2025-08-27

Con ELITE sulla Costa dei Gelsomini: seconda tappa al Damì di Marina di Gioiosa Ionica

 


Pochi chilometri di costa separano Siderno da Marina di Gioiosa Ionica, la mia seconda tappa del tour ELITE alla scoperta nei nostri associati. 

Ci vado volentieri perché so già che non resterò delusa, ci vado per incontrare Simona Procopio la chef ELITE, responsabile della provincia di Reggio Calabria, e per scoprire il nuovo ristorante dove da poco lavora, il Damì. Un locale elegante, moderno e assai garbato che dà la misura dello spirito imprenditoriale del suo titolare  Giuseppe Scali e di tutta la sua famiglia. 

Il Damì ha sede in un vecchio palazzo di famiglia e il nome del locale si ispira proprio al capostipite Domenico (Mimmo) e, in un gioco di parole, Da Mimmo diventa Damì.  L'atmosfera del locale, come dicevo poc'anzi, è elegante e accogliente, con un'attenzione ai dettagli che si percepisce in ogni angolo, dal design curato all'illuminazione soffusa. L'accoglienza è impeccabile e tutto l'ambiente sembra fatto apposta per accogliere la buona cucina della chef Procopio. 
La cantina parte dal territorio ma si estende anche altrove. Ciò che distingue il Damì è però la filosofia della chef Simona Procopio: una cucina che rispetta la tradizione, ma che non ha paura di sperimentare. 
I suoi piatti sono un equilibrio perfetto tra innovazione e radicamento al territorio. Cucina audace ma non presuntuosa, raffinata ma non snob.
Decido di assaggiare l'antipasto misto di pesce e rimango colpita dalla varietà delle portate: l'lnsalata di polpo e seppia è impreziosita da cocco e sferette al mango, le alici marinate sono adagiate su una foglia di pane all'aglio, il cocktail di gambero trova una nota particolare nella paprika, il pesce spada affumicato si scioglie in bocca e il salmone è marinato allo spritz e servito con cipolla.
Nella trilogia al forno trovo una deliziosa millefoglie di pesce spada, alici a beccafico e un delizioso bocconcino di rana pesatrice avvolto in pancetta ma sono ancora i caldi a rendere speciale l'antipasto con una polpetta  di spada adagiata in un sughetto alla Corte d'Assise e una zuppetta di fagioli e cozze che scalda l'anima. Tra i primi assaggio un gustoso e ben bilanciato risotto alla zucca e gamberi rossi con olio al tartufo e delle esagerate linguine spiaggiate  agli agrumi con il pescato del giorno e una polvere di limone bruciato, un piatto che sono certa non potranno mai togliere dalla carta. 
Non ho - ahimè - spazio per altro ma accetto volentieri qualche fresco fruttino di Lancusi (dolce che di certo non ha bisogno di presentazione), tornerò però per scoprire i dolci della chef che di certo sono all'altezza della sua cucina.

Il Damì è un ristorante da non perdere se si visita la Costa dei Gelsomini, è un luogo dove, grazie alla maestria della chef Simona Procopio, si può assaporare il vero gusto della regione in un ambiente elegante e con un servizio impeccabile.

Nessun commento: