2016-02-11

La Cantina a Morano Calabro il ristorante di casa

Se avete voglia di conoscere la cucina casereccia calabrese leggetevi il mio ultimo percorso del gusto su Diritto di Cronaca
Ci sono molti locali accoglienti ed ospitali ma in pochi ci si sente davvero come a casa propria. 
La Cantina a Morano Calabro è uno di questi posti, lo conosco da diversi anni (da quando ancora era nella vecchia e suggestiva sede) ed ho continuato a frequentarlo anche quando, nella nuova location, sono aumentati i posti a disposizione.  E’ uno di quei ristoranti da pranzo in famiglia, dove ti puoi rilassare affidandoti completamente a Carmine, il giovane e instancabile  proprietario, che fa davvero di tutto per mettere a proprio agio i suoi avventori. 

Alla Cantina si va e si ritorna, per il pranzo della domenica, la pasquetta, il ferragosto, il compleanno o per ritrovarsi tra parenti ed amici. La cucina è semplice e tradizionale, piatti solidi e collaudati che fa piacere ritrovare e gustare di tanto in tanto, i piatti sono abbondanti e gustosi e il rapporto qualità prezzo più che ottimo, davvero anticrisi, direi che non si può uscire senza il sorriso sulle labbra.
L’antipasto è ricchissimo e composto da diverse portate calde e fredde come consuetudine del nostro territorio: salumi, formaggi, gli immancabili fagioli, i sott’oli, le verdure e ancora, frittelle, alici fritte, polpette, polenta ai funghi e altro.

Nei primi i grandi classici, tra cui gnocchetti ai porcini e maccheroni al sugo, piatti conditi semplicemente in cui la pasta fresca casereccia viene esaltata. Tra i secondi non si può non optare per la grigliata mista di carni, il pollo ben marinato con tutti gli odori ne esce vittorioso.  
Patate e peperoni ci sono in ogni stagione così come il baccalà fritto o in umido, uno dei punti di forza del locale. Non si esce senza un bicchierino di alloro o liquirizia da loro prodotto e un pezzetto di fragrante crostata. E poi state tranquilli se le gambe traballano un poco all’uscita è solo l’effetto “Cantina”, l’aria fresca di Morano vi rimetterà a nuovo.
La Cantina agriturismo
Contrada Terrarossa
87016 Morano Calabro(CS)

Telefono: 098131034 
Cellulare:  3467268662

La Cantina a Morano Calabro il ristorante di casa

Se avete voglia di conoscere la cucina casereccia calabrese leggetevi il mio ultimo percorso del gusto su Diritto di Cronaca
Ci sono molti locali accoglienti ed ospitali ma in pochi ci si sente davvero come a casa propria. 
La Cantina a Morano Calabro è uno di questi posti, lo conosco da diversi anni (da quando ancora era nella vecchia e suggestiva sede) ed ho continuato a frequentarlo anche quando, nella nuova location, sono aumentati i posti a disposizione.  E’ uno di quei ristoranti da pranzo in famiglia, dove ti puoi rilassare affidandoti completamente a Carmine, il giovane e instancabile  proprietario, che fa davvero di tutto per mettere a proprio agio i suoi avventori. 

Alla Cantina si va e si ritorna, per il pranzo della domenica, la pasquetta, il ferragosto, il compleanno o per ritrovarsi tra parenti ed amici. La cucina è semplice e tradizionale, piatti solidi e collaudati che fa piacere ritrovare e gustare di tanto in tanto, i piatti sono abbondanti e gustosi e il rapporto qualità prezzo più che ottimo, davvero anticrisi, direi che non si può uscire senza il sorriso sulle labbra.
L’antipasto è ricchissimo e composto da diverse portate calde e fredde come consuetudine del nostro territorio: salumi, formaggi, gli immancabili fagioli, i sott’oli, le verdure e ancora, frittelle, alici fritte, polpette, polenta ai funghi e altro.

