Ricordo bene l'entusiasmo e la determinazione che Fabio metteva in ogni dettaglio fin dall'apertura. Sapevo che, con l'impegno e la grande passione che ha sempre avuto, avrebbe realizzato qualcosa di speciale, e la notizia di questi giorni ne è la conferma più dolce.
Per il secondo anno consecutivo, il Bar Roma Bistrot è entrato nell'autorevole guida "Osterie d’Italia 2026" di Slow Food Editore.
Non è solo un riconoscimento, è l'affermazione di una filosofia: quella di una cucina che non è solo nutrimento, ma un vero e proprio racconto della Calabria.
Da Fabio ogni boccone è un tuffo nella memoria dei sapori autentici. Come dice Fabio, l'Oste alla guida della cucina: "La cucina deve emozionare, raccontare chi siamo e da dove veniamo. Ogni piatto nasce dal rispetto per i prodotti, dalla stagionalità e dalla memoria dei sapori della nostra Calabria."
Qui non si parla semplicemente di "chilometro zero", ma di "chilometro buono": l'olio extravergine delle colline vicine, le verdure degli orti locali, il pescato fresco del Mediterraneo, i formaggi e i salumi artigianali calabresi.
Questa riconferma nella guida Slow Food è una bellissima tappa, non un punto di arrivo. È la dimostrazione che l'attenzione ai dettagli, la cura nella scelta delle materie prime e la passione nel ricevere gli ospiti fanno la differenza.
Il Bar Roma Bistrot è un luogo di calore, dove l'aperitivo con prodotti locali si accompagna a chiacchiere e risate, dove si respira l'autenticità.
Un plauso a Fabio e alla sua inseparabile Angela per aver saputo unire la creatività contemporanea con la semplicità della tradizione. La vostra è la storia di chi ha creduto in un progetto fatto di cuore e sapori veri.
Complimenti, Bar Roma Bistrot!
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