2025-01-27

Ristorante Vincent a Rossano: ogni piatto è un viaggio sensoriale


La cucina fatta con passione la riconosco senza alcuna esitazione. La ricerca della materia prima, l'innovazione negli accostamenti, la mano sicura nell'esecuzione, l'accuratezza dell'impiattamento. Tutto da Vincent farebbe presumere di trovarsi davanti a uno chef di lungo corso, con formazione alle spalle fatta di studi alberghieri e cucine sparse per il mondo e invece il percorso di Fedele Cristiano è stato tutt'altro e la passione pura ha reso possibile questo miracolo in cucina. 
Studi di medicina, perché chef Fedele è medico, profonda conoscenza della botanica e tanta tanta passione hanno reso possibile la nascita di Vincent.

La location è perfetta, un locale rustico, accogliente ed estremamente romantico presso la Tenuta Santa Caterina immersa nelle campagne di Rossano, un posto eccezionalmente bello in ogni stagione dell'anno. L'accoglienza di Valentino in sala ha il potere di metterti a tuo agio fin dall'arrivo. La cucina dello chef fa poi il resto. Accogliamo con curiosità e con un calice di rosato l'entrée vegetariana che ci viene proposta all'arrivo, un bellissimo broccolo panato alla quinoa servito con maionese alle nocciole e nocciole croccanti.
Un piatto che ci stuzzica e ci dispone all'assaggio dei successivi antipasti, un tacos con tartare di spigola marinata all'arancia e pistacchio con fiori gialli di broccolo.
La caponata di mare è così ricca di sapore che sembra avere poteri magici. Sono piatti apparentemente semplici che stupiscono per l'equilibrio che denota competenza e continua ricerca. Ogni piatto è una vera e propria opera d'arte, presentata con cura e attenzione ai dettagli.
La pasta mista risottata con bisque di gamberi, acqua di baccalà, cozze, crostacei e olio al basilico, ti fa dimenticare il tempo e lo spazio perché ti assorbe in un vortice di gusto.
Elegante nell'aspetto e altrettanto gustoso lo spaghettone alla rana pescatrice con zafferano, limone e polvere di foglie di limone.

Il polpo piastrato in doppia cottura con crostini di pane si scioglie letteralmente in bocca ma non è da meno il baccalà cotto a bassa temperatura servito su pappa al pomodoro con Chips di topinambur, piatti deliziosi.
E i dolci? Dopo un cioccolatino fondente alle arachidi ci viene servita una vera coccola: la crema inglese con pandoro tostato e mandorle croccanti. Ma quello che non riesco a dimenticare è la burrosa frolla al lemon curd con meringa. Un dolce così emoziona, ve l'assicuro.

Lasciamo Vincent con la voglia di tornare ad assaggiare nuovi piatti del menù in continua evoluzione.
Ristorante Vincent
Contrada Santa Caterina, 80
87067 Corigliano-Rossano CS
Telefono: 3204493253