Nei primi i grandi classici, tra cui gnocchetti ai porcini e maccheroni al sugo, piatti conditi semplicemente in cui la pasta fresca casereccia viene esaltata. Tra i secondi non si può non optare per la grigliata mista di carni, il pollo ben marinato con tutti gli odori ne esce vittorioso.  
Patate e peperoni ci sono in ogni stagione così come il baccalà fritto o in umido, uno dei punti di forza del locale. Non si esce senza un bicchierino di alloro o liquirizia da loro prodotto e un pezzetto di fragrante crostata. E poi state tranquilli se le gambe traballano un poco all’uscita è solo l’effetto “Cantina”, l’aria fresca di Morano vi rimetterà a nuovo.
La Cantina agriturismo
Contrada Terrarossa
87016 Morano Calabro(CS)

Telefono: 098131034 
Cellulare:  3467268662

2016-02-09

Un amore di crostatine

Vassoio La Porcellana Bianca, cucchiaino Mory Italian Factory
"Il buongiorno si vede dal mattino", "il mattino ha l'oro in bocca" luoghi comuni? Antichi miti da sfatare? Niente affatto si tratta di massime veritiere, sicuramente corrispondenti a realtà se le leggiamo dal punto di vista dell'alimentazione. 
La prima colazione è il pasto più importante della giornata e tutti lo sappiamo o almeno lo abbiamo sentito dire, ma sappiamo che veramente la prima colazione incide sulla nostra salute, sul nostro umore e sul nostro benessere? E facciamo in modo che sia il pasto più sano ed equilibrato della giornata? Forse no perché pare che, nonostante i potenti e moderni mezzi di conoscenza, si tratta del pasto più trascurato e frettoloso che facciamo nell'arco della giornata. Le scuse sempre le stesse: poco tempo a disposizione, mancanza di appetito in quella fascia oraria etc.etc. ma se sentite che è il momento di cambiare  non lasciatevi sfuggire L'oro in bocca La salute comincia dalla prima colazione di Patrizia Bollo, edito a Vallardi un libro che dispensa consigli, strategie, ricette e menù per affrontare in modo più grintoso le giornate, vedrete che tornerà anche il sorriso sulle labbra e gli eventi della giornata riuscirete a viverli in modo differente. Essendo scritto da una dietista golosa il libro ha delle ricette davvero appetitose e tanti menù divisi per stagioni ed occasioni. Troverete di sicuro quello che fa per voi. 
Ora premesso che quest'anno San Valentino arriva di domenica potrebbe essere l'occasione per preparare al vostro amore una colazione specialissima da servire magari a letto senza dimenticare neppure in un giorno di festa che bisogna iniziare nel modo gusto e con un certo equilibrio la giornata. Al di là delle ricette del libro, facendo miei gli insegnamenti dell'autrice e soprattutto "Una dieta è globalmente sana quando procura benessere sia al corpo sia allo spirito" o ancora "La prima colazione dovrebbe, tra l'altro, riuscire a rendere più piacevole il nostro risveglio, come una carezza" ricordo a me stessa, prima che a voi, che la migliore colazione è costituita da una fonte proteica (latte o yogurt o  legumi, uova, formaggi) e poi pane o altri cereali meglio se integrali e frutta fresca anche eventualmente spremuta o frullata. 
In un giorno speciale tuttavia possiamo concederci qualche prelibatezza in più e dico che con la ricetta che vi propongo, una ricetta strepitosa ed estremamente semplice per delle specialissime crostatine che potrete preparare il giorno prima, alla fine non mi discosto poi molto dall'idea di sana colazione. Si legge nel libro:"Teniamo presente invece che una fetta di pane con burro e marmellata è più sana e nutrizionalmente più equilibrata della maggior parte di merendine e biscotti nonché di quei cereali per la colazione carichi di additivi, grassi di pessima qualità e zuccheri".
Amore di crostatine
Ingredienti per 18 crostatine:
100 g di farina 0
100 g di farina di mais fioretto
100 g di zucchero 
70 g di burro
30 g di olio
1 uovo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
70 g di mandorle a lamelle
confettura o marmellata a piacere**
zucchero a velo per completare
*Ho utilizzato farina 0 biscotto di Plurimix-point

