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2025-08-03

Lux Home & Garden: Bellezza da mozzare il fiato, ospitalità e professionalità senza eguali

 


Ci sono posti che acquistano valore perché hanno una storia da raccontare, Lux Home & Garden a Lago (CS) ha decisamente una bella storia da raccontare. Da una famiglia di emigranti, la scelta della seconda generazione di vivere in Irlanda per realizzare i propri obiettivi lavorativi e il sogno al contrario di due fratelli, Guido e Betty, che hanno scelto di tornare nel borgo di origine per dare vita ad un'impresa che potesse racchiudere in sè l'impegno e i sacrifici delle generazioni che li hanno preceduti ma soprattutto il buon gusto che si è forgiato negli anni con la passione e gli studi di architettura.  Il Lux nasce come Pub, si rifà in toto ai veri pub irlandesi - del resto Guido gestisce in Irlanda un altro locale caratteristico- ma è anche ristorante e B&B; é un bellissimo giardino con piscina, é un luogo dove fermarsi a sorseggiare un buon irish whiskey e scoprire le bellezze della natura che lo circonda e lo racchiude come una preziosa perla in uno scrigno. 

Ci sono stata in occasione dei festeggiamenti per  il primo anno dall'apertura e sono rimasta letteralmente stregata dal fascino e dall'eleganza di un luogo che racconta la storia della famiglia Cavaliere in ogni singolo dettaglio, da tutto trasuda cura e amore per il bello. Le stanze del B&B sono ampie e dotate di ogni comfort e offrono una vista impressionante sulle colline circostanti e da ospiti ci si sente letteralmente coccolati dal personale presente.

Ho festeggiato insieme a Guido e Betty il primo anno di apertura, eravamo in tanti e il sorriso degli ospiti era il chiaro segno della piacevolezza dell'evento. Abbiamo festeggiato in grande stile, con ottima musica dal vivo, un menù eccezionalmente di pesce in un locale dove i piatti di carne, in particolare il pregiato angus irlandese, normalmente la fanno da padroni e abbiamo brindato all'eccellenza  aggiungendo altra eccellenza con i vini di Alessandro Favaro Azienda Rivaluce  di Valdobbiadene che per l'occasione ha onorato i proprietari della sua presenza. Treviso brut e brut rosè, Valdobbiadene extra brut hanno accompagnato, bottiglia dopo bottiglia, i piatti dello chef, polpo e patate, alici marinate, fritte e imbottite, sautè di cozze, calamarata con gamberi, burrata e polvere di olive, frittura di pesce.
Piatto dopo piatto, la serata si è rivelata piacevole ed estremamente godibile sotto ogni aspetto, scaldata dagli scenografici fuochi sparsi per il giardino e dalle luci della piscina. Il LUX è davvero quello che non ti aspetti di trovare a Lago (CS). Bellezza da mozzare il fiato, ospitalità e professionalità senza eguali, è quello che definirei un sogno realizzato.

2025-07-06

Aurum Terrae a Cerisano: un viaggio fra tradizione e innovazione

 


Immaginate un luogo dove il tempo rallenta, l'aria si fa più dolce e i profumi della tradizione vi avvolgono in un abbraccio caldo e sincero. Questo luogo esiste e si chiama Aurum Terrae, un gioiello culinario incastonato nella splendida cornice di Cerisano, ideato e ralizzato con amore da Andrea Sansone e la sua dolcissima coniuge. Appena arrivati appena dopo il tramonto siamo stati accolti dal loro sorriso e dai loro racconti.
Appena seduti a tavola pane, grissini alla cipolla e alle olive, sofficissima focaccia servita con un filo di eccellente olio e una piacevole gelèe di pomodoro con spuma di mozzarella e cialda di basilico, quasi una caprese del nuovo millennio, sono il biglietto da visita dello chef Vincenzo Ameruso. Stappiamo una bottiglia di eccellente vino, scegliamo il rosato Katia dell'azienda ACRONEO e le danze hanno inizio.