2025-01-20

Riflessioni di blue monday con ricetta di biscotti anti tristezza

La settimana scorsa è stata dura a parte tutti gli impegni mi sono messa in testa di cambiare l'host del dominio di questo mio blog per motivazioni che non sto a raccontare ma ho fatto tutto da sola e l'assenza di un tecnico mi ha fatto perdere il sonno prima di arrivare al risultato che volevo, pare però che nelle cose di mio interesse difficilmente io mi arrenda, tante cose si scoprono su noi stessi vivendo.
Ieri mi sono rilassata almeno per due ore al cinema a guardare Diamanti di Ozpetek. Sono rimasta colpita dalla coralità dell'opera, di ogni personaggio s'intravede l'anima, su ognuno di loro si potrebbe narrare una storia a sé ed io che amo le serie tv dall'inizio alla fine pensavo a come sarebbe azzeccato realizzarne un'intera serie, del resto lo hanno fatto anche con Le fate ignoranti. 
Ieri si, mi sono meritata ritmi più lenti, da domenica proprio. 
Ho passato un sabato in cucina, sembravo spinta da una forza superiore, sono stata una macchina tutto il giorno fino a sera. 
Ho preparato freselle alla curcuma con farina integrale e di segale, mandorle, noci, semi di lino e semi vari, ho pulito e lessato broccoli e poi preparato un primo con broccoli e pancetta per metà famiglia, per l'altra metà ( tra cui io) una golosa pasta con patate e provola, il clima fuori me la chiamava proprio. 
Ho preparato i cookies ai miei tesori ma siccome avevo voglia di biscotti ho fatto anche dei biscotti con cognac, canditi e granella di pistacchi. 
Nel frattempo ho messo su i fagioli, ho dedicato un paio d'ore a questioni di lavoro e poi ho preparato per cena una zuppa di verdure con i fagioli appena cotti. Ho arrostito un paio di salsicce al fuoco ma nel frattempo i figli hanno deciso di restare fuori con gli amici e va bene, impariamo a gestire anche i no dei nostri adolescenti. 
Dopo cena ho messo a cuocere un bel brodo di carne per il pranzo della suocera del giorno dopo e siccome avevo una piccola confezione di mascarpone ho fatto una crema e preparato dei bicchierini tiramisù. Poi mi sentivo un po' stanca, chissà perchè? 
Ieri ho preso tutto con lentezza e in cucina ci sono entrata solo per scaricare la lavastoviglie, mettere via le stoviglie della colazione e affettare le arance fresche da seccare, ho un nuovo giocattolino, l'essiccatore appunto, e sono in fase di sperimentazione.
In settimana mangerò cibi pronti . Vabbé, per venerdì mi tocca solo organizzare la cena di compleanno del marito, torta inclusa.

Buon blue monday a tutti, la tristezza passa quando hai troppo da fare.

Biscotti anti tristezza cognac canditi e pistacchi

Metti in un frullatore 250 g di farina, 90 g di zucchero, 90 g di burro morbido a tocchetti, una bustina di zucchero vanigliato, mezza di lievito in polvere per dolci, un uovo e due cucchiai di cognac. Alla frolla ottenuta aggiungi 60 g di granella di pistacchi e 90 g di canditi misti tagliati a cubetti piccoli. Dividi a due e fai due filoncini che compatterai avvolgendoli stretti in carta forno. Tieni in frigo per mezz'ora poi taglia a fettine di 0,5 mm e inforna a 175° finchè risulteranno dorati. 
Il sorriso tornerà solo a sentirne il profumo.

2025-01-07

Lode al brodo

Immagine creata con A.I.
Nei momenti di crisi metto su un brodo, lo faccio ricco e saporito, ma mai uguale a se stesso. A volte acquisto la carne e le verdure destinate al brodo, se prevedo di farlo, ma molto spesso lo preparo con quel che ho a disposizione. Un osso di bovino, del muscolo e una coscia di pollo, ma se ho in casa solo verdure e macinato lo preparo con le polpettine, magari con una crosta di grana. Il brodo è consolatorio, mi da pace già sentire la pentola a pressione che "pippìa" lenta restituendomi alla fine della sua missione quel liquido ambrato, caldo e gustoso pronto ad accogliere pastina, taglierini o delle uova da versare sopra una fetta di pane tostato e del grana grattugiato. 
Si, poi capita pure di non usarlo il brodo preparato e lo conservo in frigo per utilizzarlo nei giorni successivi ma se ho un problema, se fuori imperversa la tempesta, se qualche membro della famiglia non è in forma il brodo mi parte in automatico.
La mia ricetta di brodo parte sempre dividendo una cipolla bionda in due, la metto con la parte tagliata al fondo della pentola aggiungo un osso di bovino e faccio stufare senza condimenti, aggiungo altra carne (muscolo bovino e coscia di pollo),una crosta di grana, carote pelate, una costa di sedano, un pomodoro a due, prezzemolo, alloro, grani di pepe nero, un paio di litri d'acqua e un bel cucchiaino di sale, chiudo la pentola e lascio andare per circa due ore dal fischio.
Il brodo è la mia ancora di salvezza.