Mescolare farine, lievito e zucchero, aggiungere la scorza di limone, l'uovo e l'olio con il burro ammorbidito. Formare una palla ricavare 18 palline (tipo una noce) e poggiarle negli stampi da muffin imburrati e infarinati. All'impasto restante (poco meno di 2/3) unire le mandorle a lamelle. Schiacciare le palline negli stampi e punzecchiarne il fondo, porre al centro di ognuna un cucchiaino di marmellata e sbriciolarvi sopra il composto alle mandorle. Infornare a 180° fino a doratura. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

Un amore di crostatine

Vassoio La Porcellana Bianca, cucchiaino Mory Italian Factory
"Il buongiorno si vede dal mattino", "il mattino ha l'oro in bocca" luoghi comuni? Antichi miti da sfatare? Niente affatto si tratta di massime veritiere, sicuramente corrispondenti a realtà se le leggiamo dal punto di vista dell'alimentazione. 
La prima colazione è il pasto più importante della giornata e tutti lo sappiamo o almeno lo abbiamo sentito dire, ma sappiamo che veramente la prima colazione incide sulla nostra salute, sul nostro umore e sul nostro benessere? E facciamo in modo che sia il pasto più sano ed equilibrato della giornata? Forse no perché pare che, nonostante i potenti e moderni mezzi di conoscenza, si tratta del pasto più trascurato e frettoloso che facciamo nell'arco della giornata. Le scuse sempre le stesse: poco tempo a disposizione, mancanza di appetito in quella fascia oraria etc.etc. ma se sentite che è il momento di cambiare  non lasciatevi sfuggire L'oro in bocca La salute comincia dalla prima colazione di Patrizia Bollo, edito a Vallardi un libro che dispensa consigli, strategie, ricette e menù per affrontare in modo più grintoso le giornate, vedrete che tornerà anche il sorriso sulle labbra e gli eventi della giornata riuscirete a viverli in modo differente. Essendo scritto da una dietista golosa il libro ha delle ricette davvero appetitose e tanti menù divisi per stagioni ed occasioni. Troverete di sicuro quello che fa per voi. 
Ora premesso che quest'anno San Valentino arriva di domenica potrebbe essere l'occasione per preparare al vostro amore una colazione specialissima da servire magari a letto senza dimenticare neppure in un giorno di festa che bisogna iniziare nel modo gusto e con un certo equilibrio la giornata. Al di là delle ricette del libro, facendo miei gli insegnamenti dell'autrice e soprattutto "Una dieta è globalmente sana quando procura benessere sia al corpo sia allo spirito" o ancora "La prima colazione dovrebbe, tra l'altro, riuscire a rendere più piacevole il nostro risveglio, come una carezza" ricordo a me stessa, prima che a voi, che la migliore colazione è costituita da una fonte proteica (latte o yogurt o  legumi, uova, formaggi) e poi pane o altri cereali meglio se integrali e frutta fresca anche eventualmente spremuta o frullata. 
In un giorno speciale tuttavia possiamo concederci qualche prelibatezza in più e dico che con la ricetta che vi propongo, una ricetta strepitosa ed estremamente semplice per delle specialissime crostatine che potrete preparare il giorno prima, alla fine non mi discosto poi molto dall'idea di sana colazione. Si legge nel libro:"Teniamo presente invece che una fetta di pane con burro e marmellata è più sana e nutrizionalmente più equilibrata della maggior parte di merendine e biscotti nonché di quei cereali per la colazione carichi di additivi, grassi di pessima qualità e zuccheri".
Amore di crostatine
Ingredienti per 18 crostatine:
100 g di farina 0
100 g di farina di mais fioretto
100 g di zucchero 
70 g di burro
30 g di olio
1 uovo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
70 g di mandorle a lamelle
confettura o marmellata a piacere**
zucchero a velo per completare
*Ho utilizzato farina 0 biscotto di Plurimix-point

Mescolare farine, lievito e zucchero, aggiungere la scorza di limone, l'uovo e l'olio con il burro ammorbidito. Formare una palla ricavare 18 palline (tipo una noce) e poggiarle negli stampi da muffin imburrati e infarinati. All'impasto restante (poco meno di 2/3) unire le mandorle a lamelle. Schiacciare le palline negli stampi e punzecchiarne il fondo, porre al centro di ognuna un cucchiaino di marmellata e sbriciolarvi sopra il composto alle mandorle. Infornare a 180° fino a doratura. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

