Mentre scrivo è ancora in Corso a Roggiano Gravina la XXV edizione della Festa del Peperone Roggianese, una tre giorni dedicata al peperone locale noto anche come "pipazza", una varietà dal colore rosso, disponibile sia dolce che leggermente piccante, inserito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) della Calabria.
Un ingrediente versatile in cucina, utilizzato fresco o essiccato in ricette della tradizione o in piatti innovativi.
Durante la prima serata dell'evento abbiamo avuto prova della versatilità di questo ingrediente durante il "2° Concorso Gastronomico di piatti a base di peperone Roggianese" ideato da Gina Santagata, presidente dell'associazione Mongolfiera, che ha visto coinvolte tante associazioni attive sul territorio che hanno voluto partecipare presentando un loro piatto a base di peperone. Da giurata del concorso insieme agli chef Francesco Luci e Adriano Mandato, posso dire di essere rimasta colpita dalla varietà degli utilizzi di questo camaleontico prodotto che abbiamo potuto apprezzare sia nelle ricette che rimandano maggiormente alla tradizione come il peperone 'mprigatorio, i ripieni, le crespelle etc, sia in originali e innovative preparazioni nelle quali lo abbiamo amato sia in versione cruda - particolarmente rispettosa peraltro di tutte le proprietà benefiche del prodotto - in un delizioso crostino con melanzana, che in versione dolce nell'originale Tiramisù con cioccolato e peperone crusco. Il concorso ha reso davvero difficile stilare una classifica finale vista la varietà e la prelibatezza di ogni portata presentata.
Nel Convegno di apertura, che ha registrato notevole partecipazione, alla presenza del sindaco del comune ospitante e della presidente ARSAC Fulvia Caligiuri, si è parlato delle grandi proprietà salutiste dei peperoni ben illustrate dai dottori presenti, tra cui il Dott. Ivano Schito, che da tempo si spende in merito. La capsaicina presente nel peperoncino e anche nel peperone rosso, possiede proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, oltre a contribuire ad accelerare il metabolismo. È stato inoltre evidenziato, da uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Research, e condotto da un team di ricercatori del Samuel Oschin Comprehensive Cancer Institute del Cedars-Sinai Medical Center in collaborazione con l’UCLA, che la capsaicina contribuisce a uccidere le cellule tumorali.
La serata di festa ieri è proseguita amabilmente in un clima gioioso con musica di tradizione a fare da sfondo al ricco show cooking messo in piedi dagli chef dell'associazione ELITE che mi fregio di presiedere per la nostra regione.
Con i prodotti messi a disposizione dall'amministrazione ospitante gli chef presenti, che ringrazio pubblicamente per l'impegno, le capacità e lo spirito collaborativo mostrato: Andreas Barbato e Orazio Lupia coadiuvati da Francesco Luci e Giacomo Gigliotti hanno realizzato due primi eccellenti a base di peperone che, nemmeno a dirlo, hanno mandato in visibilio il pubblico presente. I partecipanti hanno molto gradito anche gli eccellenti e particolari prodotti che Giacomo Gigliotti ha voluto offrire in degustazione: pastrami di punta di petto di manzo e capocollo di maiale cotto a bassa temperatura.
L'evento come dicevo va avanti fino a sabato con tante altre attività da scoprire perché, come ama dire chef Luci, Vivere di Calabria è meraviglioso.
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