Un ricco piatto di antipasti ci dice che siamo in Calabria: una parmigiana di melanzane golosa e impeccabile, un delicato tortino di zucchine alla mentuccia, un rocher di patata con un cuore morbido di 'nduja e un delizioso carpaccio di manzo con aria di limone, mangiamo tutto con gusto.

Ma le sorprese non finiscono qui! Arriva una squisita fonduta con crostini e tartufo del Pollino, seguita da una riuscitissima rosticciata di carne che ci conquista.

Poiché amiamo i sapori decisi e avvolgenti, non rinunciamo agli gnocchi di patate fatti in casa dallo chef, conditi con 'nduja, cipolla agrodolce e burrata.


Un mix equilibrato e delizioso che ci lascia senza parole.

Imperdibili anche le foglie d'ulivo al pesto di fiori di zucca, guanciale croccante, chips di zucchine e fonduta di formaggio, un'armonia di ingredienti che celebra la ricchezza del territorio.

Uno dei piatti più richiesti è senza dubbio il filetto alla Brunori: un arrosto di maialino nero in crosta di noci e melassa di fichi, un inno alla Calabria più autentica, un piatto capace di raccontare una storia di tradizioni e passione.

Anche i dolci non sono da meno, un fresco cannolo scomposto con crema di latte e fragole offre una nota di leggerezza, mentre una goduriosa mousse al cioccolato servita in un guscio di scioglievole cioccolato è il perfetto coronamento di un'ottima esperienza culinaria.

Vi consiglio di salire a dare un'occhiata, da Cosenza sono davvero due passi. Arrivate all'imbrunire e lasciatevi avvolgere dall'atmosfera incantata di Aurum Terrae. Fatevi stappare una buona bottiglia di vino e ordinate un bell'antipasto. Sono certa che l'aria che respirerete e il contesto in cui vi immergerete faranno il resto. Difficilmente andrete via senza aver assaggiato almeno un buon primo, magari stappando una seconda bottiglia.

Aurum Terrae non è solo un ristorante, è un luogo magico dove si entra clienti e si esce amici, con la voglia di ritornare.