2016-02-04

Biscotti con il cuore di vetro

Vassoio La Porcellana Bianca

Vi avevo promesso una nuova chicca prima di Carnevale? Ed eccomi qua. Tralascio un po' i fritti, che poi per me le chiacchiere vincono su tutto, e propongo dei biscotti con un cuoricino di vetro colorato realizzato con le caramelle. Sono semplici da fare e piacciono ai bambini e poi la settimana prossima è San Valentino e potrebbero essere davvero carini per una romantica colazione insieme all'amato/a.
Prima della ricetta parliamo d'amore, lo sapevate che il gatto killer si è innamorato? Il protagonista è sempre lui Tuffy, perfetto rappresentante del mondo felino, indipendente e sornione, egoista e combina guai, acuto osservatore del mondo, creato da Anne Fine e illustrato da Andrea Musso. Le storie di Tuffy, Gatto Killer, pubblicate da Sonda, piacciono come i miei biscotti ai bambini e agli adulti, perché uniscono humour e tenerezza, ingenuità e acume e parlano di quella forma di amicizia tutta particolare che lega gli umani ai gatti e viceversa. In Gatto Killer è innamorato sono l’amore e la gelosia a cacciare nei guai il gatto killer in un’avventura ad alto tasso di dispetti, sputi e... batticuore! Non vi resta che leggerlo o regalarlo a chi amate, sono sicura che Tuffy conquisterà anche il vostro cuore.
Biscotti con il cuore di vetro
Ingredienti:
500 g di farina 0*
200 g di zucchero di canna
100 g di burro morbido
1 cucchiaio di miele 
1 bustina di lievito
3 uova medie
1 pz di sale
Per completare caramelle dure di vari gusti e zucchero a velo
Mescolare farina, zucchero, lievito e sale impastare con il burro, le uova e il miele. Formare un panetto solido e lasciarlo riposare mezz'ora in frigo. Stendere l'impasto a 4 mm di spessore e tagliare con un taglia biscotti quadrato, incidere su ogni biscotto un cuoricino con una formina a cuore piccola. riempire il buchetto con le caramelle frantumate. Infornare a 180° per 10-12 minuti.
*Nel mio caso farina 0 biscotto di Plurimix-point
Con i cuoricini ritagliati ho fatto delle piccole ghirlande che ho riempito con le caramelle ottenendo altri originali biscottini. Buon Carnevale a tutti.

Biscotti con il cuore di vetro

Vassoio La Porcellana Bianca

Vi avevo promesso una nuova chicca prima di Carnevale? Ed eccomi qua. Tralascio un po' i fritti, che poi per me le chiacchiere vincono su tutto, e propongo dei biscotti con un cuoricino di vetro colorato realizzato con le caramelle. Sono semplici da fare e piacciono ai bambini e poi la settimana prossima è San Valentino e potrebbero essere davvero carini per una romantica colazione insieme all'amato/a.
Prima della ricetta parliamo d'amore, lo sapevate che il gatto killer si è innamorato? Il protagonista è sempre lui Tuffy, perfetto rappresentante del mondo felino, indipendente e sornione, egoista e combina guai, acuto osservatore del mondo, creato da Anne Fine e illustrato da Andrea Musso. Le storie di Tuffy, Gatto Killer, pubblicate da Sonda, piacciono come i miei biscotti ai bambini e agli adulti, perché uniscono humour e tenerezza, ingenuità e acume e parlano di quella forma di amicizia tutta particolare che lega gli umani ai gatti e viceversa. In Gatto Killer è innamorato sono l’amore e la gelosia a cacciare nei guai il gatto killer in un’avventura ad alto tasso di dispetti, sputi e... batticuore! Non vi resta che leggerlo o regalarlo a chi amate, sono sicura che Tuffy conquisterà anche il vostro cuore.
Biscotti con il cuore di vetro
Ingredienti:
500 g di farina 0*
200 g di zucchero di canna
100 g di burro morbido
1 cucchiaio di miele 
1 bustina di lievito
3 uova medie
1 pz di sale
Per completare caramelle dure di vari gusti e zucchero a velo
Mescolare farina, zucchero, lievito e sale impastare con il burro, le uova e il miele. Formare un panetto solido e lasciarlo riposare mezz'ora in frigo. Stendere l'impasto a 4 mm di spessore e tagliare con un taglia biscotti quadrato, incidere su ogni biscotto un cuoricino con una formina a cuore piccola. riempire il buchetto con le caramelle frantumate. Infornare a 180° per 10-12 minuti.
*Nel mio caso farina 0 biscotto di Plurimix-point
Con i cuoricini ritagliati ho fatto delle piccole ghirlande che ho riempito con le caramelle ottenendo altri originali biscottini. Buon Carnevale a tutti.

