci e Andreas Barbato.

Un encomio speciale è stato rivolto anche agli ITS Academy della provincia di Cosenza, come l'ITS IRIDEA, che con lungimiranza ha dedicato uno dei suoi percorsi di studio alla valorizzazione dell'enogastronomia e del territorio, seminando i germogli del futuro.

Il convegno “Oltre il Calice” ha tracciato nuove, entusiasmanti rotte per una Calabria consapevole delle sue immense potenzialità agroalimentari e turistiche. Il già citato Paolo Massobrio, ha catturato l'attenzione presentando con fervore il Progetto Magliocco e il Registro dei Vini Calabresi: strumenti visionari, pensati per strutturare un'offerta enoturistica di qualità superiore, con esperienze che spaziano dalle suggestive visite in cantina ai corsi di cucina che celebrano l'abbinamento con i vini tipici.

La magia è tornata poi in scena con lo show cooking firmato dagli inarrestabili Chef Peppe Guida e Chef Enzo Barbieri, che hanno deliziato i presenti con creazioni culinarie che hanno rapito i sensi. La serata è poi proseguita con la partecipatissima masterclass “Pane e vino”, condotta con maestria dal direttore INAP Walter Cricrì, dallo chef Pierluigi Vacca e dal delegato ONAV Mario Reda.

A bordo piscina, sotto un cielo stellato, tra raffinate degustazioni di cioccolato e Magliocco chinato da meditazione, frutto della collaborazione con NonSoloCioccolato di Isabella Mascaro, Qual’Italy di Enzo Serra. hanno sfilato i mantellati della Confraternita degli Zafarani Cruski

Inoltre i maestri panificatori INAP hanno offerto in degustazione il pane al cioccolato al Magliocco, ideato appositamente per l'occasione.

Il Magliocco Day 2025 è una sinfonia di sapori, un inno al territorio e una fucina di idee brillanti frutto della nostra Calabria così unica e vibrante. 

L'appuntamento è in agenda per il prossimo anno.

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