2025-05-01

Pizza e Vino? Oh si! Senza alcun dubbio



Gli eventi organizzati con intelletto e partecipati con cuore ti restano dentro ed a volte alcune serate che immaginavi nell'ordinario diventano memorabili per l'atmosfera creatasi, la condivisione non scontata e la qualità del menù proposto. 
La Masterclass sui vini Spadafora1915 in abbinamento ad un menu caratterizzato dall'utilizzo dell'impasto pizza di Luca Tudda di pizzeria A'mmasciata dall'antipasto al dolce con il contributo di Mimmo Rosselli che ha messo a disposizione Ingrediente - location d'eccezione dove s'insegna la qualità quale regola base del gusto - hanno reso l'impresa possibile. 
La serata era riservata a stampa e divulgatori e si è trasformata ben presto in una serata tra amici dove le chiacchiere scorrevano libere accompagnando calici di eccellenti vini, quelli di Ippolito Spadafora appunto, raccontati da un master sommelier del calibro di Guglielmo Gigliotti e deliziosi e insoliti sfizi di pizza di Luca Tudda. Prima della degustazione un momento di arricchente divulgazione con visita al museo delle Alici di Fuscaldo, all'orto didattico ed esperienziale e lezione di Luca Tudda con saluto in video di Antonella Amodio pioniera del connubio pizza-vino e autrice della prestigiosa guida Calici e Spicchi.
Il momento degli assaggi con gli abbinamenti di vino si è annunciato in modo magistrale con un Tacos ricavato da base pizza senza glutine Amonoglù ripieno di stracciatella, Alici di Fuscaldo e mollica croccante alla clorofilla di erba cipollina, un Cannolo di pizza ripieno di mousse di ricotta mista e impreziosito con fiocchi di 'nduja di Spilinga disidratati e un mini panino da impasto pizza cotto al vapore che si è rivelato aereo e super gustoso, aperto a mo' di buns e farcito con rape, salsiccia e provola affumicata silana sciolta al cannello, per questi assaggi  il Madreperla di Spadafora1915 - vino spiumante brut  da Greco Bianco e Chardonnay.
A seguire un trancio di pizza senza glutine Amonoglù, dal sapore inaspettato, con fiordilatte e tre cipolle (carpaccio di cipolle dell'orto di "INgrediente", cipolla caramellata di Tropea, fiocchi di cipolia blanca dried di Castrovillari e filetri di tonno abbinata ad un calice di Pandosia da Uve Pecorello in purezza.
La Pizza Napoletana Margherita Autentica con Pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e basilico abbondante e olio evo calabrese è stata abbinata al Rosaspina un rosato in stile "provenzale" da greco nero in purezza creato per omaggiare e sostenere donne malate oncologiche.
Il Padellino bosco calabrese ripieno di crema di patate mpacchjuse e funghi porcini, arricchito all'esterno da colatura di caciocavallo e tartuto nero del pollino è stato davvero tanta roba ed ha trovato il suo perfetto connubio in un calice di eccellente Neropaco da uve Magliocco Dolce in purezza.
Il dolce ci ha sorpresi: Millefoglie di pizza con crema pasticciera al leggero sentore di cedro, fico dottato caramellato di Altomonte con il suo miele e arancia candita è stato abbinato al Solarys bianco passito naturale da raccolta tardiva. 
A chiudere ancora una chicca, un cioccolatino ripieno di grappa di Magliocco Neropaco Spadafora1915 e, prima di andare via, ancora chiacchiere, brindisi e saluti.

2025-03-28

La Prosciutteria di Casa Madeo, un piccolo paradiso non per vegani

 


Nel mio girovagare alla ricerca del gusto stavolta sono andata a scoprire La Prosciutteria di Casa Madeo, un luogo consacrato al gusto, dove la tradizione culinaria locale incontra l'eccellenza delle carni di suino nero autoctono.
Immersa nel cuore della Calabria, a Macchia Albanese, frazione di San Demetrio Corone, la Prosciutteria - che nasce con l'intento di valorizzare i prodotti della Filiera Madeo e diventare punto di accoglienza per chi vuole immergersi nella culture del territorio- offre piatti che esaltano la qualità delle carni, sia fresche che conservate di sua Maestà il Suino Nero di Calabria, razza autoctona, allevata allo stato brado o semi-brado, che si distingue per la qualità delle sue carni. Tra i salumi, spicca il celebre Prosciutto di Suino Nero, fiore all'occhiello della produzione Madeo che ritroviamo, in una forma o nell'altra, in ogni piatto che viene servito in questo locale.

L'ambiente è rustico ma tanto ricercato, ricavato in un antico sotterraneo con soffitto a volte, risulta davvero accogliente anche per il contrasto con gli arredi moderni.
"Un piatto perfetto è un'armonia silenziosa tra ingredienti, passione e tempo: un racconto che si assapora prima con gli occhi e poi con il cuore" si legge sul menu e noi ci prepariamo ad ascoltare la sinfonia composta dallo chef Francesco Pucci.
Un invitante tagliere ricchissimo di prosciutto e altri salumi, formaggi, olive e sottoli ci accoglie insieme ad un buon calice di rosato Akra e ci fa sentire a casa.
Curatissimi cestini di frolla salata sono appoggiati su crema di parmigiano e ospitano un pulled pork di capocollo e salsa teryaki, piccoli bocconi che ci danno la misura di quanta cura viene messa nel realizzare ogni singolo piatto.
I piatti sono preparati con materie prime fresche e a chilometro zero, per esaltare i sapori genuini e di stagione. Ogni piatto è pensato e preparato con attenzione, per raccontare non solo la bontà delle carni di Suino Nero di Calabria, ma anche l'armonia dei sapori stagionali.