2016-02-02

Idee per Carnevale: spiedini di biscotti, castagnole e tavole allegre

  Carnevale è prossimo e se tornate indietro nel mio blog qualche idea valida da proporre o riproporre la trovate sicuramente. Se vogliamo rifarci ai classici non devono mancare chiacchiere, castagnole e altre frittelle dolci.
La ricetta delle chiacchiere di Carnevale la trovate ovunque e io stessa ve la diedi in versione salata o dolce al forno. Quest'anno vi do la ricetta delle castagnole classiche.
Castagnole
500 g di farina 00
2 uova
150 g di zucchero semolato
50 g di burro
succo di arancia
zucchero a velo
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
olio per friggere*
Impstare farina, zucchero, uova, lievito, sale e burro ammorbidito, aggiungendo un po' di succo d'arancia, l'impasto dev'essere morbido ma non troppo molle. formare una palla e lasciar riposare un poco. Tagliare l'impasto a pezzetti e formare tante palline. Friggere le castagnole in olio bollente finché risulteranno gonfie e dorate. Asciugarle su carta assorbente e poi spolverizzarle di zucchero a velo prima di servire.
* Ho utilizzato olio Olita degli Oleifici Mataluni.
Ma siccome non si vive di soli classici vi do anche un'idea biscottosa per le feste dei bambini. Semplici frollini al cioccolato infilzati allo spiedo insieme gli adorati marshmallow (le caramelle a cuscino dice Aurelia).
Spiedini di biscotti
Ingredienti:
450 g di farina 00
50 g di cacao amaro
200 g di zucchero
100 g di burro morbido 
2 uova
1 cucchiaio di miele
1 bustina di lievito
1 pz di sale
Per la glassa:
200 g c.a. di zucchero a velo
marshmallow per completare
Per i biscotti: impastare tutti gli ingredienti formando un panetto solido, riporlo in frigo per mezz'ora poi stenderlo con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile. Ritagliare con un tagliabiscotti tondo, a cuore o nelle forme desiderate tanti biscottini infilzare ciascuno con uno spiedino di legno e cuocerli a 180° per 10-12 minuti. Amalgamare lo zucchero a velo con qualche cucchiaio di acqua per formare una glassa densa. Versare la glassa in un conetto di carta e decorare a piacere la superficie dei biscotti. Infilzare su ogni spiedo con il biscotto due o tre caramelle.
Ma se vi resta il dubbio su come apparecchiare per una serata tra amici suggerisco di dare vita a tutto quel che di colorato trovate in casa: piatti, bicchieri, tovaglie e tovaglioli non in tinta l'uno con l'altro formeranno un tutto armonico. 
Questa in foto è la tavola che ho allestito sabato in occasione di una pizzata con amici, nel mio caso il punto forte sono i piatti Mangiallegro di Ceramiche De Simone, del resto con un nome così sono perfetti per le tavole di Carnevale e ricordate comunque di dare spazio alla fantasia.
Non escludo qualche nuova chicca prima di Carnevale.

