2008-05-23

Carpaccio di palamita e piselli

Quando mi prende la voglia di pesce sicuramente è di carpaccio, lo adoro qualunque sia la varietà dei pesci utilizzati, così l'altra mattina sono partita alla volta della pescheria armata della speranza di trovare lo spada o il salmone. Giunta lì ho scoperto che per un salmone ci voleva il giorno dopo, però c'era un tonnetto (quasi intero) che mi strizzava l'occhio dal banco. Ho chiesto al pescivendolo e mi ha detto che si, era proprio una palamita pescata, il giorno prima nelle acque del nostro mare ed allora mi sono fatta tagliare i filettini della coda per ricavarne l'agognato carpaccio. Ora dovete sapere che a me il pesce mi paice crudo ma non completamente nel senso che lo lascio marinare qualche ora con il condimento dopo averlo tagliato sottile, quindi diventa un carpaccio marinato.
Stavolta non avevo pompelmo o arancia che con le carni del tonno sta divinamente ed ho usato il solo limone ma il risultato è stato comunque gradevole. L'ho accostato a dei piselli freschi lessati e conditi come un'insalatina.
Per due porzioni:
200 g di pesce
2 limoni
olio extravergine d'oliva
erba cipollina
piselli
sale
fior di sale al coriandolo
misto di pepe (bianco-verde)
Prima di affettare i filetti di pesce consiglio di lasciarli in freezer per circa mezz'ora a rassodare, poi con un coltello affilato procedete in senso obliquo in modo da rompere la fibra e rendere il pesce più tenero.
Disponetelo disteso in un contenitore irroratelo con il succo di limone mescolato a pari quantità di olio , sale e pepe macinato, procedete così a file fino ad esaurimento. Poi coprite e lasciate in frigo qualche ora. Lessate i piselli e raffreddateli subito in acqua fredda affinché non perdano colore. Conditeli con poco sale, erba cipollina tagliuzzata e olio. Al momento di servire disponete il pesce al centro dei piatti, sistemate sopra i piselli, irrorate ancora con un filo d'olio e cospargete di fior di sale al coriandolo (o al limone o semplice in mancanza).

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