I primi sono eccellenti, assaggio gli gnocchi con la bolognese di prosciutto, un sugo consistente e dal gusto equilibratissimo, arricchiti da una grattugiata di caciocavallo affumicato.

Non sono da meno le tagliatelle cacio e pepe con soppressata croccante e rosa di prosciutto.
Piatti pieni di gusto esaltano la bontà dei prodotti della Filiera Madeo e ci danno prova della maestria di chef Pucci.
Anche i secondi sono da menzionare, ottime le costine in doppia cottura glassate e servite su cime di rapa accompagnati da spaghetti di patata croccante. Indimenticabile la scioglievolezza del filetto di suino servito con rosti di patate.
Vado via, dopo un bicchierino di Citrus Pikrò e qualche chiacchiera con lo chef, felice di aver scoperto un piccolo paradiso, certo non idoneo ai vegani.
La Prosciutteria di Casa Madeo è un luogo che celebra la ricchezza gastronomica di questa terra ma è anche un punto di partenza per scoprire le bellezze del territorio.
Vi consiglio di prenotare e di prendervi il tempo giusto per gustarvi questa bella esperienza.

2025-03-12

Pizz'e core, la pizza Secondo Cristiano


Nel mio girovagare scopro di tanto in tanto nuovi posti di cui parlarvi, attratta dalle foto pubblicate sui social e dalla competenza, che già mi sembrava tangibile, sono andata a scoprire Pizz'e core a Roggiano Gravina (CS).
Il locale è molto grazioso e accogliente e durante la bella stagione offre anche la possibilità di cenare all'esterno, la padrona di casa la dominicana Yadira che ha creato nell'anticamera del locale  una ricchissima esposizione di gioielli (altra sua grande passione)  mette ogni ospite a proprio agio, con grande cura anche verso i bambini che arrivano al locale ai quali riserva sempre un pensierino, il personale è premuroso e competente ma il cuore pulsante del l'attività è Francesco Cristiano, il maestro pizzaiolo.

Di fantasia è di certo dotato, capisco sfogliando il menu digitale, all'assaggio capirò poi che la fantasia è supportata da ben altro.
 "Pizz'e Core" è quella che oggi definiamo una pizzeria contemporanea, pizza ispirata alla tradizione napoletana ma ad alta idratazione e lunga lievitazione, condimenti che sono frutto di ricerca di ottima materia prima sul territorio e innovazione negli accostamenti.
La  passione del pizza-chef di Pizz'e core, e del resto anche la mia, è la margherita e qui la margherita la puoi trovare secondo tradizione e anche secondo Cristiano che la sperimenta e la declina in tanti modi innovativi.
Decidiamo di affidarci allo chef e iniziamo il nostro percorso con il cubo al quadrato, ovvero tre cubi di pizza in pala che sono tre varianti di margherita: la prima con riduzione di pomodoro e grana, la seconda con salsa di pomodoro al peperone crusco stracciatella e polvere di pesto di basilico e la terza con emulsione di datterino marinato, bufala e pesto.
Il rutiello è un ricordo d'infanzia, la pizza che le nonne facevano in attesa di infornare il pane con  riduzione di pomodoro cotto al forno origano di montagna e olio. Ci strega letteralmente la doppia cottura "Amarinapoli" una pizza fritta e poi infornata con riduzione di pomodoro cotto nel forno a legna, olive taggiasche pomodorini confit, acciughe di cetara  foglie di cappero e polvere di aglio nero.