2016-01-29

Squisito filetto di suino nero con mela, cipolla e cognà da mosto d'uva

Tutti abbiamo i nostri autori del cuore quelli che più di altri riescono a trasmetterci emozioni, una di queste è per me Ruth Reichl, il critico gastronomico forse più conosciuto al mondo. Mi piace il suo modo di descrivere il cibo e in ogni singola parola sento amore e passione profonda per questo argomento. La parte più tenera e Confortatemi con le mele sono stati i primi romanzi che mi hanno avvicinato al genere gastronomico e da allora non ho smesso più di seguirla. Ho già letto il suo ultimo lavoro Squisito! in realtà il suo primo romanzo edito da Salani "Billie lascia la sua casa in California per presentarsi a Squisito!, la rivista di cucina più famosa di New York, dove ha ottenuto un posto di segretaria. Viene accolta dalla variopinta redazione del magazine e l’ambiente del food la seduce subito. Poi Billie ha un dono particolare, un talento che non può passare inosservato, soprattutto se sei circondato da cuochi esperti e gastronomi dal palato fine. Quando la rivista chiude improvvisamente, Billie sceglie di rimanere in redazione da sola per rispondere alle richieste dei lettori. Ed è così che, in una stanza segreta, scopre una lettera indirizzata settant’anni prima al celebre chef e giornalista di Squisito! James Beard. Da quella lettera prende il via il suo viaggio alla ricerca di una ragazza di tanti anni prima, un viaggio che sarà un nuovo inizio." Al di là della trama di per sé affascinante e ricca di sorprese mi ha colpito nel racconto la delicatezza della narrazione e il punto di vista, vi dico che è uno di quei libri a cui ti affezioni e giunta alla fine senti quel senso di vuoto, vorresti vi fosse un seguito per non lasciare i personaggi o magari bere una pozione magica per dimenticare e ricominciare tutto da capo provando la stessa emozione.
Gennaio volge al termine ed io vi parlo del mio nuovo accostamento tra Calabria e Piemonte, stavolta un bel filetto di suino nero di Calabria ha sposato una Cognà da mosto d'uva tipicamente piemontese prodotta da Fonterosa e in vendita su Shopiemonte.com.
Del risultato non posso non parlarvi. La carne tenerissima, così preparata, si è arricchita di un sorprendente gusto aromatico grazie alla cognà che ho aggiunto al già gustoso fondo di cipolle e mele.
Squisito filetto di suino nero con mela, cipolla e cognà da mosto d'uva
Ingredienti per 4 persone:
500  g di filetto di suino 
1 cipolla bionda
1 mela dalla polpa compatta e acidula
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di cognà di mosto d'uva
olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di amido di mais
sale e pepe
Tagliare a fettine sottili la carne e infarinarla con l'amido di mais. Affettare la cipolla e anche la mela senza la buccia. Rosolare con un filo d'olio la mela e la cipolla, salare pepare e aggiungere un po' d'acqua, lasciar asciugare e poi rosolare nel fondo a fuoco vivace la carne, quando avrà preso colore sfumare con il vino ed aggiungere la cognà. Amalgamare per bene e servire.