2025-01-03

Panettone con gocce di cioccolato parte 2: Il riposo a testa in giù resterà un mistero


 Eh si! Alla fine ho atteso ed infornato i miei plum-cake panettone ieri sera alle dieci dopo aver infiocchettato con burro la superficie. Ho atteso che cuocessero e nel mentre le pensavo tutte per poter posizionarli a testa in giù all'uscita. Ho provato anche con legnetti da spiedino e forchette con esiti improbabili, alla fine ho mollato la presa e li ho lasciati asciugare ponendoli una volta su un fianco una volta sull'altro. Poi sono andata a dormire e stamattina non vedevo l'ora di fare colazione, il profumo è proprio quello del panettone, il gusto eccellente ma la consistenza non è proprio aerea come avrei voluto. 

Va bene la ricetta dell'amico Bimby ve la lascio di seguito, per il procedimento fate riferimento a qualsiasi ricetta di panettone.

2025-01-02

Panettone con gocce di cioccolato parte 1: Esperimenti di pazienza

 


Il nuovo anno si porta sempre dietro una certa voglia di migliorarsi, io sarei già felice se riuscissi una volta a portare a termine con successo un progetto. 

Sono un essere estremamente imperfetto che ama gli inizi e si entusiasma per ogni nuovo inizio ma sono (ahimè!) troppo incostante e nessun progetto riesco mai a portare a termine, nessuno davvero, ho tante cose iniziate e nessuna completa. 

Non scrivo molto sul blog dando l'idea di non essere più creativa ma la verità è solo che mi manca il tempo per documentare quello che produco dal momento che mi annoio facilmente anche semplicemente a volte a caricare una foto o a scrivere due righe e questo perché magari nel mentre ho iniziato altre dieci nuove cose che sul momento mi sembra siano degne di più attenzioni rispetto alle precedenti. 

Le diete? Ne ho iniziate tante ma nessuna con serietà perché in effetti al cibo non voglio rinunciare dovendo in tal caso rinunciare a una parte della vita che adoro, ma dovrei solo essere in grado di controllare ciò che assumo mi ripeto ed ecco un altro progetto che inizio e non termino. 

Stamattina i miei buoni propositi sono iniziati da un panettone, si proprio quello che prevede polish, riposo, poi primo impasto, lievitazione, secondo impasto, lievitazione lunga, cottura, riposo a testa in giù etc. Si ho iniziato ma nel mentre impastavo già pensavo a tutte le altre cose da fare e a come velocizzare la cosa e mi son detta, non avendo peraltro lo stampo apposito, che dividerò l'impasto in due e ne farò due plum-cake, e poi eviterò magari il riposo a testa in giù, la parte che più mi inquieta in realtà. 
Adoro gli impasti lievitati e mi vengono bene ma vorrei che venissero ancor meglio con quell'impasto che rimane soffice allo stesso modo anche il giorno dopo. 
Insomma perché non riesco a riprodurre fedelmente una ricetta dall'inizio alla fine? Le persone che vogliono imparare prima riproducono fedelmente poi apportano le modifiche. Io? Parto sempre immancabilmente dalle modifiche. 
In ogni caso voglio raccontarvi il mio pseudo panettone del 02/01/2025.
Non ho ammollato l'uvetta che adoro ma non metterò perché sto preparando il dolce per i miei figli che lo amano con le gocce di cioccolato.
Mi sono attenuta per il resto a tutte le fasi di preparazione del mio amico Bimby TM6 compreso aroma panettone home made con scorza d'arancia e di limone, miele, vaniglia (no non l'avevo ho messo vanillina ahi!) e rum bianco.
Non ho messo a lievitare nel varoma (e no non riesco a vedere tutta quell'impalcatura lì che riposa). Ho messo a lievitare in ciotola coperta.
Ho atteso il raddoppio e fatto il secondo impasto, ho pensato a questo punto di fare dei gusti diversi ma no mi sono detta che se pure metto frutta o uvetta alla metà alla fine figli e  marito mangeranno quello al cioccolato per cui che senso avrebbe farlo solo per me? Ho abbondato quindi con le gocce e diviso  in due stampi l'impasto, ora è a lievitare da diverse ore.

Ecco devo imparare la pazienza e l'attesa senza perdere la motivazione.
E io aspetto...Se viene bene vi do gli ingredienti.