La pizza Terre Rugiani è un vero omaggio al territorio: crema di carciofi e mandorle, olive verdi qualità roggianella ammaccate, fiordilatte, nduja di maialino nero, cipolla bianca di Castrovilalri disidratata, peperoncino rogianese e un filo di d'olio esextravergine della locale azienda Terre Ruguani, perfetta è dire poco.
Dalla carta delle margherite assaggiamo la "Non è Margherita" con salsa di pomodoro al peperone crusco, crema di mozzarella di bufala e polvere di pesto di basilico, golosissima.
Non ho spazio per altro ma la bruschetta con il pane preparato da loro, burro di bufala,  alici e tartufo io voglio proprio assaggiarla ed in effetti è capace di mandarti in estasi.
A questo punto ho ben compreso che Francesco è un fuoriclasse dei lievitati, non solo pizza e pane a regola d'arte ma anche deliziosi lievitati dolci, assaggiamo la Sotto bosco, brioche che mangio pur non avendo più spazio per uno spillo, soffice e delicatamente profumata di vaniglia e agrumi arricchita con crema fior di latte e ricotta, confettura di frutti di bosco e cioccolato fondente grattugiato una vera delizia.

Avremmo voluto assaggiare tutto il menù ma ci tocca ritornare, intanto portiamo via con noi l'ennesima delizia, una golosa "Memè e Mimì", una tonno e cipolla contemporanea con fiordilatte, pomodori confit rossi e gialli, Tonno Callipo, cipolla caramellata, basilico...Scopriremo che questa pizza è buona anche il giorno dopo.
SP114, 87017 Roggiano Gravina CS
Telefono: 377 371 5777

2025-03-03

Gusto West, quasi un set cinemagrafico


Ci sono dei locali dai magici poteri. Te ne accorgi quando varchi la soglia e ti ritrovi in un altrove al di fuori dai confini segnati. Gusto West di Bisignano è uno di questi, appena entrati ci sembrava di essere finiti sul set di un film western di quelli che più o meno tutti da ragazzi abbiamo amato.
Il locale si distingue per questa sua atmosfera unica ma anche per la gradevole accoglienza che Salvatore, Andrea e l'intero personale riescono a dare.
Il Gusto West non è solo forma ma tanta bella sostanza e la qualità del cibo offerto è al di sopra dei consueti standard.
Il locale è specializzato in carni, tagli differenti provenienti da piccoli selezionati allevamenti, vengono frollate a dovere prima di essere servite.
Oltre alla carne i gustosissimi e super farciti panini vanno per la maggiore ma è possibile anche ordinare una tipica fagiolata, ottime insalate o qualche buon primo, insomma un'ampia scelta di opzioni per soddisfare tutti i gusti.
Le birre poi sono selezionate con cura tanto che il Gusto West ha ricevuto anche il riconoscimento di "Ambasciatori della Birra" a livello nazionale.
Nell'attesa di ordinare abbiamo assaggiato delle golose patate dippers con la buccia, parmigiano filante e bacon accompagnate da una spina bionda.

Abbiamo iniziato la cena con una deliziosa battuta di fassona piemontese con pomodori secchi, fiori di cappero, scaglie di mandorle e burrata.

Volevamo passare direttamente alla carne ma il richiamo dei panini visti servire agli altri tavoli era troppo forte e non abbiamo sbagliato affatto. Il pane, il pollo panato, le salse, tutto delizioso, niente a che vedere coi panini delle catene fast food. Il filetto di Fassona piemontese, scelto con cura da Salvatore, invitante già da crudo, era semplicemente perfetto una volta servito.
Saremmo stati già sazi ma quei dessert nella vetrinetta, converrete con me, sono un richiamo troppo forte per dire no.

La creme brulée è il must di questo locale, davvero delicatissima, la cheese cake ai frutti di bosco servita nel barattolino non è da meno, fresca e leggera. Dopo un liquore alla liquirizia con una spruzzata di aroma mandarino abbiamo trovato il coraggio di lasciare l'atmosfera festosa di cui il locale si colma quotidianamente.
Gusto West
Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, 26 (Cittadella Mediocrati) a Bisignano (CS)