Squisito filetto di suino nero con mela, cipolla e cognà da mosto d'uva

Tutti abbiamo i nostri autori del cuore quelli che più di altri riescono a trasmetterci emozioni, una di queste è per me Ruth Reichl, il critico gastronomico forse più conosciuto al mondo. Mi piace il suo modo di descrivere il cibo e in ogni singola parola sento amore e passione profonda per questo argomento. La parte più tenera e Confortatemi con le mele sono stati i primi romanzi che mi hanno avvicinato al genere gastronomico e da allora non ho smesso più di seguirla. Ho già letto il suo ultimo lavoro Squisito! in realtà il suo primo romanzo edito da Salani "Billie lascia la sua casa in California per presentarsi a Squisito!, la rivista di cucina più famosa di New York, dove ha ottenuto un posto di segretaria. Viene accolta dalla variopinta redazione del magazine e l’ambiente del food la seduce subito. Poi Billie ha un dono particolare, un talento che non può passare inosservato, soprattutto se sei circondato da cuochi esperti e gastronomi dal palato fine. Quando la rivista chiude improvvisamente, Billie sceglie di rimanere in redazione da sola per rispondere alle richieste dei lettori. Ed è così che, in una stanza segreta, scopre una lettera indirizzata settant’anni prima al celebre chef e giornalista di Squisito! James Beard. Da quella lettera prende il via il suo viaggio alla ricerca di una ragazza di tanti anni prima, un viaggio che sarà un nuovo inizio." Al di là della trama di per sé affascinante e ricca di sorprese mi ha colpito nel racconto la delicatezza della narrazione e il punto di vista, vi dico che è uno di quei libri a cui ti affezioni e giunta alla fine senti quel senso di vuoto, vorresti vi fosse un seguito per non lasciare i personaggi o magari bere una pozione magica per dimenticare e ricominciare tutto da capo provando la stessa emozione.
Gennaio volge al termine ed io vi parlo del mio nuovo accostamento tra Calabria e Piemonte, stavolta un bel filetto di suino nero di Calabria ha sposato una Cognà da mosto d'uva tipicamente piemontese prodotta da Fonterosa e in vendita su Shopiemonte.com.
Del risultato non posso non parlarvi. La carne tenerissima, così preparata, si è arricchita di un sorprendente gusto aromatico grazie alla cognà che ho aggiunto al già gustoso fondo di cipolle e mele.
Squisito filetto di suino nero con mela, cipolla e cognà da mosto d'uva
Ingredienti per 4 persone:
500  g di filetto di suino 
1 cipolla bionda
1 mela dalla polpa compatta e acidula
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di cognà di mosto d'uva
olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di amido di mais
sale e pepe
Tagliare a fettine sottili la carne e infarinarla con l'amido di mais. Affettare la cipolla e anche la mela senza la buccia. Rosolare con un filo d'olio la mela e la cipolla, salare pepare e aggiungere un po' d'acqua, lasciar asciugare e poi rosolare nel fondo a fuoco vivace la carne, quando avrà preso colore sfumare con il vino ed aggiungere la cognà. Amalgamare per bene e servire.

2016-01-27

Dal digital marketing per la ristorazione alla mia carbonara con broccoli e prosciutto

Tessuto Busatti
Quando vado in giro per locali mi piace molto chiacchierare con chi ha scelto la cucina per mestiere. Con la mia rubrica I Percorsi del Gusto ne ho spesso occasione e vi dico che difficilmente me la lascio sfuggire; mi piace sentire le loro storie, i loro desideri e le strategie che mettono in campo per avere successo e se spesso trovo persone preparate che sanno il fatto loro altre volte mi capita di conoscere persone che hanno le mani fatate in cucina eppure non riescono ad applicare le giuste strategie digitali per avere il successo che meritano.
 Questi miei incontri hanno reso irresistibile per me Ingredienti di Digital Marketing per la ristorazione un libro di Luca Bove e Nicoletta Polliotto pubblicato da Dario Flaccovio, mi è venuta voglia di conoscere questo mondo e di trasmettere magari qualcosa di utile a chi incontro. Si tratta del primo libro in Italia dedicato al marketing nella ristorazione. Anche se il volume è stato scritto proprio per chef, ristoratori, pizzaioli e manager di catene ristorative trovo sia molto interessante per chiunque graviti attorno al mondo cucina per trovare consigli di comunicazione e scoprire idee e spunti di vendita e marketing.
Chi gestisce un ristorante e chi ci lavora frequentano probabilmente il web molto meno dei loro clienti, ecco perché agli autori, entrambi esperti nella materia, è  venuto in mente di fornire  gli strumenti per aggiornarsi, essere competitivi e diventare Digital Chef, proponendo la propria ricetta personale del successo online.
Astuzie per ottenere successo ne conosce di sicuro Chef Rubio, sempre sul pezzo davvero, del resto come possono non piacere la sua spontaneità e immediatezza.
Io continuo a restare affascinata da Le ricette di Unti e Bisunti  in edicola con La Gazzetta dello Sport. Siamo al termine delle uscite tematiche, sono in edicola i numeri dedicati a Uova e formaggi, e il ventesimo Dolci e biscotti ma si va oltre le previsioni con successivi otto numeri dedicati alla cucina regionale ed europea, davvero da non perdere.
Io intanto nella ricetta di oggi omaggio le uova e se non lo faccio con una frittata, lo faccio con una carbonara un po' sui generis a dire il vero con broccoli e prosciutto crudo invece della classica pancetta ma vi assicuro tanto gustosa.
Carbonara con broccoli e prosciutto
Ingredienti per 4 persone:
400 g di rigatoni
1 broccolo verde 
120 g di crudo in unica fetta
2 uova
100 ml di latte
4 cucchiai di grana
olio extravergine d'oliva
pepe nero
Dividere il broccolo a cimette e lavarlo per bene. Affettare il prosciutto a bastoncini e rosolarlo con un filo d'olio. Sbattere le uova con il latte, il pepe e il formaggio grattugiato. lessare i rigatoni aggiungendo in cottura le cime di broccolo. Scolare la pasta e saltarla nel tegame con il prosciutto e la crema di uova, aggiungendo un po' d'acqua di cottura della pasta per formare la cremina.

