Visualizzazione post con etichetta Appunti di Stile. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Appunti di Stile. Mostra tutti i post

2020-01-16

La fantastica signora Maisel mi ha stregata


The Marvelous Mrs. Maisel è stata definita la serie migliore degli ultimi anni, una serie perfetta per altri, io dico semplicemente meravigliosa.

 
Ho appena finito di guardare su PrimeVideo la terza stagione di questa leggera e colorata serie di Amy Sherman-Palladino (quella di Una mamma per amica) prodotta da Amazon e pluripremiata (finora 3 Golden Globe e 16 Emmy Award) e sento l'esigenza d'invitarvi a fare altrettanto.
Ambientata sul finire degli anni '50 la serie è un formidabile quadro della società newyorkese dell'epoca in generale e della condizione femminile in particolare.

I dialoghi  sono serrati ed estremamente ironici, i personaggi (anche quelli di contorno) azzeccati, coloriti al punto giusto. Tutto va alla perfezione in questo serial così ben orchestrato  da sembrare un musical anni 50, le puntate scorrono veloci e ci si ritrova al termine della prima stagione senza neppure accorgersene e  così anche la seconda e la terza che ci lascia però in dubbio con quei nodi ancora da sciogliere. 

Intrattenimento puro grazie a questo vitaminico personaggio che è Midge Maisel, interpretata da Rachel Brosnahan , una superdonna forte e coraggiosa che reagisce con il sorriso e l'ironia agli schiaffi della vita. 
Semplicemente perfetta Midge, bella, elegante, capelli sempre in ordine e battuta sagace ma anche ossessionata dalla mania di perfezione. la signora Maisel ci cattura e ci tiene avvinti  con le mise azzeccate e la lingua sciolta, marvelous.
Aspetto trepidante la quarta stagione, spero non tardi molto. 
Intanto m'ispiro anch'io a lei e mi ritrovo ad indossare capi che ricordano la moda anni '50 frivola, vezzosa e dai colori vibranti che attualizzo con qualche dettaglio stonato come gli anfibi o i jeans.

2019-10-29

Cuscus di mare sognando Capri


Mi chiedevano da dove viene fuori l'idea di un piatto, per me ogni piatto è una suggestione, un ricordo o un desiderio...lo devo in qualche modo sentire dentro perché venga fuori bene. Qualche giorno fa leggevo la bellissima e insolita guida romanzata Ischia Capri Procida di Alessandro Rubinetti edita da Iacobelli e mi è venuta voglia di mare e sole allora ho creato questo piatto in cui ho cercato di mettere il profumo del mare utilizzando i suoi frutti e il colore del sole con lo zafferano. A voi la ricetta e intanto leggetevi anche cosa dice l'editore del libro.
 Io di mio posso aggiungere che se avete voglia di conoscere un po' meno superficialmente questi meravigliosi luoghi, magari in vista di un bel viaggio o perché ci siete già stati vi dico che questa guida con i suoi continui rimandi al web è davvero indispensabile, anche per chi ha visitato i luoghi decine di volte. Sono certa scoprirete quello che ancora non sapevate.

Ingredienti per 4 persone: 
2 bicchieri di cuscus precotto 
800 g di calamaretti
800 g di cozze 
2 pomodori
2 zucchine verdi
2 bustine di zafferano
la scorza di un limone
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
peperoncino
prezzemolo
In una pentola con coperchio aprire le cozze già pulite, togliere il guscio e tenerle da parte insieme al liquido filtrato. In un tegame capace versare un filo d'olio, un peperoncino, qualche rametto di prezzemolo, i pomodori e le zucchine a tocchetti, unire i calamaretti tagliati a rondellee  le cozze già aperte in precedenza, un po' della loro acqua e lo zafferano. A fuoco spento unire una grattugiata di scorza di limone e prezzemolo tritato. Gonfiare il cus cus come da istruzioni sostituendo parte dell'acqua con il liquido delle cozze restante. Sgranare il cuscus con l'olio e servirlo con l'intingolo di mare sopra.

Appunti di Stile
Lo stile caprese è nato negli anni 50 prendendo a modello la libertà di cui si poteva godere sull'isola, mixando materiali pregiati e diversi tra loro per uno stile semplice e chic al contempo.
Parlando di moda caprese ci vengono in mente i pantaloni bianchi al polpaccio e i sandali bassi in cuoio alla Haudrey Hapburn, la camicia e il fazzoletto legato al collo. 
Ma è possibile parlare di moda caprese nel periodo più freddo? Perché no, alcune case di moda hanno proposto qualcosa in tema richiamandosi al mare in tempesta (i blu, i rossi, i colori naturali) con materiali pregiati come il cashmere o altri filati d'eccellenza, richiamando nelle stampe dei tessuti temi marini.
Io ci sto provando, magari riusciamo a non far entrare in noi il grigiore della stagione fredda e sappiamo quanto è importante disporsi bene, n'est pas?