Dal digital marketing per la ristorazione alla mia carbonara con broccoli e prosciutto

Tessuto Busatti
Quando vado in giro per locali mi piace molto chiacchierare con chi ha scelto la cucina per mestiere. Con la mia rubrica I Percorsi del Gusto ne ho spesso occasione e vi dico che difficilmente me la lascio sfuggire; mi piace sentire le loro storie, i loro desideri e le strategie che mettono in campo per avere successo e se spesso trovo persone preparate che sanno il fatto loro altre volte mi capita di conoscere persone che hanno le mani fatate in cucina eppure non riescono ad applicare le giuste strategie digitali per avere il successo che meritano.
 Questi miei incontri hanno reso irresistibile per me Ingredienti di Digital Marketing per la ristorazione un libro di Luca Bove e Nicoletta Polliotto pubblicato da Dario Flaccovio, mi è venuta voglia di conoscere questo mondo e di trasmettere magari qualcosa di utile a chi incontro. Si tratta del primo libro in Italia dedicato al marketing nella ristorazione. Anche se il volume è stato scritto proprio per chef, ristoratori, pizzaioli e manager di catene ristorative trovo sia molto interessante per chiunque graviti attorno al mondo cucina per trovare consigli di comunicazione e scoprire idee e spunti di vendita e marketing.
Chi gestisce un ristorante e chi ci lavora frequentano probabilmente il web molto meno dei loro clienti, ecco perché agli autori, entrambi esperti nella materia, è  venuto in mente di fornire  gli strumenti per aggiornarsi, essere competitivi e diventare Digital Chef, proponendo la propria ricetta personale del successo online.
Astuzie per ottenere successo ne conosce di sicuro Chef Rubio, sempre sul pezzo davvero, del resto come possono non piacere la sua spontaneità e immediatezza.
Io continuo a restare affascinata da Le ricette di Unti e Bisunti  in edicola con La Gazzetta dello Sport. Siamo al termine delle uscite tematiche, sono in edicola i numeri dedicati a Uova e formaggi, e il ventesimo Dolci e biscotti ma si va oltre le previsioni con successivi otto numeri dedicati alla cucina regionale ed europea, davvero da non perdere.
Io intanto nella ricetta di oggi omaggio le uova e se non lo faccio con una frittata, lo faccio con una carbonara un po' sui generis a dire il vero con broccoli e prosciutto crudo invece della classica pancetta ma vi assicuro tanto gustosa.
Carbonara con broccoli e prosciutto
Ingredienti per 4 persone:
400 g di rigatoni
1 broccolo verde 
120 g di crudo in unica fetta
2 uova
100 ml di latte
4 cucchiai di grana
olio extravergine d'oliva
pepe nero
Dividere il broccolo a cimette e lavarlo per bene. Affettare il prosciutto a bastoncini e rosolarlo con un filo d'olio. Sbattere le uova con il latte, il pepe e il formaggio grattugiato. lessare i rigatoni aggiungendo in cottura le cime di broccolo. Scolare la pasta e saltarla nel tegame con il prosciutto e la crema di uova, aggiungendo un po' d'acqua di cottura della pasta per formare la cremina.